Nel rivolgere i migliori auguri di un buon 25 aprile ai compagni e a tutti quelli che sinceramente vogliono festeggiare questa ricorrenza per il valore civile e morale che rappresenta, noi continuiamo a pensare che il modo migliore per onorare il 25 aprile è quello dell’impegno antifascista di ogni giorno.
È bene ricordare senza mezzi termine che il significato del 25 aprile, a partire già da quel 25 aprile 1946 segna la Festa della Liberazione dal regime fascista e da quello nazista.
È anche giusto ricordare che il movimento che ha offerto la resistenza al regime, nato già a far data dal 1943 nel pieno del conflitto della Seconda guerra mondiale, assume un’identità ed il valore che conosciamo, con un impulso e un vigore importante a partire dall’otto settembre con l’avvento dell’armistizio ma soprattutto con l’ingresso nella resistenza degli operai dei contadini dei tanti compagni e delle donne.
Oggi il senso della resistenza non è solo nella memoria che è di per sé un elemento importante perché senza memoria non c’è futuro, ma è nel rinnovare i principi della resistenza ogni giorno per scongiurare i nuovi e vecchi fascismi quotidiani.
Affermare il valore della resistenza oggi equivale alla difesa della Costituzione, è l’affermazione dei diritti della giustizia sociale è nel rispetto della dignità dei popoli, nel combattere per la parità delle donne, come per il diritto d’asilo degli immigrati, è nell’affermare il diritto alla salute per tutti e con questo il diritto alla vaccinazione soprattutto per i paesi poveri che forse non lo avranno mai.
Affermare e battersi per la giustizia sociale, la parità dei diritti la dignità del lavoro l’affermazione dell’auto-determinazione delle donne nelle loro scelte anche personali senza essere uccise ogni giorno, l’affermazione del diritto alla dignità della vita per tutti i popoli della terra, Questo è il nostro 25 Aprile.
Bruno Barbona