domenica 27 gennaio 2019

Giornata della memoria. Per non dimenticare!


Con queste frasi di Primo Levi il PCI di Aquino ricorda gli orrori e le atrocità compiute dai nazisti nei campi di concentramento. Oggi 27 gennaio è la giornata della memoria ma ogni giorno, nelle nostre coscienze e nei nostri animi, ognuno di noi non dovrebbe mai dimenticare ciò che è accaduto!
 Se comprendere è impossibile, conoscere è necessario, perché ciò che è accaduto può ritornare, le coscienze possono nuovamente essere sedotte ed oscurate: anche le nostre. (Se questo è un uomo)
 Auschwitz è fuori di noi, ma è intorno a noi, è nell’aria. La peste si è spenta, ma l’infezione serpeggia: sarebbe sciocco negarlo. In questo libro se ne descrivono i segni: il disconoscimento della solidarietà umana, l’indifferenza ottusa o cinica per il dolore altrui, l’abdicazione dell’intelletto e del senso morale davanti al principio d’autorità, e principalmente, alla radice di tutto, una marea di viltà, una viltà abissale, in maschera di virtù guerriera, di amor patrio e di fedeltà a un’idea (dalla prefazione al libro di Léon Poliakov, Auschwitz)
 Pochi sono gli uomini che sanno andare a morte con dignità, e spesso non quelli che ti aspetteresti. (Se questo è un uomo)

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