sabato 25 settembre 2021

L’ASSESSORE DI NARDI CONTINUA A RACCONTARE PALLE! INSIEME A RISI AVETE GENERATO LA PIÙ GRANDE DISEGUAGLIANZA SOCIALE!

 


Ancora una volta l’assessore Di Nardi, per giustificare il grande caos generato con le bollette TARI, continua a raccontare “palle” stratosferiche.

 Partiamo dalle ultime dichiarazioni propagandate su facebook, cito testuali parole: “in questi giorni stanno arrivando ad alcuni contribuenti le bollette “a rettifica” di quelle (errate) pervenute tra la fine di agosto ed i primi giorni di settembre.

Vorrei ricordare all’assessore che le bollette non sono errate ma in linea con quanto da te deliberato sia in giunta che in consiglio! Evidentemente non hai nemmeno letto cosa andavi ad approvare visto che in quello stesso consiglio la Di Nardi dichiarava che PER TUTTI I CONTRIBUENTI era previsto una riduzione di 90 euro (ennesima palla).

Inoltre sempre ieri hai ammesso che il 10% dei contribuenti (205 famiglie) non potrà usufruire delle riduzioni promesse in questi mesi. ti sembra una cosa giusta generare una disparità fra i cittadini?

Ed è così che ci troviamo contribuenti con sconti al 50%, chi al 30%, chi al 10% e chi addirittura pur avendo sempre pagato regolarmente le tasse continua a non beneficiare di alcuno sconto.

Si è generata la più ingiusta diseguaglianza sociale oltre ad un grande clima di incertezza visto che ancora ieri diversi cittadini mi hanno chiesto cosa dovevano fare.

Poi per finire vorrei ricordare all’assessore esperto e competente che vi sono cittadini che hanno solo una lieve riduzione, e per colpa della mancanza di parametri certi da te non indicati, sono costretti a pagare le bollette con riduzioni ridicole senza beneficiare della riduzione del 30% frutto dei 65.000 euro stanziati in più presi dalle casse del comune (soldi che sono dell’intera collettività).

Era meglio che restavi nel tuo silenzio anziché aprire la bocca solo per propagandare palle!

Il segretario del PCI AQUINO

PIETRO FERONE


giovedì 16 settembre 2021

Guai a parlare di bollette TARI! Cittadini disorientati mentre Di Nardi e Risi fanno scena muta!

 


Eppure in consiglio comunale la coppia di assessori Di Nardi e Risi, rispettivamente assessore ai tributi e delegato al bilancio nonché responsabili a pieno titolo del caos delle BOLLETTE TARI, me né hanno dette di cotte e di crude. Secondo il loro modesto parere non avrei capacità, esperienza e competenza per amministrare la città, oltre a sparare palle in libertà continua risi per carpire consenso e la buona fede dei cittadini.

Ma analizziamo cosa hanno combinato la coppia di assessori capaci e competenti nella vicenda che ha generato il grande caos delle bollette TARI.

La Di Nardi nella sua dichiarazione in consiglio comunale ha ribadito, cito testuali parole, che le utenze domestiche pagheranno mediamente dagli 80 ai 90 euro in meno!  Prima "palla' colossale! 

Mentre il vicesindaco Risi continua con un dovremmo gioire tutti di questo traguardo, esso è una scelta esclusiva della maggioranza.

In compenso da quanto sono state recapitate le bollette ai cittadini questi due personaggi sono letteralmente spariti. Anche il sindaco non ha fatto di meglio ovvero si è limitato in due piccoli annunci su Facebook.

Ed è così che ancora oggi ci sono cittadini che non sanno cosa fare! Tutto a causa di carenza di informazioni dettagliate.

Partiamo dal presupposto che le bollette erano tutte corrette, contrariamente a quanto voleva farci credere il sindaco (altra "palla" per scaricare le colpe), in quanto frutto dei parametri e dei coefficienti approvati dai nostri competenti amministratori, i quali, visto che hanno fatto redigere il piano economico finanziario da una cooperativa esterna all'ente, non hanno avuto nemmeno l'accortezza di verificare come questo piano andava ad incidere sui contribuenti e sulle famiglie di Aquino.

Ci sono cittadini che pagano quasi il 50% in meno (1-2occupanti) rispetto al 2020, chi il 10% (come nel mio caso con una bolletta superiore al 2020), chi il 30% (chi ha avuto una bolletta uguale al 2020) e chi addirittura ha ricevuto una bolletta di pochi euro minore (i più sfortunati) rispetto lo scorso anno e che ha una riduzione talmente ridicola rispetto a quanto propagandato dalla coppia di assessori citati e dal sindaco.

Ecco chi sono i responsabili di questa ingiustizia sociale, della mancanza di equità e proporzionalità dei tributi nei confronti dei contribuenti.

Complimenti e per finire vi invito ad andare a leggere la determina con la quale avete cercato di "apparare" alle vostre malefatte in modo da poterci indicare di preciso chi sono gli utenti che hanno subito una lieve riduzione  e a quanto ammonta secondo il vostro competente parere questa lieve riduzione! Oppure è a discrezione dell'operatore della concessionaria stabilirlo?

Continuerete a restare nel vostro vergognoso silenzio oppure almeno questa volta risponderete a queste domande?

Io resto sempre dalla parte dei cittadini, anche se solo 300 famiglie (circa mille persone) come dice il sindaco, e ribadisco che la mia azione politica non è mai stata frutto di odio come si vuol far credere, ma dell'impegno costante verso le esigenze degli Aquinati!

Il segretario del PCI AQUINO 

PIETRO FERONE

venerdì 10 settembre 2021

I CITTADINI A CUI SONO ARRIVATI GLI AUMENTI CONTINUERANNO A PAGARE DI PIÙ RISPETTO AL RESTO DEI CONTRIBUENTI!

 


Nella determina N.6 del 08/09/2021, ovvero quella relativa ad un ulteriore sgravio della TARI, abbiamo rilevato diverse criticità che scaturiscono un'imparziale e ingiusta disparità tra i contribuenti.

Innanzitutto saremo grati a qualche competente amministratore se ci spiegasse cosa intende per lieve riduzione! Ovvero l’operatore della TRE ESSE deve valutare a sua discrezione se una bolletta ha subito o meno una lieve diminuzione? Quali sono i parametri esatti per determinare se siamo di fronte a una lieve diminuzione? Oppure si agisce RANDOM, come per il resto del caos che avete determinato in questi giorni?

Ma andiamo al nocciolo della questione! Sempre i nostri amministratori hanno indicato uno sconto del 30% sulla bollettazione del 2021, almeno da quanto abbiamo potuto capire dalla sopracitata determina, e questo comporta un'enorme disparità fra i contribuenti, infatti chi ha subito un aumento della bolletta continuerà a pagare ingiustamente di più!

Vi faccio un esempio pratico: il sottoscritto lo scorso anno pagavo 235 euro di tari, quest’anno mi è arrivata una bolletta di 285 euro (48 euro in più). Ora se mi si applica lo sconto del 30% anziché pagare 285 euro andrei a pagare 285-30%= 199,5 euro.

Se mi fosse arrivata, invece, per il 2021 una bolletta di pari importo rispetto lo scorso anno, o con una lieve riduzione, con lo sconto sempre del 30% avrei pagato quanto segue: 235 -30%= 164,5 euro.

In pratica come dicono a Napoli ci hann fatt o’ pacc! Chi paga di più in virtù degli ingiusti criteri scelti dai nostri amministratori continuerà a pagare sempre di più!

I Comunisti di Aquino chiedono fin da subito di rivedere le bollette per chi ha subito un  aumento, prendendo in considerazione le bollette del 2020 e non quelle del 2021, considerando anche la fascia di cittadini che sono esclusi per aver un importo delle bollette superiore alla vostra lieve riduzione (che avete omesso di indicare la misura di riferimento).

Una cosa è sicura! mazzaroppi- risi e la Di Nardi sono i diretti responsabili di questa ingiustizia e di tutto il caos generato in questi giorni.

il segretario del PCI AQUINO
PIETRO FERONE

giovedì 9 settembre 2021

CONTINUA IL CAOS DELLE BOLLETTE TARI e vi spiego il perché!

 


Partiamo da un concetto di base che tutti i tributi devono, per legge, rispettare il PRINCIPIO DI IMPARZIALITÀ ed essa deve a maggior ragione essere garantita da tutti gli amministratori compreso quelli del nostro comune! Non ci sono deroghe a questo!

Il vergognoso silenzio dei nostri amministratori sulla vicenda del caos TARI durato 9 giorni cosa ha determinato?

In primo luogo un clima di incertezza e dubbi nei nostri cittadini che non sapevano come comportarsi.

In secondo luogo i nostri amministratori hanno ben pensato di correre ai ripari in quanto avendo promesso una riduzione di 90 euro a famiglia della TARI si sono ritrovati con oltre 300 contribuenti con importi superiori rispetto lo scorso anno.

300 contribuenti, vorrei ricordare al nostro sindaco, non è un numero di poco conto se calcoliamo che la maggior parte sono nuclei famigliari di 3 o più persone. Ma al nostro sindaco piace giocare sulle parole.

Ma in realtà cosa è successo in questi giorni? Sicuramente il gran numero di lamentele a fronte dei prematuri annunci propagandati dal nostro sindaco di una corposa riduzione della TARI hanno portato la nostra amministrazione a correre ai ripari.

 In pratica le bollette emesse erano giuste ma  si sono dovuti trovare altri 65.000 euro dalle casse del nostro ente (oltre ai 150.000 euro già inseriti nel piano TARI), provenienti dal recupero crediti della TARI, per andare a coprire una riduzione del 30% per tutti i contribuenti che non hanno ricevuto la riduzione.

Io sono tra quei contribuenti che hanno ricevuto un aumento della TARI e adesso mi chiedo se il 30% di riduzione sia da applicare rispetto al valore dello scorso anno oppure rispetto al valore dell’anno in corso. Se così fosse mi ritroverei a conti fatti con una riduzione del 10%.

Inoltre dalle bollette che in questi giorni ho visto da diversi cittadini mi vengono in mente questi dubbi:

1. Chi ha pagato dopo la scadenza a causa del ritardo nella consegna della cartella cosa deve fare?

2. Chi ha pagato dopo la scadenza a causa del ritardo nella consegna della cartella è soggetto a sanzione?

3. Chi ha pagato la prima rata dopo la scadenza a causa del ritardo nella consegna della cartella cosa deve fare?

4. Chi ha pagato la prima rata dopo la scadenza a causa del ritardo nella consegna è soggetto a sanzione?

5. Quali sono le modalità di restituzione delle somme pagate in più?

6. Chi ha pagato la prima rata dopo la scadenza a causa del ritardo nella consegna della cartella è soggetto a sanzione?

7. Come fa il contribuente a capire se la cartella è regolare;

8. Considerato che sig.  Sindaco aveva garantito una riduzione di 90 euro a famiglia bisogna considerare errate tutte le cartelle con una riduzione inferiore ad € 90,00?

9. I contribuenti verranno contattati oppure dovranno contattare loro la concessionaria?

10. Chi riceve la cartella con importo invariato rispetto all’anno scorso cosa deve fare?

11. Chi ha pagato di meno rispetto all’anno scorso per gli errori della concessionaria è soggetto a sanzione?

Insomma sig. Sindaco hai fatto un vero e proprio casino. Come dici tu, in una parola sola, complementi!

Il segretario del PCI AQUINO

Pietro Ferone

mercoledì 8 settembre 2021

Rivolgiamo queste criticità al sindaco in attesa di risposte concrete!

 


I cittadini hanno bisogno di certezze, soprattutto per quanto riguarda la correttezza e l’imparzialità dei tributi locali, e il caos delle bollette della TARI andato in scena in questi giorni e lo scorso anno, hanno solo alimentato  ancora più dubbi.

Vorremo ricordare al sindaco che in primis non tutti hanno la possibilità e la volontà di accedere ai social network, e di conseguenza le informazioni soprattutto per quanto riguarda questo tipo di problematiche devono assolutamente raggiungere la totalità dei contribuenti. Non è giusto che per errori altrui qualche cittadino debba pagare di più.

Andiamo invece ad analizzare le criticità che più di qualche cittadino ci ha evidenziato in quanto non ha trovato le giuste risposte da quelle quattro righe propagandate su facebook dal sindaco:

·         Ci sono cittadini che già hanno pagato la bolletta per l’intero importo nonostante l’aumento;

·         Ci sono cittadini che hanno pagato la prima rata con bollette pari e/o superiori allo scorso anno;

·         Ci sono cittadini con bollette che hanno una riduzione di pochi euro rispetto allo scorso anno.

Tutti questi cittadini chiedono cosa fare, chi chiede come essere rimborsati, chi si chiede se la sensibile riduzione sia quella effettiva anche se non corposa come gli altri, e tutti questi casi continuano a non avere risposte.

Sottoponiamo queste criticità all’attenzione dei nostri amministratori nella speranza di ottenere risposte più dettagliate.

Ormai dal prossimo anno quando arriverà una bolletta della TARI al posto di andare a pagare dobbiamo attendere per verificare che non ci siano ulteriori errori?

 Questo clima di instabilità è stato alimentato da voi amministratori che da ben 9 giorni siete stati nel silenzio più assoluto! Un silenzio vergognoso che di certo non rispetta la dignità dei cittadini e di tutti i contribuenti.

Il segretario del PCI AQUINO

Pietro Ferone

domenica 5 settembre 2021

Continua il silenzio del sindaco, della Di Nardi e di risi, sulla vicenda TARI!

Il silenzio del sindaco sul  caos Tari, è uno schiaffo a tutti i cittadini di Aquino, che sono stati lasciati in balia di cartelle esattoriali, per  ammissione dello stesso sindaco errate. Non consentiremo a Mazzaroppi di uscire da questa vicenda con un'altra delle sue bugie. Andremo  a fondo della vicenda.
Diversi sono i cittadini che durante la settimana ci hanno fermato per avere spiegazioni sulle ormai famigerate bollette della TARI, e tutti lamentano il clima di totale assenza di informazioni sicure da parte dei nostri amministratori.
Una cosa è certa, anzi due! La prima è  che il sindaco ha ordinato pubblicamente (su Facebook) di sospendere i pagamenti in quanto le bollette sono errate, e stavolta #ioascoltoilsindacoenonpagolatari.
La seconda è che aveva promesso che da subito, ovvero il giorno successivo (1 settembre) avrebbe dato comunicazioni in merito alla incresciosa vicenda! Ancora stiamo aspettando e questo silenzio ci preoccupa!
Non si venisse poi a lamentarsi il delegato al bilancio risi, colpevole assieme alla Di Nardi (assessore ai tributi) del CAOS TARI, dei ritardi sui pagamenti e di dover ricorrere ad eventuale anticipazione di cassa per far fronte alle spese imminenti del nostro ente.
Il segretario del PCI AQUINO 
Pietro Ferone 

venerdì 3 settembre 2021

CAOS BOLLETTE TARI: SILENZIO ASSOLUTO DEI NOSTRI AMMINISTRATORI! Anzi cambiano pure discordo!

 


Ormai sono passati 3 giorni dall’annuncio del sindaco che oltre ad invitare i cittadini a sospendere i pagamenti delle bollette della TARI perché a suo avviso sono state recapitate in modo errato, ci aveva rassicurato di una imminente comunicazione ufficiale (sicuramente su facebook) per chiarire questa caotica vicenda.

Dopo tre giorni ancora siamo in attesa di comunicazioni dettagliate! (aveva promesso di informare i cittadini già il giorno successivo)

Oggi, al fine di distogliere l'attenzione sul caos Tari che per sua colpa esclusiva è venuto a determinarsi, il sig. Sindaco ha annunciato l'ultimazione del lavori della materna (ennesimo lavoro pubblico finanziato dalla RegioneLazio). Non cambi discorso sig. Sindaco, e spieghi piuttosto ai cittadini di chi sono le responsabilità, se non sue, per il casino che è venuto a determinarsi in paese con le   ennesime bollette pazze, e spieghi ai cittadini come dovranno comportarsi perché oggi vagano senza ottenere risposte negli uffici comunali, soprattutto in momento molto delicato come questo.

Io personalmente ho deciso di rispettare l’ordine dato dal sindaco di non pagare la TARI fino a quando non mi sarà recapitato un nuovo ruolo TARI con la riduzione promessa nei mesi scorsi.

Calcolando che ho subito un aumento di 50 euro, e mazzaroppi e risi ci avevano promesso una riduzione di circa 90 euro, in pratica  ho subito un danno di 140 euro.

Il segretario del PCI AQUINO

Ferone Pietro


mercoledì 1 settembre 2021

AVVISO: Bollette tari in ritardo e pure sbagliate...per il momento non pagate!

In questi giorni stanno arrivando le bollette della TARI, ormai già scadute in quanto la prima rata doveva essere pagata il 31 agosto, quindi oltre ad essere in ritardo sono anche sbagliate!
Rispetto allo scorso anno è prevista una riduzione dovuta all'introduzione della nuova TARI e quindi si consiglia per il momento di non pagare le bollette in attesa di una correzione del ruolo tari.
Invitiamo i nostri amministratori a risolvere immediatamente il problema facendo ristampare correttamente i ruoli tari in modo da poterli recapitare di nuovo ai contribuenti.
Vorrei sottolineare che già lo scorso anno è successo una cosa simile, con i cittadini costretti ad andare all'ufficio della concessionaria per regolarizzare le bollette, ma stavolta non è più tollerabile che per qualsivoglia motivo un cittadino debba corrispondere più del dovuto!
Chi ha sbagliato deve assolutamente rimediare ai propri errori!
Il segretario del PCI AQUINO 
Pietro ferone