lunedì 16 aprile 2018

Bilancio preventivo annullabile se la minoranza non ha il tempo necessario per gli emendamenti! Ad oggi i consiglieri di minoranza non hanno ancora tutti i documenti.

L’articolo 174 del Dlgs 267 del 2000 affida al regolamento di contabilità dell’Ente l’individuazione di un congruo termine per la predisposizione dello schema di bilancio, degli allegati e della relazione dell’organo di revisione, e per la sua presentazione all’organo consiliare che deve approvare il documento finanziario; inoltre la norma stabilisce che lo stesso regolamento di contabilità dell’Ente deve prevedere al suo interno i termini entro i quali possono essere presentati da parte dei membri dell’Organo consiliare e della Giunta emendamenti agli schemi di bilancio.
Il regolamento contabile del nostro ente individua in 20 giorni precedenti la data di svolgimento del consiglio comunale la consegna di tutti i documenti, compreso il parere del revisore dei conti. Oggi la consigliera Cinzia De Carolis si è recata in comune per ritirare i documenti relativi al bilancio e gli è stato rsiposto che il parere del revisore sarà disponibile soltanto domani!
Praticamente ancora una volta l'attuale amministrazione si mostra molto scorretta nei confronti dei consiglieri di minoranza in quanto non li mettte in condizione di esercitare in  pieno il proprio compito di verifica e controllo dei documenti contabili ed eventualmente di proporre emendamenti al bilancio stesso.
Vorrei ricordare a Risi & Company  che i Consiglieri comunali hanno, invero, diritto di iniziativa su ogni questione sottoposta alla deliberazione del Consiglio (vedi articolo 43 Dlgs 267/2000), e hanno pertanto diritto di ottenere dagli uffici tutte le notizie e le informazioni in loro possesso, utili all’espletamento del proprio mandato, i regolamenti di contabilità dei singoli Comuni prevedono di regola che la Giunta approva lo schema di bilancio annuale di previsione e lo presenta all’Organo consiliare unitamente agli allegati e alla relazione dell’organo di revisione. E fissano il termine per l'emendabilità da parte dei Consiglieri comunali dello schema di bilancio.
Con sentenza 2 maggio 2016, n. 387, la II Sezione del Tar Sardegna di fatto accoglie il ricorso di un consigliere comunale annullando di fatto l'approvazione del bilancio di previsione per mancato rispetto dei termini di consegna dei documenti inerenti allo stesso.
Il segretario del PCI AQUINO
PIETRO FERONE

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