Partiamo da un concetto di base che tutti i tributi devono,
per legge, rispettare il PRINCIPIO DI IMPARZIALITÀ ed essa deve a maggior
ragione essere garantita da tutti gli amministratori compreso quelli del nostro
comune! Non ci sono deroghe a questo!
Il vergognoso silenzio dei nostri amministratori sulla
vicenda del caos TARI durato 9 giorni cosa ha determinato?
In primo luogo un clima di incertezza e dubbi nei nostri
cittadini che non sapevano come comportarsi.
In secondo luogo i nostri amministratori hanno ben pensato
di correre ai ripari in quanto avendo promesso una riduzione di 90 euro a
famiglia della TARI si sono ritrovati con oltre 300 contribuenti con importi
superiori rispetto lo scorso anno.
300 contribuenti, vorrei ricordare al nostro sindaco, non è
un numero di poco conto se calcoliamo che la maggior parte sono nuclei
famigliari di 3 o più persone. Ma al nostro sindaco piace giocare sulle parole.
Ma in realtà cosa è successo in questi giorni? Sicuramente il
gran numero di lamentele a fronte dei prematuri annunci propagandati dal nostro
sindaco di una corposa riduzione della TARI hanno portato la nostra
amministrazione a correre ai ripari.
In pratica le
bollette emesse erano giuste ma si sono
dovuti trovare altri 65.000 euro dalle casse del nostro ente (oltre ai 150.000
euro già inseriti nel piano TARI), provenienti dal recupero crediti della TARI,
per andare a coprire una riduzione del 30% per tutti i contribuenti che non
hanno ricevuto la riduzione.
Io sono tra quei contribuenti che hanno ricevuto un aumento
della TARI e adesso mi chiedo se il 30% di riduzione sia da applicare rispetto
al valore dello scorso anno oppure rispetto al valore dell’anno in corso. Se così
fosse mi ritroverei a conti fatti con una riduzione del 10%.
Inoltre dalle bollette che in questi giorni ho visto da
diversi cittadini mi vengono in mente questi dubbi:
1. Chi ha pagato dopo la scadenza a causa del ritardo nella
consegna della cartella cosa deve fare?
2. Chi ha pagato dopo la scadenza a causa del ritardo nella
consegna della cartella è soggetto a sanzione?
3. Chi ha pagato la prima rata dopo la scadenza a causa del
ritardo nella consegna della cartella cosa deve fare?
4. Chi ha pagato la prima rata dopo la scadenza a causa del
ritardo nella consegna è soggetto a sanzione?
5. Quali sono le modalità di restituzione delle somme pagate
in più?
6. Chi ha pagato la prima rata dopo la scadenza a causa del
ritardo nella consegna della cartella è soggetto a sanzione?
7. Come fa il contribuente a capire se la cartella è
regolare;
8. Considerato che sig.
Sindaco aveva garantito una riduzione di 90 euro a famiglia bisogna
considerare errate tutte le cartelle con una riduzione inferiore ad € 90,00?
9. I contribuenti verranno contattati oppure dovranno
contattare loro la concessionaria?
10. Chi riceve la cartella con importo invariato rispetto
all’anno scorso cosa deve fare?
11. Chi ha pagato di meno rispetto all’anno scorso per gli
errori della concessionaria è soggetto a sanzione?
Insomma sig. Sindaco hai fatto un vero e proprio casino. Come
dici tu, in una parola sola, complementi!
Il segretario del PCI AQUINO
Pietro Ferone
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