mercoledì 7 agosto 2019
Bruno Barbona PCI: NON SI PUÒ MORIRE DI LAVORO!
Ancora due morti sul lavoro, ieri elle ore 23 i ciociari Antonio Pizzuti 38 anni e Salvatore Vani 46, hanno perso la vita mentre erano impegnati nel lavoro di manutenzione per conto della ditta per la quale lavoravano, nell’ambito dell’appalto di manutenzione stradale, per conto di Autostrade S.P.A., nel tratto bolognese della A14 nei pressi di Borgo Panigale, travolti da un TIR.
Vogliamo essere vicini al dolore delle famiglie, ma esprimere anche con forza lo sdegno per l’ennesima morte sul lavoro, vogliamo far riflettere l’opinione pubblica su queste tante, troppe morti sul lavoro alle quale siamo abituati al punto da non prestare più attenzione, al punto che ormai non fanno più notizia.
Ci viene da pensare che in questo nostro Paese al contrario, anche nell’estremo sacrificio, la morte, non ha lo stesso peso e la stessa dignità per cui chi muore sulle strade , nelle fabbriche, nei cantieri, non è un eroe, e spesso non è degno di avere la giusta considerazione di chi comunque purtroppo muore nell’esercizio del proprio lavoro, che è comunque un eroe.
Non si dovrebbe morire di lavoro, ma nel panorama politico del Paese al contrario non c’è spazio per i nostri lavoratori anche quando muoiono.
Segretario Provinciale PCI
Bruno Barbona
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