Gli ultimi dati sulla cassa integrazione riferiti alla nostra provincia evidenziano un aumento delle ore di CIG del 40%; dal 2015 al 2016 si passa da 11.799.932 a 16.758.916 di ore di cassa. Questi dati dimostrano, senza ombra di dubbio, che la ripresa economica rimane solo un triste miraggio mentre lè famiglie in stato di povertà sono in continuo aumento.
Noi Comunisti da sempre sosteniamo che per il rilancio economico della nostra provincia occorrono una serie di interventi pubblici nei settori strategici in quanto se consideriamo i dati relativi alle ore di cassa integrazione nella regione Lazio solo la provincia di Frosinone, rispetto alle altre provincie, non ha una riduzione complessiva delle ore di CIG. Siamo praticamente il fanalino di coda del Lazio.Rimane il problema fondamentale di come far ripartire il sistema produttivo.
È chiaro a tutti che il nostro sistema imprenditoriale è incapace di portare avanti progetti credibili, di fare innovazione tecnologica, di ricercare nuovi mercati con prodotti sempre più innovativi. Sostanzialmente non è in grado di rispondere alle nuove sfide che i tempi della globalizzazione impongono. Politiche non attuabili in breve tempo ma indispensabili per la nostra provincia.
Nel frattempo i lavoratori che rimarranno senza alcun ammortizzatore sociale come faranno a vivere? La risposta è una sola: reddito minimo di cittadinanza, che in fase transitoria potrebbe arginare la povertà che attanaglia le famiglie della nostra provincia.
È evidente che da questa grave crisi economica nessuno può sentirsi sicuro e protetto in quanto tutti potrebbero incappare nel disagio sociale.
Pertanto invitiamo i cittadini a valutare bene alle prossime scadenze elettorali chi in realtà propone un reddito minimo di cittadinanza e chi si batterà in futuro per ottenerlo, soprattutto per quanto riguarda la città di Frosinone. Noi Comunisti da sempre siamo da una parte sola: quella del Lavoro e dei Lavoratori.
Il segretario provinciale del PCI Frosinone
Oreste Della Posta
lunedì 27 febbraio 2017
ORESTE DELLA POSTA: SUBITO UN REDDITO MINIMO DI CITTADINANZA PER COMBATTERE LA POVERTÀ!
lunedì 20 febbraio 2017
PRIMI RIMBORSI PER I LOCULI PRENOTATI AL CIMITERO E MAI REALIZZATI!
I versamenti per l'acconto sull'acquisto dei nuovi loculi erano stati effettuati rispettivamente uno il 05 ottobre 2012 e l'altro il 21 febbraio 2014. Dopo alcuni anni entrambe le persone interessate decidono di rinunciare alla concessione dei loro loculi e di essere rimborsati dal nostro Comune che deve restituire cadauno la somma di 3.000 euro.
Effettivamente da allora ad oggi sono passati diversi anni ma del nuovo ampliamento del cimitero ancora non se ne sa niente e diversi sono i cittadini che sono in queste condizioni ovvero diversi sono quelli che hanno versato un acconto abbastanza sostanzioso e ancora aspettano non solo la consegna dei propri loculi ma addirittura la loro costruzione!
Ancora una volta vogliamo evidenziare che l'ulteriore perdita di tempo e l' aggravio delle spese di progettazione dell'ampliamento del cimitero potevano essere, a nostro avviso, facilmente evitate visto che la passata amministrazione aveva già fatto realizzare un progetto esecutivo che doveva essere solo messo in opera. Invece no! Meglio far intervenire altri tecnici con altre spese... tanto pagano sempre i soliti noti ovvero i cittadini di Aquino! ...
Ancora non si riesce a capire, come nel caso della famigerata "parallela di via Roma", il motivo che portano i nostri ben pagati amministratori a compiere queste scelte (progettare due volte la stessa opera) che secondo il nostro modesto parere corrispondono solo a uno sperpero di denaro pubblico.
Di annunci del nostro sindaco, come al solito, ne abbiamo letti troppi ma fino adesso solo "fumo e niente arrosto".
Il segretario del PCI AQUINO
PIETRO FERONE
venerdì 17 febbraio 2017
LIBERIAMO IL LAVORO DALLA PRECARIETÀ!!!
Diciamo Sì all'abrogazione dei voucher perché non vogliamo più accettare il loro uso indiscriminato.
Siamo passati da circa 500mila voucher nel 2008 a oltre 133 milioni nel 2016! Questo strumento non ha ridotto la precarietà, ma l'ha estesa e istituzionalizzata, non ostacolando affatto il lavoro nero. Il lavoro occasionale va normato con contratti completi di tutte le garanzie contributive, previdenziali e assicurative.
Diciamo Sì all'abrogazione dei limiti di «responsabilità solidale» negli appalti.
Non vogliamo differenze di trattamento tra chi lavora nell’azienda committente e chi in un’azienda appaltatrice o in sub-appalto. Il sistema degli appalti deve garantire gli stessi diritti e le stesse tutele a tutti, senza distinzioni.
Oggi, con questo referendum, abbiamo una grande opportunità per rimettere in moto la partecipazione democratica dei cittadini, liberare il lavoro dalla precarietà e cambiare l’Italia in meglio.
Fonte CGIL campagna referendaria.
venerdì 10 febbraio 2017
Num. 2 posti come AUSILIARIO SOCIO SANITARIO ASL FROSINONE riservato agli ORFANI E VEDOVE/I DI DECEDUTI PER CAUSA DI LAVORO, DI GUERRA O DI SERVIZIO, ECC..
Il servizio provinciale per l'impiego di Frosinone attiva la procedura di avviamento a selezione, ex art. 16 L.56/87 per L'ASSUNZIONE DI PERSONALE APPARTENENTE ALLE CATEGORIE DI CUI ALL'ART.18 DELLA LEGGE N°68/99 (ORFANI E VEDOVE/I DI DECEDUTI PER CAUSA DI LAVORO, DI GUERRA O DI SERVIZIO ED EQUIPARATI, PROFUGHI ITALIANI RIMPATRIATI).
La richiesta è riepilogata nel seguente modo:
2 UNITÀ COME AUSILIARIO SOCIO SANITARIO ASL FROSINONE, CONTRATTO A TEMPO INDETERMINATO PIENO (36 ore settimanali).
La richiesta sarà evasa mediante graduatoria dei presenti con raccolta delle domande di partecipazione nella giornata di mercoledì 15 FEBBRAIO 2017 presso le sedi dei centri per l'impiego della provincia di Frosinone.
Requisiti per la partecipazione:
Possono partecipare al presente avviamento a selezione tutti gli iscritti al centro dell'impiego della provincia di Frosinone alla data di presentazione della domanda abbiano o requisiti di seguito elencati:
- iscrizione alle liste del centro per l'impiego;
- iscrizione alle liste del collegamento mirato, ex Art.18 L.68/99;
- possesso del diploma di scuola secondaria di primo grado (licenzia media);
- requisiti generali per l'accesso ai pubblichi impieghi.
Modalità della presentazione della domande di partecipazione.
Gli interessati a partecipare al presente avviamento a selezione dovranno presentarsi presso i locali dei Centro dell'impiego della provincia di Frosinone nella data di mercoledì 15 FEBBRAIO 2017 dalle ore 8:30 alle ore 12:00 muniti dei seguenti documenti:
- documento di identità in corso di validità;
- modello ISEE riferito ai redditi dell'anno 2015 (il lavoratore che si presenterà al Centro per l'impiego senza il dato ISEE verrà collocato agli ultimi posti della graduatoria).
I partecipanti dovranno compilare l'apposito modulo predisposto dall'ufficio procedente valido come autocertificazione; lo stesso verrà fornito agli interessati in fase di candidatura.
mercoledì 8 febbraio 2017
ECCO LA NUOVA TESSERA 2017 DEL PCI. ISCRIVITI!
Non poteva essere occasione migliore per dedicare la nuova tessera del Partito Comunista Italiano al centenario della Rivoluzione d'ottobre del 1917.
Anche ad AQUINO inizia la campagna di tesseramento al Partito Comunista Italiano e i compagni potranno avere la nuova tessera del 2017 riportante di nuovo il famoso simbolo realizzato da Guttuso.
Torna il PCI per colmare un vuoto di rappresentanza per il mondo del lavoro e un’alternativa alle politiche di una cultura liberista imperante a cui si ispira la troika e il governo Renzi che altro non fa che dare continuità a questa politica. Torna il PCI per rappresentare tutti i lavoratori della nostra provincia e di tutta Italia, che rischiano ogni giorno di rimanere senza salario a causa della grande crisi e soprattutto torna il PCI per tutti quei lavoratori e disoccupati che hanno perso il proprio lavoro e sono senza alcuna forma di reddito.
Invito tutte le compagne e/i compagni, ed i simpatizzanti ad iscriversi al Partito Comunista Italiano per dare più forza alla sinistra e per rimettere al centro del dibattito politico il LAVORO.
IL SEGRETARIO DEL PCI AQUINO
PIETRO FERONE
martedì 7 febbraio 2017
OLTRE 61.000 EURO ALLE ASSOCIAZIONI SOLO NEL 2016 TRA CUI CIRCA 14.000 EURO DI SPESE NATALIZIE.
"Passata la festa gabbato lo santo" ed i proverbi non sbagliano mai! Nel nostro caso passata la festa ecco il conto rimasto da pagare con i soldi delle tasse dei cittadini di Aquino.
Circa 14.000 solo per gli eventi natalizi ripartiti in questo modo:
- 4.000 euro per l'affitto della "tensostruttura" in piazza San Tommaso;
- 4.000 euro per il concerto di fine anno;
- 710,77 per la stampa di manifesti, brochure e volantini;
- 154 euro per composizioni floreali;
- 4.500 euro per la rappresentazione musicale del "Barbiere di Siviglia" voluta da Risi;
- 192 euro per gli omaggi floreali della manifestazione appena elencata.
Il nostro compito è quello di informare i cittadini di come in realtà viene utilizzato il danaro pubblico. Facendo una somma sui vari contributi concessi alle varie Associazioni sportive, culturali e alla Proloco nell'anno 2016 arriviamo ad un'importo superiore a 61.000 euro. Fra pochi giorni pubblicheremo una dettagliata tabella su cui sono riportate le manifestazioni svolte, i beneficiari dei contributi comunali e l'importo stanziato.
Praticamente l'aumento dell'addizionale IRPEF (sui salari e le pensioni dei cittadini di Aquino) voluto da Risi-mazzaroppi, pari a 100.000 euro è stato in buona parte destinato alle Associazioni. Sinceramente ci sembra una cifra spropositata soprattutto in questo periodo di grande crisi occupazionale che ha colpito duramente la nostra provincia.
Ricordiamo inoltre che ogni anno questa amministrazione pesa sulle spalle dei contribuenti oltre 74.000 euro per le indennità di sindaco, assessori e presidente del consiglio.
Come sempre vi terremo informati su questa e altre che accadono nel nostro comune.
Il segretario del PCI AQUINO
PIETRO FERONE
venerdì 3 febbraio 2017
ALESSIA DEL DUCA ELETTA NUOVO PRESIDENTE DEL CONSIGLIO. ANCORA UNA VOLTA RITENIAMO CHE QUESTA FIGURA POTEVA ESSERE ELIMINATA.
Con i soli voti dell'attuale maggioranza Alessia Del Duca viene eletta nuovo Presidente del Consiglio. Da rimarcare in segno di protesta, non contro la persona della Consigliera Del Duca ma per l'istituzione di questa figura che comporta comunque un aggravio di spesa per le casse del nostro Ente, la posizione della Consigliera di opposizione (nettamente condivisibile) che ha deciso di non partecipare alla votazione. Sono 250 euro al mese che il nostro Comune potrebbe tranquillamente fare a meno di pagare in quanto se calcoliamo che durante l'anno di Consigli Comunali ne vengono svolti 8/9 il sindaco potrebbe facilmente sopperire alle funzioni di questa figura. Con questa è la terza volta che cambiamo presidente e sinceramente, visto la rotazione degli assessori, ci aspettavamo un ripensamento da questa "sorda"amministrazione ma niente da fare!
Resta senza "incarico" o meglio senza "indennità" l'assessore dimissionata Federica Di Sotto che deve accontentarsi di qualche gettone di presenza.
Ancora una volta più tasse per i cittadini e più indennità per i nostri amministratori che continuano imperterriti a non rinunciare a un solo centesimo del loro compenso.
Il segretario del PCI AQUINO
PIETRO FERONE