Il Ministero dell’Economia è intervenuto sulla Tari, la tassa sui rifiuti, e ha dichiarato che la quota variabile deve essere calcolata una sola volta per le abitazioni con pertinenze e che è illegittimo il conto che la replica per garage, cantine e via dicendo. Ciò che dunque è stato fatto fino ad oggi dai comuni italiani, quindi separare l’abitazione dalle pertinenze, non è più possibile.
La Tari, si ricorda, viene calcolata dal Comune utilizzando una quota fissa e una variabile. La quota fissa viene calcolata sulla base dei metri quadri della casa, comprese le pertinenze. La quota variabile cambia in base al numero dei componenti della famiglia.
Nel caso di abitazioni con pertinenze come il garage o la cantina, il calcolo corretto deve sommare i metri quadrati e poi applicare le tariffe. Il calcolo illegittimo, invece, divide l’abitazione dalle sue pertinenze e replica la quota variabile per ognuna di esse. Ne consegue che con questo tipo di calcolo una famiglia media che vive in un appartamento di 100 metri quadri, comprensivi di box e cantina, può trovarsi a pagare quasi il doppio di quanto effettivamente dovuto.
Aquino per quanto riguarda l'applicazione delle tariffe per il calcolo della TARI come si è comportato? Verificheremo che tutto sia nella norma!
Il segretario del PCI AQUINO
PIETRO FERONE
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