Ieri sera, in occasione della quarantaquattresima Festa Dei Comunisti di Aquino, si è tenuto un incontro dibattito che ha visto protagonisti i giovani. Hanno partecipato all’incontro i giovani tesserati FGCI della sezione di Aquino e Nicolò Monti, esponente di spicco della segreteria nazionale della FGCI. Sono intervenuti anche alcuni esponenti locali del PCI, che hanno mostrato un grande interesse ed una notevole sensibilizzazione alla tematica. Il dibattito, come accennato, ha riguardato i giovani, le loro problematiche, aspettative e cosa la politica potrebbe fare per loro. Innanzitutto è dato di fatto ampiamente condiviso che il lavoro per i giovani sta diventando sempre più un privilegio e non un diritto, come dovrebbe essere. Per questo la FGCI si impegnerà e si mobiliterà per solleticare lo Stato a fare qualcosa per eliminare questa piaga. Inoltre quei pochi fortunati che lavorano, non hanno garanzie che il lavoro ci sia per sempre, in quanto hanno contratti a termine e sono a rischio precarietà. E’ stata rimarcata anche la necessità di ripristinare le riforme sulla scuola antecedenti a quelle dell’ultimo quindicennio, che hanno generato effetti catastrofici. Il potenziamento degli investimenti sulla scuola pubblica ed il miglioramento di quest’istituzione è un cavallo di battaglia della FGCI, in quanto si ritiene necessaria per l’istruzione della futura forza lavoro, nonché per l’educazione dei futuri cittadini. Infine, si è dibattuto sulle motivazioni per cui i giovani di oggi si sono allontanati dalla politica, preferendo ad essa altri interessi ludici. E’ ovvio che la sfiducia è maturata in seguito ai numerosi scandali che ha visto protagonisti gli stessi politici ed alle leggi impopolari ed ingiuste che hanno emanato, ma lo scopo della FGCI è quello di coinvolgere sempre più giovani all’attività politica, convincendo loro che è necessario lottare per conquistarsi i diritti. Difatti è noto come la FGCI al momento della sua istituzione aveva solo un centinaio di iscritti, mentre ora raggiunge più di mille iscritti in tutta Italia e numerose sezioni aperte. Nicolò Monti ha anche incoraggiato le attività della FGCI di Aquino, redattrice di un giornalino e catalizzatrice di numerose manifestazioni a scopo di aggregazione giovanile, sottolineando la necessità di coordinarsi con la segreteria nazionale, in modo da operare all’unisono per raggiungere gli obiettivi prefissati dalla stessa associazione.
domenica 13 agosto 2017
INCONTRO DIBATITTO DELLA FGCI AQUINO CON NICOLÒ MONTI
Ieri sera, in occasione della quarantaquattresima Festa Dei Comunisti di Aquino, si è tenuto un incontro dibattito che ha visto protagonisti i giovani. Hanno partecipato all’incontro i giovani tesserati FGCI della sezione di Aquino e Nicolò Monti, esponente di spicco della segreteria nazionale della FGCI. Sono intervenuti anche alcuni esponenti locali del PCI, che hanno mostrato un grande interesse ed una notevole sensibilizzazione alla tematica. Il dibattito, come accennato, ha riguardato i giovani, le loro problematiche, aspettative e cosa la politica potrebbe fare per loro. Innanzitutto è dato di fatto ampiamente condiviso che il lavoro per i giovani sta diventando sempre più un privilegio e non un diritto, come dovrebbe essere. Per questo la FGCI si impegnerà e si mobiliterà per solleticare lo Stato a fare qualcosa per eliminare questa piaga. Inoltre quei pochi fortunati che lavorano, non hanno garanzie che il lavoro ci sia per sempre, in quanto hanno contratti a termine e sono a rischio precarietà. E’ stata rimarcata anche la necessità di ripristinare le riforme sulla scuola antecedenti a quelle dell’ultimo quindicennio, che hanno generato effetti catastrofici. Il potenziamento degli investimenti sulla scuola pubblica ed il miglioramento di quest’istituzione è un cavallo di battaglia della FGCI, in quanto si ritiene necessaria per l’istruzione della futura forza lavoro, nonché per l’educazione dei futuri cittadini. Infine, si è dibattuto sulle motivazioni per cui i giovani di oggi si sono allontanati dalla politica, preferendo ad essa altri interessi ludici. E’ ovvio che la sfiducia è maturata in seguito ai numerosi scandali che ha visto protagonisti gli stessi politici ed alle leggi impopolari ed ingiuste che hanno emanato, ma lo scopo della FGCI è quello di coinvolgere sempre più giovani all’attività politica, convincendo loro che è necessario lottare per conquistarsi i diritti. Difatti è noto come la FGCI al momento della sua istituzione aveva solo un centinaio di iscritti, mentre ora raggiunge più di mille iscritti in tutta Italia e numerose sezioni aperte. Nicolò Monti ha anche incoraggiato le attività della FGCI di Aquino, redattrice di un giornalino e catalizzatrice di numerose manifestazioni a scopo di aggregazione giovanile, sottolineando la necessità di coordinarsi con la segreteria nazionale, in modo da operare all’unisono per raggiungere gli obiettivi prefissati dalla stessa associazione.
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