domenica 17 febbraio 2019
PIETRO FERONE: LA NOSTRA PROPOSTA!
Un ulteriore tentativo, con un duplice obiettivo: rispettare il volere popolare e risparmiare una spesa inutile al Comune.
Con questo intento ho depositato il 14 febbraio una proposta all’ufficio Protocollo del Municipio, indirizzata al sindaco e al vicesindaco, per risolvere una volta per tutte la questione inerente la mia presunta incompatibilità, in modo da evitare ulteriori spese che graveranno sui cittadini di Aquino.
Sono disposto a rinunciare al risarcimento danni che il tribunale di Cassino mi ha riconosciuto in 6.300 euro piu interessi, oltre alle spese legali, che si attestano a 2.000 euro più iva, di cui sono disposto a farmi carico. Un importo totale di oltre 9.000 euro.
Già in precedenza, per risolvere fin da subito, avevo inoltrato una proposta di 1.000 euro che è stata però respinta dall'attuale maggioranza. Ora resto in attesa della risposta a questa nuova iniziativa.
Nel frattempo i nostri amministratori hanno deciso di ricorrere in appello nominando ancora una volta con i soldi dei cittadini un avvocato, senza valutare minimamente la possibilità di un possibile rigetto del loro ricorso. Il rischio che il Comune corre è di vedere aumentare anche il risarcimento danni, in quanto il Tribunale di Cassino mi ha già riconosciuto 50 euro per ciascun giorno di mancato esercizio della carica di Consigliere Comunale.
In un anno si può arrivare a 18mila euro. Rischio annullato se accettassero la mia proposta.
Ancora una volta ricordo a tutti i cittadini che i Comunisti di Aquino si attiveranno per far sì che queste spese siano attribuite ai diretti responsabili. Spese frutto solo della testardaggine di qualche amministratore che, secondo il giudice, ha anche commesso errori formali nell’approvazione della delibera tanto desiderata per cacciarmi dal consiglio.
Il segretario del PCI AQUINO
PIETRO FERONE
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