giovedì 7 dicembre 2017

ANCORA UN ERRORE DI RISI PER L'ESPROPIO DEI TERRENI PER L'AMPLIAMENTO DEL CIMITERO!

Errare è umano ma perseverare è diabolico! Ed è così che per l'ennesima volta dopo una miriade di errori, dimenticanze e omissioni da parte dei nostri incompetenti ma ben pagati amministratori ancora non si riesce a cavare un ragno dal buco per quanto riguarda i lavori di ampliamento del cimitero comunale.
Stavolta sono stati costretti, in autotutela, ad annullare il decreto di esproprio per non incorrere all'ennesima gaffe che sicuramente avrebbe comportato, come nel caso della variante al PRG, il ricorso dei proprietari con l'aggravio del pagamento delle spese come del resto già accaduto pochi mesi fa.
Eppure in Consiglio Comunale se ne era discusso abbondantemente su questo argomento e lo stesso assessore al contenzioso Risi, che anche questa volta ha omesso di controllare l'operato dei suoi collaboratori, sapeva molto bene come avviare una procedura di esproprio. Invece no! Sembra quasi che questo ampliamento non s'ha da fare! Sono passati cinque anni e nemmeno una pietra è stata posata per iniziare questa opera eppure i cittadini hanno anticipato somme importanti per l'ampliamento del cimitero!
Visto che Risi non risponde lo chiediamo al neo Assessore Maurizio Gabriele che avendo la delega al cimitero comunale sicuramente potrà farci il punto della situazione e indicare i tempi per l'inizio dei lavori.
Il segretario del PCI AQUINO
PIETRO FERONE

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