Voglio utilizzare le stesse identiche parole e la stessa foto (anno 2010) che utilizzava qualche anno fa l'allora consigliere di opposizione mazzaroppi per descrivere la situazione in cui versava la storica sede della scuola di Filetti. Logicamente dove veniva nominato il sindaco Grincia lo sostituiro' con mazzaroppi. Vediamo cosa be esce fuori:
"La scuola delle Filetti che nel passato ha formato tanti nostri concittadini, causa una disastrosa gestione amministrativa, è vittima del degrado cui mazzaroppi sta cartterizzando il suo governo. In linea con tutte le altre strutture comunali non conosce manutenzione o pulizia."
"Eppure ha attraversato un periodo di splendore. Un tempo sede del Caino e ritrovo di un nutrito gruppo di giovani (che ne curavano anche la manutenzione) che amano la musica e che, nella struttura, adibita a sala prove e luogo di aggregazione, hanno organizzato una numerosa serie di eventi, ospitando gruppi musicali di altre città, band straniere, anche di notevole prestigio."
Poi l’inevitabile declino. A causa di chi? Facile rispondere.
Ebbene, il sindaco mazzaroppi, per dare una lezione agli amici delle Filetti, ha deciso di non riaprire più la sezione nr. 4 e trasferirla in una scuola del centro con il solo, unico scopo e la speranza che qualcuno della zona, causa il disagio dello spostamento, potrebbe essere indotto a non recarsi in città a votare. Tra l’altro la nuova sede di seggio è in pieno mercato domenicale, senza parcheggi.
La scuola delle Filetti da sempre, storicamente, è stata la sede elettorale, il seggio dove i residenti della contrada si recavano per esprimere il loro voto.
Oggi, purtroppo, i fatti ci danno ragione e la scuola è lì abbandonata a se stessa, senza manutenzione, in rovina, avvolta da una foresta di sterpaglie, alla mercè di tutti e più svalutata che mai.
Siamo rammaricati perché nel nostro programma (mai rispettato vorrei aggiungere) era previsto il recupero della stessa.
Invitiamo l’amministrazione ad adottare provvedimenti che sottraggano la scuola dall’ineccettabile degrado cui è stata relegata e prevedere il recupero della struttura per farle assolvere, come merita, un ruolo storico di aggregazione in quanto è una risorsa che non merita il declino cui Mazzaroppi l’ha costretta.
La scuola di Filetti, adibita a deposito di luminarie, è ancora li che aspetta il ritorno al vecchio splendore promesso da Mazzaroppi. Campa cavallo che l'erba cresce recitava un vecchio detto.
Il segretario del PCI AQUINO
PIETRO FERONE
Nessun commento:
Posta un commento