Non possiamo dimenticare il sacrificio di donne ed uomini, partigiani in armi, che liberarono il nostro paese dalla tirannia.
Non possiamo e non vogliamo dimenticare i crimini orrendi di cui si macchiarono fascisti e nazisti, nei confronti dell’intera umanità, con l’olocausto di milioni di persone nei campi di sterminio tedeschi e delle deportazioni di tantissimi uomini e donne che per mano del governo fascista venivano spediti nei campi di concentramento .
Non possiamo e non vogliamo, dimenticare il dono della democrazia conquistata con il sangue dei tanti partigiani morti e che oggi, solo pochi in Italia, sono una testimonianza vivente di quei drammatici momenti.
Il 25 aprile è il giorno della Liberazione, giornata di festa nazionale dedicata al ricordo e ai festeggiamenti per la fine del nazifascismo, che avvenne nel 1945 nelle ultime fasi della Seconda guerra mondiale. L’occupazione tedesca e fascista non terminò in un solo giorno, ma il 25 aprile è considerata una data simbolo perché coincise con l’inizio della ritirata da parte dei soldati della Germania nazista e di quelli fascisti della repubblica di Salò, dalle città di Torino e di Milano, dopo che la popolazione si era ribellata e i partigiani avevano organizzato un piano coordinato per riprendere le città.
Vogliamo ricordare ai più giovani che la nostra democrazia fu un dono inestimabile, gratuito e disinteressato di questo sacrificio.
Il segretario del PCI AQUINO
PIETRO FERONE
martedì 25 aprile 2017
25 APRILE FESTA DELLA LIBERAZIONE. PER NON DIMENTICARE!
domenica 16 aprile 2017
E ORA SI CAMBIA! A BREVE IL NOME DEL CAPOLISTA!
Il clima da campagna elettorale sembra che non si sia mai arrestato dal giorno delle elezioni. Eppure sono passati quasi quattro anni e a breve sarà tempo di una nuova campagna elettorale che visto i precedenti si annuncia ancora più infuocata. Tutto a danno dei cittadini!
Proclami, annunci sono all'ordine del giorno eppure è tutto fumo e niente arrosto! Zero opere realizzate con fondi comunali eppure di promesse ne erano state fatte tante. Una pressione fiscale alle stelle che aggiunta alla grave crisi economica e occupazionale crea un mix micidiale per le famiglie e i cittadini di Aquino.
Un tesoretto (circa 1.200.000 euro), quello lasciato dall'amministrazione Grincia, quasi del tutto delapidato (a breve sapremo quello che è rimasto in cassa) per far fronte alle corpose indennità di carica dei nostri amministratori e agli innumerevoli contributi dati a poche associazioni di cui alcune nate, finanziate e poi sparite o confluite in altre, mentre i cittadini sono costretti a pagare di tasca propria gli aumenti dell'addizionale IRPEF che hanno colpito tutti i salari e le pensioni degli Aquinati.
Ostinatamente il sindaco elogia il delegato al Bilancio Risi che in realtà è il principale artefice dei provvedimenti economici adottati dall'attuale amministrazione.
Diversi sono i cittadini che per aver mosso critiche nei confronti degli amministratori hanno subito querele e denuncie (tra cui il sottoscritto). Questo clima esasperato sicuramente incide in maniera pesante sulla serenità di tutti i cittadini e sulla vita sociale del paese.
Ed ecco perché siamo fermamente convinti che sia arrivata l'ora di cambiare! Occorre un nuovo programma condiviso da tutte le forze e soggetti politici che non si rivedono nelle attuali scelte politiche messe in campo da questa compagine che si limita solo alla normale amministrazione (forse nemmeno a quella). Occorre riportare al centro del programma le zone periferiche e di campagna della nostra città quali Filetti, Castelluccio, Valli, Campitelli e Zammarelli che in questi anni sono state letteralmente abbandonate. Basta cittadini di serie A e di serie B.
Siamo fermamente convinti che il nuovo Candidato a Sindaco debba affrontare fin da subito queste problematiche e soprattutto mantenere fede al programma che si presenterà agli elettori.
Una lista unica e unitaria è l'unica soluzione possibile per rilanciare un programma condiviso che sia il più vicino possibile alle esigenze e alle difficoltà dei cittadini.
A breve, insieme a un folto gruppo di cittadini, annuncieremo il nostro capolista!
Il segretario del PCI AQUINO
PIETRO FERONE
domenica 9 aprile 2017
decisione storica dopo 30 anni !!??? ma che...sta a dì... nel 2002 fu assunto il tecnico comunale!
Fin da subito voglio premettere che i Comunisti di Aquino esprimono il loro apprezzamento per il provvedimento adottato da questa amministrazione per quanto concerne la stabilizzazione del LSU che era in forza nel nostro comune a cui vanno i nostri più sinceri auguri.
Occorre però, ancora una volta, dare una ridimensionata al solito articolo-annuncio del nostro sindaco che continua a diffondere il suo operato come se fosse stato l'unico che ad Aquino abbia fatto qualcosa, cercando ancora una volta di cancellare la storia del nostro paese e dei suoi predecessori.
Occorre quindi ricordare al nostro sindaco "smemorato" che l'ultima vera assunzione fatta nel nostro comune, tramite concorso pubblico, risale al 2002 sotto l'amministrazione guidata da GIUSEPPE TOMASSI dove fu assunto il responsabile dell'Ufficio Tecnico e non 30 anni fa come sostiene lui.
Inoltre vorrei ricordare al nostro "smemorato" sindaco che gli LSU in forza al nostro Ente era due e che uno di essi, esattamente Annamaria Magnapera, è stato volutamemte allontanato dall'attuale amministrazione. Eppure visto il ricorso all'esternalizzazione dei servizi per carenza di personale ancora una volta non riusciamo a comprendere cosa ha portato questa amministrazione ad adottare il vergognoso provvedimento di "non riconferma" e quindi di licenziamemto del LSU. Questo significa lottare per combattere la precarietà? Perché sono stati adottati due pesi e due misure nei confronti del LSU allontanato? Togliere il lavoro ad una persona, in questo caso a una madre di famiglia, significa privarla della propria dignità.
Questa si che rappresenta una brutta pagina per la storia del nostro paese.
Il segretario del PCI AQUINO
PIETRO FERONE.
venerdì 7 aprile 2017
Lunedì 10 aprile inizio campagna di tesseramento al PCI.
L’appuntamento è per le ore 18 presso la sede del Partito Comunista Italiano di Aquino sezione A.Gramsci lunedì 10 aprile 2017. Inizia ufficialmente la campagna di tesseramento del PCI.
Invitiamo tutte le compagne e i compagni, i simpatizzanti , a partecipare all’iniziativa e a ritirare la tessera per l’anno 2107.
Oltre al tesseramento si terrà un incontro con tutti gli iscritti per discutere dei temi di politica locale e in particolare sulle scelte che il Partito dovrà compiere in vista per le prossime elezioni amministrative.
Verranno illustrate le prossime iniziative che il Partito a livello provinciale metterà in atto per il corrente mese a partire dalla raccolta firme per l’abolizione dei ticket sanitari che ci vedrà impegnati con i gazebo davanti agli ospedali di Sora-Cassino-Frosinone-Alatri.
Siamo sempre più conviti che occorra oggi più che mai ricostruire una sinistra unita che sia vicino alle esigenze dei lavoratori,pensionati e disoccupati soprattutto nella nostra provincia dove la crisi economica e occupazionale è più accentuata rispetto alle altre provincie del Lazio.
Torna il PCI per colmare un vuoto di rappresentanza per il mondo del lavoro e un’alternativa alle politiche di una cultura liberista imperante a cui si ispira la troika e il governo Renzi che altro non fa che dare continuità a questa politica. Torna il PCI per rappresentare tutti i lavoratori della nostra provincia che rischiano ogni giorno di rimanere senza salario a causa della grande crisi e soprattutto torna il PCI per tutti quei lavoratori e disoccupati che hanno perso il proprio lavoro e sono senza alcuna forma di reddito.
Iscriviti al Partito Comunista Italiano per dare forza alle nostre lotte e per mettere al centro del dello scenario politico il Lavoro e i Lavoratori.
Il segretario del PCI Aquino
Pietro Ferone
lunedì 3 aprile 2017
AQUINO BATTE PIEDIMONTE E CASTROCIELO! A TASSE NON CI SUPERA NESSUNO!
Fra pochi giorni, esattamente l'11 aprile, ci sarà il Consiglio Comunale per l'approvazione del Bilancio di Previsione del 2017. Verranno analizzate le proposte avanzate dalla Giunta Comunale delle aliquote e tariffe che verranno applicate per quanto concerne i tributi e le tasse locali. Praticamente tutto rimane invariato ovvero vengono CONFERMATI GLI AUMENTI CHE CI SONO STATI NEGLI ANNI PRECEDENTI!
Se andiamo ad analizzare come si sono comportati nel corso degli ultimi tre anni gli amministratori dei paesi limitrofi, Castrocielo e Piedimonte S.G., possiamo facilmente notare che quando si tratta di aumentare le tasse RISI e mazzaroppi non sono secondi a nessuno.
Ecco i dati: a Castrocielo con un aliquota IRPEF dello 0,7% (come la nostra) si è deciso di applicare un'aliquota minima pari all'uno x mille sulla TASI. A Piedimonte con un aliquota IRPEF più bassa della nostra (0,5%) la TASI è stata letteralmente azzerata in quanto era facoltà degli amministratori locali determinarne l'azzeramento o l'eventuale tariffa da applicare.
Ad Aquino oltre ad aumentare l'addizionale IRPEF, che da 0,5% della passata amministrazione Grincia è salita allo 0,7%, si è deciso di applicare la tariffa massima per la TASI pari al 2,5 x mille (come al comune di Pontecorvo che all'epoca era commissariato).
Oggi cosa vogliono farci credere Risi e mazzaroppi? La realtà purtroppo è sotto gli occhi di tutti in particolar modo di tutti i contribuenti che hanno dovuto pagare e continueranno a pagare di tasca propria le scelte dei nostri ben pagati amministratori. A proposito ancora una volta voglio precisare che nemmeno un centesimo è stato toccato alle indennità di sindaco, vicesindaco, assessori e nucleo di valutazione. I sacrifici li dobbiamo fare solo noi cittadini di Aquino!
Il segretario del PCI AQUINO
PIETRO FERONE