《I partiti di oggi sono soprattutto macchine di potere e di clientela: scarsa o mistificata conoscenza della vita e dei problemi della società, della gente; idee, ideali, programmi, pochi o vaghi, sentimenti e passione civile, zero. Gestiscono interessi i più disparati, i più contraddittori, talvolta anche loschi. Non sono più organizzatori del popolo, formazioni che ne promuovono la maturazione civile e l'iniziativa: sono piuttosto federazioni di correnti,di camarille, ciascuna con un "boss" e dei "sottoboss" ...
Hanno occupato gli enti locali, gli enti di previdenza, le banche, le aziende pubbliche, gli istituti culturali, gli ospedali, le università, la RAI, alcuni grandi giornali》 (28 luglio 1981, intervista a Eugenio scalfari)
《Tutto è già lottizzato e spartito o si vorrebbe lottizzare e spartire. E il risultato è drammatico. Tutte le operazioni che le diverse istituzioni e i loro attuali dirigenti sono chiamati a compiere vengono viste prevalentemente in funzione dell'interesse del partito o della corrente o del clan cui si deve la carica, un credito bancario viene concesso se è utile a questo fine, se procura vantaggi e rapporti di clientela; un'autorizzazione amministrativa viene data, un appalto viene aggiudicato, una cattedra viene assegnata, un'attrezzatura di laboratorio viene finanziata, se i beneficiari fanno atto di fedeltà al partito che procura quei vantaggi》
《I giornali ci dipingono come fustigatori dei costumi, come se noi volessimo ridurre il Paese a una confraternita di frati zoccolanti. Ma la questione morale noi l'abbiamo posta e la poniamo non sulla base di velleità puramente moralistiche, né la poniamo per mettere in difficoltà gli altri partiti. La poniamo perché siamo convinti che si tratti della questione decisiva per il risanamento dello Stato e per il risanamento dei partiti che si stanno mangiando lo Stato, che stanno dividendoselo a brani. Il risanamento dello Stato è essenziale ed è un problema decisivo per la salvezza e l'avvenire della democrazia in Italia》 (XVI Congresso del PCI, Milano, 1983)
Riportiamo alcuni pezzi delle interviste rilasciate dal segretario nazionale del PCI Enrico Berlinguer, ancora più che mai attuali nel contesto della nostra società, per quanto riguarda la questione morale.
lunedì 25 luglio 2016
LA QUESTIONE MORALE DI ENRICO BERLINGUER
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