Alla data del agosto 2018 il fondo di cassa risulta essere di: -72574 euro. Praticamente un trand del tutto anegativo se consideriamo che il fonso di cassa si attestava a circa 1 milione di euro agli inizi del 2013 (amministrazione Grincia).
Le cause che hanno determinato e stanno determinando un risultato così negativo sono da ricercarsi nella mancata riscossione dei tributi a cui ogni volta fa riferimento il delegato al bilancio Risi, a volte chiedendo ironicamente anche ai consiglieri di opposizione di trovare la soluzione dimenticandosi che chi amministra il paese è proprio lui e i suoi soci di maggioranza, e quindi se vuole per forza ricercare un colpevole deve fare proprio un mea culpa.
Un dato allarmante che desta perplessità anche al revisore del conto che pur esprimendo parere favorevole sulla manifestazione di volontà del Consiglio ad esternalizzare i servizi di riscossione coattiva e accertamento dei tributi, al contempo però rimarca fermamente che il generico incarico al responsabile del servizio finanziario di predisporre ed adottare tutti gli atti amministrativi necessari per l'affidamento dei servizi di accertamento dei tributi e di riscossione coattiva e volontaria delle entrate comunali NON APPARE SUFFICIENTE ARTICOLATO ESSENDO PREROGATIVA DEL GOVERNO DELL'ENTE stabilire i modi, tempi e condizioni economiche per espletare le procedure per l'affidamento all'esterno di tale servizio.
Sempre il revisore fa notare che la riscossione e monetizzazione delle entrate tributarie appare AFFANNOSA E IN SALITA!
Richiami che suonano come campanelli di allarme per la gestione e la salvaguardia degli equilibri di bilancio.
Come sempre, anche per questa vicenda, vi terremo aggiornati.
Il segretario del PCI AQUINO PIETRO FERONE
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