giovedì 9 settembre 2021

CONTINUA IL CAOS DELLE BOLLETTE TARI e vi spiego il perché!

 


Partiamo da un concetto di base che tutti i tributi devono, per legge, rispettare il PRINCIPIO DI IMPARZIALITÀ ed essa deve a maggior ragione essere garantita da tutti gli amministratori compreso quelli del nostro comune! Non ci sono deroghe a questo!

Il vergognoso silenzio dei nostri amministratori sulla vicenda del caos TARI durato 9 giorni cosa ha determinato?

In primo luogo un clima di incertezza e dubbi nei nostri cittadini che non sapevano come comportarsi.

In secondo luogo i nostri amministratori hanno ben pensato di correre ai ripari in quanto avendo promesso una riduzione di 90 euro a famiglia della TARI si sono ritrovati con oltre 300 contribuenti con importi superiori rispetto lo scorso anno.

300 contribuenti, vorrei ricordare al nostro sindaco, non è un numero di poco conto se calcoliamo che la maggior parte sono nuclei famigliari di 3 o più persone. Ma al nostro sindaco piace giocare sulle parole.

Ma in realtà cosa è successo in questi giorni? Sicuramente il gran numero di lamentele a fronte dei prematuri annunci propagandati dal nostro sindaco di una corposa riduzione della TARI hanno portato la nostra amministrazione a correre ai ripari.

 In pratica le bollette emesse erano giuste ma  si sono dovuti trovare altri 65.000 euro dalle casse del nostro ente (oltre ai 150.000 euro già inseriti nel piano TARI), provenienti dal recupero crediti della TARI, per andare a coprire una riduzione del 30% per tutti i contribuenti che non hanno ricevuto la riduzione.

Io sono tra quei contribuenti che hanno ricevuto un aumento della TARI e adesso mi chiedo se il 30% di riduzione sia da applicare rispetto al valore dello scorso anno oppure rispetto al valore dell’anno in corso. Se così fosse mi ritroverei a conti fatti con una riduzione del 10%.

Inoltre dalle bollette che in questi giorni ho visto da diversi cittadini mi vengono in mente questi dubbi:

1. Chi ha pagato dopo la scadenza a causa del ritardo nella consegna della cartella cosa deve fare?

2. Chi ha pagato dopo la scadenza a causa del ritardo nella consegna della cartella è soggetto a sanzione?

3. Chi ha pagato la prima rata dopo la scadenza a causa del ritardo nella consegna della cartella cosa deve fare?

4. Chi ha pagato la prima rata dopo la scadenza a causa del ritardo nella consegna è soggetto a sanzione?

5. Quali sono le modalità di restituzione delle somme pagate in più?

6. Chi ha pagato la prima rata dopo la scadenza a causa del ritardo nella consegna della cartella è soggetto a sanzione?

7. Come fa il contribuente a capire se la cartella è regolare;

8. Considerato che sig.  Sindaco aveva garantito una riduzione di 90 euro a famiglia bisogna considerare errate tutte le cartelle con una riduzione inferiore ad € 90,00?

9. I contribuenti verranno contattati oppure dovranno contattare loro la concessionaria?

10. Chi riceve la cartella con importo invariato rispetto all’anno scorso cosa deve fare?

11. Chi ha pagato di meno rispetto all’anno scorso per gli errori della concessionaria è soggetto a sanzione?

Insomma sig. Sindaco hai fatto un vero e proprio casino. Come dici tu, in una parola sola, complementi!

Il segretario del PCI AQUINO

Pietro Ferone

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