venerdì 8 settembre 2017

MA IL RICAVATO DELLA VENDITA DEI RIFIUTI RICICLATI CHE FINE FA? PERCHÉ CONTINUIAMO AD ACCUMULARE DEBITI?

Proprio pochi giorni fa girava sul web la notizia relativa al ricavo della vendita dei rifiuti differenziati nel comune di Pomezia. Oltre 200mila euro nei primi 6 mesi del 2017. Sono questi i soldi entrati nelle casse comunali dalla vendita dei materiali provenienti dalla raccolta differenziata a Pomezia: circa 19mila euro per gli imballaggi in cartone; circa 60mila euro per carta e cartone; circa 11mila euro per gli imballaggi in plastica; circa 99mila euro per gli imballaggi misti; circa 10mila euro per gli imballaggi in vetro; circa 8mila euro per i metalli; circa 6mila euro per i Raee (apparecchiature elettriche ed elettroniche).
Ma i dati relativi ai ricavi dell'Unione Cinquecittà e in particolare quelli del comune di Aquino dove sono? Perché non se né parla mai e sopratutto perché non vengono illustrati ai cittadini?
In compenso continuano ad accumulare debiti nonostante una percentuale di differenziata superiore al 70% e i continui premi di comune RECICLONE. Come al solito tutto fumo e niente arrosto! In altre realtà la raccolta differenziata costituisce una risorsa per i paesi da noi solo aumenti delle tasse e debiti. È questo è inconcepibile.
Chiediamo al sindaco di Aquino di divulgare e sopratutto spiegare che fine fanno questi soldi frutto del ricavato della vendita dei rifiuti e sopratutto per quale motivo siamo giunti ad accumulare un debito nei confronti della ditta che gestisce la raccolta differenziata, ovvero la DE VIZIA, di circa 190.000 euro.
 A fronte di aumento delle tasse e a un servizio non proprio impeccabile qualcosa di molto strano in questa vicenda c'è. Anche stavolta vi terremo aggiornati su tutto quello che accade nel nostro territorio.
Il segretario del PCI AQUINO
PIETRO FERONE

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