Non è uno scherzo! È tutto vero! Praticamente i consiglieri di maggioranza mi hanno invitato a corrispondere la somma di euro 500.000 o della diversa misura che sarà reputata-anche in via equitativa- previa proposta transattiva, qualora interessato al mantenimento della carica di Consigliere Comunale, per rimuovere la causa di incompatibilità. Il tutto entro 10 giorni dalla data di notifica dell'atto al sottoscritto.
Sicuramente farò opposizione al provvedimento che il consiglio a breve adotterà perché: è evidente la manifesta pretestuosita’ ed artificiosita’ della lite incardinata dall’Ente ai danni del sottoscritto eletto consigliere comunale al solo fine di evitarne l’esercizio del diritto all’elettorato passivo;
Perché l’importo stesso indicato in atti dalla difesa dell’Ente, seppur previsto complessivamente per tutti i convenuti in solido ovvero nella misura indicata dalla legge e salvo una diversa determinazione minore da determinarsi in via qualitativa, appare comunque palesemente ed esageratamente sproporzionato all’eventuale entità del danni asseritamente paventati e lamentati dall’Ente e dalla Comunità dei suoi cittadini;
MA SOPRATTUTTO PERCHÉ dalla lettura degli stessi documenti prodotti dal Comune di Aquino, in sede giudiziaria, ai fini del supporto degli eventuali assunti diffamatori, non è dato assolutamente ed inequivocabilmente individuare espressioni, vignette, disegni pubblicitari diffamatori o negativi in capo al sottoscritto.
Il CONSIGLIERE COMUNALE
FERONE PIETRO
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