I cittadini hanno bisogno di certezze, soprattutto per
quanto riguarda la correttezza e l’imparzialità dei tributi locali, e il caos
delle bollette della TARI andato in scena in questi giorni e lo scorso anno, hanno solo alimentato ancora più dubbi.
Vorremo ricordare al sindaco che in primis non tutti hanno
la possibilità e la volontà di accedere ai social network, e di conseguenza le
informazioni soprattutto per quanto riguarda questo tipo di problematiche
devono assolutamente raggiungere la totalità dei contribuenti. Non è giusto che
per errori altrui qualche cittadino debba pagare di più.
Andiamo invece ad analizzare le criticità che più di qualche
cittadino ci ha evidenziato in quanto non ha trovato le giuste risposte da
quelle quattro righe propagandate su facebook dal sindaco:
·
Ci sono cittadini che già hanno pagato la
bolletta per l’intero importo nonostante l’aumento;
·
Ci sono cittadini che hanno pagato la prima rata
con bollette pari e/o superiori allo scorso anno;
·
Ci sono cittadini con bollette che hanno una
riduzione di pochi euro rispetto allo scorso anno.
Tutti questi cittadini chiedono cosa fare, chi chiede come
essere rimborsati, chi si chiede se la sensibile riduzione sia quella effettiva anche se non corposa come gli altri, e tutti questi casi continuano a non avere risposte.
Sottoponiamo queste criticità all’attenzione dei nostri
amministratori nella speranza di ottenere risposte più dettagliate.
Ormai dal prossimo anno quando arriverà una bolletta della
TARI al posto di andare a pagare dobbiamo attendere per verificare che non ci
siano ulteriori errori?
Questo clima di instabilità
è stato alimentato da voi amministratori che da ben 9 giorni siete stati nel
silenzio più assoluto! Un silenzio vergognoso che di certo non rispetta la
dignità dei cittadini e di tutti i contribuenti.
Il segretario del PCI AQUINO
Pietro Ferone
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