Non possiamo dimenticare il sacrificio di donne ed uomini, partigiani in armi, che liberarono il nostro paese dalla tirannia.
Non possiamo e non vogliamo dimenticare i crimini orrendi di cui si macchiarono fascisti e nazisti, nei confronti dell’intera umanità, con l’olocausto di milioni di persone nei campi di sterminio tedeschi e delle deportazioni di tantissimi uomini e donne che per mano del governo fascista venivano spediti nei campi di concentramento .
Non possiamo e non vogliamo, dimenticare il dono della democrazia conquistata con il sangue dei tanti partigiani morti e che oggi, solo pochi in Italia, sono una testimonianza vivente di quei drammatici momenti.
Il 25 aprile è il giorno della Liberazione, giornata di festa nazionale dedicata al ricordo e ai festeggiamenti per la fine del nazifascismo, che avvenne nel 1945 nelle ultime fasi della Seconda guerra mondiale. L’occupazione tedesca e fascista non terminò in un solo giorno, ma il 25 aprile è considerata una data simbolo perché coincise con l’inizio della ritirata da parte dei soldati della Germania nazista e di quelli fascisti della repubblica di Salò, dalle città di Torino e di Milano, dopo che la popolazione si era ribellata e i partigiani avevano organizzato un piano coordinato per riprendere le città.
Vogliamo ricordare ai più giovani che la nostra democrazia fu un dono inestimabile, gratuito e disinteressato di questo sacrificio.
Il segretario del PCI AQUINO
PIETRO FERONE
martedì 25 aprile 2017
25 APRILE FESTA DELLA LIBERAZIONE. PER NON DIMENTICARE!
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