Come precedentemente promesso, per quanto riguarda la strana vicenda del veglione di Capodanno in Piazza, oggi torneremo sull'argomemto con importanti novità. Ringrazio in primis la Consigliera Comunale Cinzia De Carolis per aver presentato interrogazione all'ufficio competente in materia, ovvero il SUAP, in modo da ricevere una risposta ufficiale dal nostro ente. Risposta che sarà allegata al presente articolo in modo da essere visibile a tutti i lettori.
Mi preme fin da subito ricordare che i Comunisti di Aquino avevano espresso piena solidarietà agli organizzatori di questo evento (cosa che anche oggi resta valida) ma sempre nello stesso contesto non hanno mai accettato il clima di "caccia alle streghe", della ricerca del colpevole di un fantomatico esposto e del clima esasperato che spesso è degenerato con accuse alquanto pesanti verso persone, commercianti e gruppi politici. Questo non l'abbiamo mai accettato e oggi di fronte l'evidenza ci aspettiamo qualche scusa da parte di chi non ha perso un secondo per sparlare di soggetti completamente estranei alla vicenda.
Oggi il nostro ente comunica che: "il calendario delle manifestazioni NON PREVEDEVA ALCUN VEGLIONE DI FINE ANNO, anzi, nella dedicata serata risultava programmato l'evento scorci e sapori della città, ovvero una mostra fotografica con degustazione di piatti tipici locali, peraltro non tenutasi."
Inoltre nella risposta è evidenziato anche quanto segue: "agli stessi sodalizi si imponeva l'uso per la struttura finalizzato esclusivamente a manifestazioni di carattere sociale e culturale senza fine di lucro e che all'interno della struttura dovevano essere tenute le sole iniziative programmate nel calendario riportato nella delibera di Giunta N°180/2016."
In parole povere sembrerebbe da questa risposta che nessuna richiesta sia stata pervenuta al nostro ente e in particolar modo all'ufficio competente del SUAP per lo svolgimento del cenone di fine anno. D'altra parte mi risulterebbe difficile credere che i 4 organizzatori fossero stati così sprovveduti da programmare un evento del genere senza un minimo di autorizzazione.
Tesi avallata dal fatto che sono circolati manifesti con il logo del nostro comune, e quindi con il patrocinio concesso dal nostro ente, in cui figurava nel programma annesso alle manifestazioni natalizie anche il cenone di fine anno. Manifesti pagati dal comune vorrei precisare.
Quindi da una parte ci viene detto che nessun veglione era programmato e poi sempre dal comune viene informata la cittadinanza dello svolgimento dello stesso?
Nel frattempo sindaco e assessori non hanno espresso alcuna posizione per la circostanza sperando di far placare la polemica susseguitasi a questa vicenda. Oggi però davanti l'evidenzia dei fatti risultano anche loro responsabili dell'accaduto soprattutto perché come Ponzio Pilato se ne sono lavati completamente le mani.
Cittadini ora sapete la verità è ognuno di voi può dare il giudizio su quanto accaduto.
Il segretario del PCI AQUINO
PIETRO FERONE
giovedì 26 gennaio 2017
CENONE DI FINE ANNO ANNULLATO! ECCO LA VERITÀ E I RESPONSABILI.
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