venerdì 28 febbraio 2020

Ordinanza del Presidente Zingaretti - Coronavirus

Riportiamo nel seguente articolo l'ordinanza emanata dal Presidente della Regione Lazio per la previsone e la  gestione dell'emergenza COVID-2019 (CORONAVIRUS) scaricata dal sito dell'ANCI

giovedì 13 febbraio 2020

AQUINO – Palazzetto dello sport: Opera non fruibile per la collettività!

Ancora una volta vogliamo tornare a parlare dell’ormai famigerato Palazzetto dello Sport, opera tanto voluta e mai realizzata da mazzaroppi, opera inserita continuamente nei programmi elettorali di chi dice di avere Aquino nel cuore ma che in realtà è rimasta solo nel libro dei sogni o per meglio dire delle promesse elettorali.
Dal Piano Triennale dei Lavori Pubblici emergono i seguenti dati:
percentuale di avanzamento dell’opera 62,75;
opera incompiuta per mancanza di fondi;
opera attualmente NON FRUIBILE dalla collettività;
i lavori di realizzazione, ultimati, NON SONO STATI COLLAUDATI NEL TEMPO PREVISTO IN QUANTO L’OPERA NON RISULTA RISPONDENTE A TUTTI I REQUISITI PREVISTI DAL CAPITOLATO E DAL RELATIVO PROGETTO ESECUTIVO COME ACCERTATO NEL CORSO DELLE OPERAZIONI DI COLLAUDO.
NON E’ POSSIBILE, INOLTRE, UN UTILIZZITO RIDIMENSIONATO DEL PALAZZETTO.
Per ultimare l’opera occorrono ulteriori 376.500 euro. 
Eppure prima dell’ultima campagna elettorale sono stati spesi ulteriori fondi per finestre, porte e altri piccoli interventi di manutenzione, ma come già dicemmo allora il tutto era finalizzato per gettare un pò di fumo davanti gli occhi dei nostri concittadini.
La verità, certificata tra l’altro da loro stessi, è una sola: il Palazzetto dello Sport rimane un’opera inutilizzabile per la collettività e sicuramente sarà di nuovo oggetto di uno dei punti del loro prossimo programma elettorale!
Il Consigliere Comunale eletto
Pietro Ferone

mercoledì 12 febbraio 2020

Sospensione idrica 17 febbraio ecco dove.

Acea ato 5 comunica il preavviso di una probabile sospensione idrica, con un calo di pressione o addirittura una mancanza di acqua per l'intero territorio di Aquino e dei comuni limitrofi.
Alleghiamo alla presente copia della suddetta comunicazione.

martedì 11 febbraio 2020

Sosteniamo gli operai della Reno dei Medici

Il segretario Regionale del PCI, Oreste Della Posta, è presente alla manifestazione degli operai della Cartiera Reno De Medici che si è tenuta questa mattina davanti ai cancelli del Cosilam. 
I comunisti esprimono solidarietà ai lavoratori in quanto una crisi occupazionale, che già devasta la nostra provincia, mette a rischio 160 lavoratori che lavorano direttamente con la cartiera Reno dei Medici.
Dal punto di vista tecnico la procura concede solo 10 giorni per risolvere i problemi legati al depuratore mentre la proprietà ha già detto che praticamente faranno una serrata allora per evitare questo Noi Chiediamo immediatamente alla alla Procura e ai giudici che  facciano una proroga per permettere all'azienda di riaprire e fare i dovuti investimenti sul depuratore.
 Il nostro territorio non può permettersi di perdere ulteriori 300 posti di lavori, quindi noi stiamo da una sola parte, ovvero quella  dei lavoratori e riteniamo che praticamente tutte la soluzione di questa vertenza debbano partire con degli investimenti pubblici della regione Lazio per la tutela dell'ambiente.
In pratica si deve essere in grado di coniugare ambiente con lavoro. Credo che si possa fare se ci sia un intervento pubblico e quindi chiediamo ai giudici del Tribunali di Cassino di sbloccare questa situazione con una proroga temporanea e nel frattempo si devono attivare gli strumenti pubblici per la difesa dell'ambiente.
Il segretario regionale del PCI
ORESTE DELLA POSTA 

martedì 4 febbraio 2020

Recessione contrattuale e gestione dell'acqua pubblica

 Ieri sera, lunedì  3 febbraio, presso la sede del PCI di Aquino si è  tenuto un incontro con il consigliere comunale di Cassino Renato De Sanctis il quale ci ha illustrato nei minimi particolari le azioni che il comitato di volontariato NO Acea sta mettendo in campo affinché si avvii un percorso che veda l'applicazione dell'articolo 35, ovvero la recessione contrattuale.
Il PCI condivide a pieno le lotte che il comitato nel corso di questi anni sta portando avanti. Ringraziamo Renato per per averci illustrato in modo dettagliato la situazione attuale della gestione idrica nella nostra provoncia. In pratica tariffe sempre più alte, più  8% quest'anno,al fronte di di un acquedotto che si dimostra un vero e proprio colabrodo con perdite che superano il 70% e pure Acea ci dice di aver fatto gli investimenti dovuti ma riscontriamo soltanto un aumento delle bollette che arrivano agli utenti
Riteniamo, inoltre, che l'acqua come bene primario e bene comune non deve essere più fonte di guadagno. Quindi auspichiamo una gestione pubblica dei nostri acquedotti che sicuramente porterà benefici ai cittadini e a tutti gli utenti in termini di costo.
Questo potrà avvenire solo avviando la recessione del contratto di gestione. Cassino ha già deliberato in sede di consiglio comunale la recessione contrattuale nella speranza che anche altri comuni, come per  Aquino, segua lo stesso esempio.
Il segretario del PCI Aquino 
Pietro Ferone