Si è svolta a Bologna, nei giorni 24-25-26 giugno 2016, l’assemblea costituente per la ricostruzione del Partito Comunista Italiano che ha visto la partecipazione di 571 delegati nazionali. È stato eletto segretario nazionale il compagno Mauro Alboresi e tesoriere nazionale il compagno Ugo Moro.
Alcune idee programmatiche che sono alla base del partito sono:
Per una politica di Pace il primo atto da fare è uscire dalla NATO;
Questa non è l’Europa dei popoli ma è l’Europa delle banche e dei gruppi finanziari e quindi occorre uscire da questa Europa;
Occorre che ci sia immediatamente un reddito di cittadinanza in quanto la povertà sta diventando un elemento diffusissimo nella nostra società;
I Comunisti sono per una sanità pubblica abolendo tutti i tickets, per una scuola pubblica eliminando i contributi alla scuola privata, per l’acqua pubblica, per l’abolizione della legge Fornero, in sostanza più STATO e meno MERCATO.
Sono stati inseriti nel Comitato centrale due nuovi compagni della nostra provincia, ovvero Gino Rossi e Maurizio Federico. È da notare l’ottimo intervento del compagno Gino Rossi che ha denunciato il dramma della disoccupazione nella nostra provincia e di tutti i lavoratori che continuano a perdere il posto di lavoro.
La delegazione di Frosinone si è recata simbolicamente presso l’ex sezione del P.C.I. della Bolognina dove Occhetto 26 anni fa inizio il processo per lo scioglimento del Partito Comunista Italiano, che grande danni ha portato ai lavoratori italiani e al popolo. La nostra delegazione invece ha espresso la volontà di ricostruire quel grande Partito che da sempre si è battuto per i più poveri e per i lavoratori.
Il compagno Oreste Della Posta dichiara che questo è un processo aperto a cui tutti possono dare il loro contributo, quelli che ritengono che in Italia occorra un Partito Comunista organizzato ed efficiente.
Della Posta Oreste
Membro del comitato centrale del Partito Comunista Italiano.
martedì 28 giugno 2016
RINASCE IL PCI.
venerdì 24 giugno 2016
mercoledì 22 giugno 2016
LA CONS. CINZIA DE CAROLIS ELETTA PRESIDENTE DEL COMITATO DEL "NO".
Anche ad Aquino nasce il comitato per il NO ai referendum costituzionali che si terranno il prossimo 2 ottobre. Viene eletta presidente del Comitato la Consigliera Comunale Cinzia De Carolis.
La riunione ha visto la presenza di numerosi cittadini di Aquino, di varia estrazione politica, che hanno deciso di costituire anche ad Aquino il comitato per il NO in modo da affrontare al meglio il percorso che ci condurrà alla campagna elettorale referendaria mettendo in campo diverse iniziative finalizzate ad informare i cittadini sull'importanza di questi referendum e su come il Governo Renzi abbia intenzione di modificare la nostra Carta Costituzionale.
Registriamo molta disinformazione fra la gente e questo ci preoccupa maggiormente.
La riunione è stata presieduta dal presidente del comitato in difesa della Costituzione Dionisio Paglia che ha lanciato il suo appello a continuare la raccolta firme per i tre quesiti referendari in quanto manca davvero poco per il raggiungimento della fatidica quota delle 500.000 firme.
Ancora una volta ricordiamo a tutti i cittadini che sono presenti presso l'ufficio elettorale i moduli per la raccolta firme che a breve dovranno essere riconsegnati. Chiediamo un piccolo sforzo a tutti coloro che non hanno firmato a recarsi in comune e dare il proprio contributo.
Il presidente del comitato Cinzia De Carolis annuncia che saranno svolte diverse iniziative, anche con la presenza di qualche costituzionalista, in modo da illustrare tutte le ragione per votare NO alla riforma della nostra Costituzione. Noi semplicemente cercheremo a tutti i costi di salvaguardarla così com'è in quanto riteniamo che un Governo non eletto dai cittadini con una legge elettorale dichiarata anticostituzionale non abbia i requisiti minimi per farlo.
martedì 21 giugno 2016
MANCA POCO AL TRAGUARDO DELLE 500.000 FIRME
Un appello, quello di Dionisio Paglia, a sforzarsi ulteriormente per raccogliere le ultime firme per il raggiungimento della fatidica cifra di 500.000 firme per presentare i tre quesiti referendari.
Un appello raccolto anche dai Comunisti di Aquino che tramite il segretario Pietro Ferone hanno depositato i moduli nell'ufficio elettorale del comune di Aquino per permettere a chi già non l'avesse fatto di poter firmare per presentare i referendum.
Manca davvero poco al nostro obbiettivo è per questo motivo ci stiamo sforzando maggiormente affinché siano i cittadini italiani a presentare i tre quesiti referendari e non un quinto dei nostri parlamentari. Raggiungere quota 500.000 firme significherebbe anche far partecipare i rappresentanti del comitato per il NO direttamente nelle varie tribune politiche che si susseguiranno durante la campagna elettorale referendaria dando voce ai cittadini che con la propria firma hanno deciso di indire questi referendum.
Ricordo che le quattro iniziative che ci hanno visto impegnati insieme al comitato civico Aquino Prima di Tutto con dei banchetti in piazza San Tommaso hanno visto tantissimi cittadini di Aquino firmare per i tre quesiti in modo da dare un grande contributo per il raggiungimento della soglia provinciale prevista dal comitato per il NO.
Il segretario del PCd'I Aquino
Pietro Ferone
lunedì 20 giugno 2016
COSTITUZIONE AD AQUINO DEL COMITATO PER IL "NO" AL REFERENDUM
QUESTA SERA ALLE ORE 21:00 PRESSO LA SEZIONE A.GRAMSCI DEL PCd'I AQUINO SÌ TERRA' UN INCONTRO FINALIZZATO ALLA COSTITUZIONE DEL COMITATO DEL "NO" AL REFERENDUM COSTITUZIONALE CHE SI SVOLGERÀ AD OTTOBRE DI QUEST'ANNO.
INVITIAMO TUTTI I CITTADINI, LE ASSOCIAZIONI E LE FORZE POLITICHE PRESENTI NEL PAESE A PARTECIPARE E AD ADERIRE AL COMITATO.
domenica 19 giugno 2016
TABELLONE SULLA SITUAZIONE DI CASSA DEL COMUNE DI AQUINO ESPOSTO IN PIAZZA
Dopo solo tre anni di gestione Risi-Mazzaroppi ecco come si presenta la situazione di cassa del nostro paese.
Come potete facilmente notare si è passati dal 2013, con un fondo cassa pari a oltre 953.000 euro, al 2015 con un fondo di cassa ridotto a 131.000 euro.
In soli tre anni c'è stata una drastica riduzione di oltre 827.000.
venerdì 17 giugno 2016
PISCINA COMUNALE: CITTADINI OCCHIO AL PREZZO!!!
Con delibera N.65 del 15 aprile 2016 (file scaricabile sul sito del comune di Aquino sezione nuovo albo pretorio on line/storico) l'amministrazione comunale definisce le tariffe per l'utilizzo della piscina comunale e il costo per gli ingressi al museo.
Di seguito vi riportiamo gli importi relativi alle tariffe per la piscina comunale:
Ingresso gratuito
Bambini fino a 3 anni
Ingresso gratuito
60 euro
110 euro
40 euro
Invitiamo l'attuale amministrazione a fare urgentemente chiarezza su questa vicenda e controllare se vengono applicate le giuste tariffe per la tutela dei cittadini di Aquino e in generale per tutti gli utenti della piscina comunale. In particolare chiediamo quali sono le tariffe giuste? Quelle del delibera di Giunta Comunale o quelle affisse alla piscina comunale?
Le tariffe vengono stabilite per mantenere basso il costo per l'utilizzo del servizio in quanto trattasi di piscina comunale e per questo motivo occorre maggior controllo. Inoltre voglio ricordare che la suddetta delibera è lo schema in essa contenuto costituisce allegato al Bilancio esercizio finanziario 2016.
In attesa di risposte concrete continueremo a vigilare se vengono rispettate le tariffe stabilite e che venga esposto al pubblico il giusto tariffario. Evidentemente chi doveva controllare e salvaguardare gli interessi dei cittadini, ovvero i nostri ben pagati amministratori, ha avuto altro da fare!
Se vengono definite le tariffe tramite delibera perché poi non vengono applicate?
Pietro Ferone
mercoledì 15 giugno 2016
SCUOLA ELEMENTARE... CHI PAGA? I CITTADINI O LO STATO?
Onde evitare facili strumentalizzazioni da parte di QualcunO vorrei precisare che per quanto riguarda la ristrutturazione e il miglioramento della classe energetica della scuola Elememtare i Comunisti di Aquino sono pienamente d'accordo sulla realizzazione di tale progetto. Del resto sarebbe molto difficile trovarne qualcuno contrario quando si tratta di sicurezza e decoro delle scuole e quindi una maggiore sicurezza e sicuramente un miglior ambiente per i nostri bambini.
Già in un precedente articolo (ancora una volta aspettiamo risposte dai nostri amministratori) avevamo parlato del FINANZIAMENTO A TASSO AGEVOLATO richiesto per la ristrutturazione della scuola elementare e del Protocollo di Kioto ovvero il fondo in cui sono stanziate le risorse per gestire le eventuali richieste di accesso ai mutui agevolati finalizzati al miglioramento della classe energetica delle scuole.
Ricordo bene che il nostro Sindaco aveva comunicato a mezzo social network (ho salvato le foto per chi non mi crede) che il finanziamento era a totale carico dello Stato e non andava a gravare sui cittadini di Aquino. Qualche dubbio mi era sorto ed effettuando le dovute ricerche ho scoperto che si tratta si di finanziamento ma a tasso agevolato!
Infatti con determinazione N.75 del 13 giugno 2016 l'attuale amministrazione comunale determina di porre in essere tutte le attività finalizzate alla formalizzazione del contratto di prestito con la Cassa Depositi e Prestiti S.p.a. al fine di procurare le risorse finanziarie necessarie alla realizzazione dell'intervento "RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA DELL'EDIFICIO SCUOLA ELEMENTARE CAPOLUOGO ubicato in via della libertà" e di garantite le 40 rate semestrali, per la durata di 20 anni, per l'ammortamento del PRESTITO di importo pari a 1.340.000 euro.
Per l'ennesima volta rivolgo al nostro Sindaco, forse meglio al nostro Vicesindaco , la seguente domanda: saranno i cittadini di Aquino a pagare o il finanziamento è a totale carico dello Stato come dichiarato dal nostro Sindaco?
Dalla determina sopra citata sembrerebbe che ancora una volta, contrariamente a quanto detto da Mazzaroppi, saranno i cittadini di Aquino a pagare!
Il segretario del PCd'I Aquino
Pietro Ferone
lunedì 13 giugno 2016
14 GIUGNO FINE DEGLI AMMORTIZZATORI SOCIALI... TUTTI DAVANTI ALLA PREFETTURA!!!
martedì 7 giugno 2016
TASSE E AUMENTI INTRODOTTI DA RISI e mazzaroppi.
Visto che il nostro vicesindaco si diverte a "dare i numeri" pur di dimostrare, o meglio, far credere ai cittadini di Aquino cose surreali come la presunta diminuzione di pochissimi euro delle tasse, vi riportiamo in dettaglio tutto quello che è stato fatto in solo tre anni di amministrazione RISI-mazzaroppi.
Anno 2014 introduzione della TASI con aliquota al massimo, ovvero al 2,5 × mille, importo euro 412.549. Anno 2015 aliquota TASI 1.9 x mille importo in euro 318.901. Praticamente 731.450 euro in più per colpa della volontà di Risi di introdurre per forza questa tassa che poteva essere azzerata o quantomeno introdotta con aliquota minima pari all'1 x mille. Invece no! Quando si tratta di aumentare le tasse Risi è sempre in prima fila! Tanto lui abita a Cassino...ma l'indennità di carica, però, la prende ad Aquino (1.244 euro al mese).
Anno 2015 aumento dell'addizionale Irpef che dallo 0.50% passa allo 0.70% con un incremento della pressione fiscale di ulteriori 100.000 euro. Se a tutto questo aggiungiamo ulteriori 100.000 euro di addizionale Irpef 2016 otteniamo un aumento complessivo del tasse e dei tributi pari a 931.134 euro. Se calcoliamo anche il mancato rimborso della TARSU, accertato proprio dall'allora Consigliere d'opposizione Risi e mai restituito ai cittadini, la somma è destinata a salire.
Quasi un milione di euro e questo ci vuole farci credere di averci "restituito una mancia" che non arriva nemmeno a dieci euro. L'uscita di Risi di domenica scorsa è stata una vera e propria presa in giro e mancanza di rispetto verso la dignità dei cittadini che contribuiscono e che pagano regolarmente le tasse. Per questo motivo chiediamo di nuovo le sue dimissioni visto che non sono state rispettate le promesse e il programma presentato ai cittadini in campagna elettorale.
Veramente questo personaggio si sarebbe dovuto dimettere già da un anno in quanto Assessore alla cultura ha permesso, senza dire una parola (né prima e né dopo), lo svolgimento della festa di Halloween nella casa di San Tommaso con tanto di mostri e bare che hanno preso il posto della mostra della vita del nostro Santo Patrono. La notizia fece scalpore in tutta la provincia e finimmo su tutte le prima pagine dei quotidiani locali. Complimenti per la "bella figura" che ci hai fatto fare!
Tra i comuni del circondario Aquino è tra quelli che ha le tasse più alte e questo grazie a questa amministrazione capitanata sempre di più da Risi. Nemmeno più sui tabelloni domenicali figura più il nostro Sindaco che si accontenta di qualche processione per indossare la fascia.
Tutto il Paese si lamenta delle tasse e questo ci viene a parlare di percentuali e numeri, di un 4%, di quasi otto euro annui di risparmio (nel frattempo la sua indennità è aumentata di 115 euro al mese) dimenticandosi però del milione di euro che ha caricato sulle nostre spalle. Non c'è davvero più il rispetto dei cittadini di Aquino.
Il segretario del PCd'I Aquino
Pietro Ferone