È passato un anno dalla infelice manifestazione organizzata dall'attuale amministrazione in occasione della festa di Halloween svolta nella casa del nostro Santo Patrono. Al posto della mostra sulla vita di San Tommaso prese posto una bara con tanto di mostri e vampiri.
La notizia fece scalpore in tutta la provincia e uscì su tutti i quotidiani locali. A nulle sono valse le giustificazioni dell'allora Assessore Di Ruzza per giustificare la scelta del luogo da adibire a castello dei mostri. Sindaco e Assessore alla Cultura responsabili comunque dell'accaduto non fecero nulla per interrompere la manifestazione. Eppure di locali a disposizione ve ne erano a bizzeffe visto che si potevano tranquillamente utilizzare le cantine presenti nel borgo medioevale. Invece no si scelse proprio la casa di San Tommaso!
Oggi a distanza di un anno speriamo che simili episodi non si ripetano più soprattutto per rispetto in prims del Santo e del luogo e poi di tutti i cittadini di Aquino.
lunedì 31 ottobre 2016
HALLOWEEN NELLA CASA DI SAN TOMMASO? NO GRAZIE!
sabato 29 ottobre 2016
SECONDA INIZIATIVA DEL PCI DI AQUINO PER SPIEGARE LE RAGIONI DEL NO.
Il Partito Comunista Italiano di Aquino sarà in Piazza San Tommaso, domenica 30 ottobre 2016, per promuovere le ragioni del NO al Referendum Costituzionale che si terrà il prossimo 4 dicembre. Riteniamo fondamentale informare i cittadini su cosa effettivamente siamo chiamati a votare e soprattutto perché è importante votare NO per difendere la nostra Costituzione da sempre definita da tutti , anche da chi oggi vuole stravolgerla, "la Costituzione più bella del mondo".
Questa è la seconda delle diverse iniziative in programma che i Comunisti di Aquino metteranno in piedi per cercare di tamponare la grande campagna di "disinformazione" messa in campo dal PD e da Renzi. Città tappezzate di manifesti in ogni angolo, pulman con slogan elettorali, e soprattutto utilizzo spropositato dei mass media e non siamo ancora entrati nel vivo della campagna elettorale, quindi potete immaginare cosa potrà accadere fra pochi giorni.
Invitiamo i cittadini di Aquino a partecipare e rivolgiamo un appello a tutte le forze politiche del paese che si rirovano sulle ragioni del NO a dare vita ad iniziative condivise per dare massima diffusione sul reale significato di questo Referendum.
I risparmi del nuovo Senato sono irrisori: una quarantina di milioni all'anno senza contare i rimborsi spese per sindaci e consiglieri regionali provenienti da ogni parte d'Italia. Per risparmiare la stessa cifra sarebbe bastato decurtato del 10% lo stipendio complessivo dei deputati e senatori senza toccare la Costituzione e soprattutto senza togliere il diritto di voto agli italiani.
Il segretario del PCI AQUINO
Pietro Ferone
giovedì 27 ottobre 2016
SINDACO QUESTA SE LA POTEVA RISPARMIARE. COME SI FA A DICHIARARE IN SOLO 7 MINUTI DAL TERREMOTO CHE LE STRUTTURE SONO AGIBILI?
Ore 19:10 epicentro Castel Sant'Angelo sul Nera scossa di magnitudo 5,4.
Ore 21:18 epicentro Visso (Macerata) scossa di magnitudo 5,9.
Ore 21:25 ovvero 7 MINUTI DOPO la scossa avvertita molto forte anche nel nostro Paese il Sindaco dichiara:" Voglio tranquillizzare tutti. Le strutture pubbliche, a seguito di un primo esame e monitoraggio, non hanno subito alcun danno. Sono assolutamente sicure."
In solo sette minuti il sindaco vuole farci credere che sono state controllate tutte le scuole, comprese quelle dell'infanzia, del comune, del consultorio, del sottopasso e del cavalcaferrovia?
E chi ha effettuato il controllo avendo tra l'altro un corpo di Polizia Municipale ridotto ai minimi termini? È stato rilasciato qualche nulla osta scritto?
Personalmente non ci sembra fattibile tutto ciò che dichiara il nostro sindaco, ovvero non ci sembra possibile che si possa in così poco tempo rassicurare la cittadinanza e in particolare i genitori dei bambini e tutto il personale che opera in questi edifici pubblici.
Questa sinceramente se la poteva proprio risparmiare sindaco! Evidentemente qualche mi piace su Facebook conta più della sicurezza della collettività.
Intanto fra i vari commenti del suo post su Facebook c'è anche chi fa presente di problemi di agibilità di una rampa che penso che il nostro sindaco conosca bene e delle varie vie di fuga che risulterebbero ridotte all'unica scala presente nell'edificio. Già le scale che sono assolutamente tra i punti più pericolosi in caso di terremoto.
Aspettiamo fiduciosi la pubblicazione di eventuali documenti redatti dopo i controlli effettuati e soprattutto da chi sono stati redatti.
Il segretario del PCI AQUINO
PIETRO FERONE
mercoledì 26 ottobre 2016
LE NOSTRE SCUOLE SONO SICURE? LO CHIEDIAMO AL SINDACO E AL DIRIGENTE SCOLASTICO.
In questo periodo abbiamo avuto tutti gli occhi puntati sulla scuola di Amatrice crollata nonostante fosse stata rifatta recentemente secondo le vigenti normative antisismiche ma la domanda che ogni genitore, ogni insegnate, ogni dirigente o collaboratore scolastico e ogni amministratore deve porsi alla riapertura delle scuola è: quanto è sicuro il luogo dove insegno? La mia scuola da chi è stata costruita? Nei cassetti del preside o del sindaco c’è il certificato di relazione geologica e geotecnica? E quello di agibilità statica? Ancora: chi è il responsabile del servizio di prevenzione e protezione? Come vengono fatte le prove di evacuazione?
A livello nazionale il numero di scuole presenti in territorio sismico è il 54% del totale degli edifici pubblici. Secondo l’ultimo rapporto presentato da Legambiente gli edifici in cui è stata eseguita la verifica di vulnerabilità antisismica tra i comuni a rischio nella zona 1 e 2 sono il 26,8%. Non solo: sebbene cresca leggermente l’attenzione rivolta alla costruzione di edifici con criteri antisismici (8%), costruire nuove scuole con criteri di bioedilizia continua a essere una pratica che i Comuni non adottano se non in alcuni regioni del nostro Paese (0,6%). Dal 2010 al 2014 le scuole costruite seguendo i criteri antisismici sono diminuite dal 10,3% all’8,7%.
A quanto pare anche nel nostro paese sono diversi i genitori che si chiedono se effettivamente le strutture scolastiche di Aquino siano o meno agibili e se rispecchiano a fondo i criteri antisismici. Diversi genitori denunciano problemi strutturali e di sicurezza, scarsa pulizia dei bagni, infiltrazioni d'acqua, banchi e sedie fatiscenti, ecc... almeno così sembra trasparire dai diversi commenti emersi sui social network.
A questo punto i Comunisti di Aquino chiedono in primis al sindaco e poi alla dirigente scolastica di far luce su queste vicende è in particolar modo chiediamo se le nostre scuole rispecchiano i criteri antisismici e se sono state dichiarate agibili e ed eventualmente chi ha redatto il certificato di agibilità statica.
Tengo a precisare che non è nostra intenzione strumentalizzare con futili polemiche l'attuale situazione dei fatti ma per il bene dei nostri figli e per informare tutti i genitori chiediamo delucidazioni a chi è preposto a controllare e a vigilare sulla sicurezza delle nostre scuole.
Quando si parla di sicurezza non deve esistere né destra e né sinistra, né maggioranza e né opposizione ma solo il bene, in questo caso, dei figli e di chi lavora nell'ambito scolastico.
Il segretario del PCI di AQUINO
PIETRO FERONE
sabato 22 ottobre 2016
SPORT-POLITICHE GIOVANILI E TEMPO LIBERO IMPEGNI NON RISPETTATI !!!
Continuiamo ad analizzare il programma elettorale che era stato presentato ai cittadini dall'attuale amministrazione e oggi vogliamo focalizzare l'attenzione sullo sport, politiche giovanili e tempo libero. Ecco cosa promettevano:
- nelle opere pubbliche era previsto la realizzazione di un centro sportivo polifunzionale e piscina ma il paradossalmente oltre a mancare poi chi in realtà dovrebbe giocarci ancora non si muove una foglia. NON FATTO!
- riattivare il campo da tennis e calcetto a via A.Moro e costruire all'interno della stessa struttura due camper da bocce. NON FATTO
- realizzare campetti all'interno del Parco del Vallone, lasciato quasi in stato di abbandono, e nel bosco Toccheto. NON FATTO!
- sostenere le iniative agonistiche e ricreative delle numerose società sportive che una volta, prima del passaggio di Attila (l'attuale amministrazione) erano presenti sul territorio. NON FATTO ANZI SONO SPARITE PURE LE SOCIETÀ.
- valorizzare il Vallone come luogo di incontro, studiando ipotesi per proporlo come luogo per eventi (dal 2013 non risulta essere stata svolta alcuna manifestazione) e prevedere di affidare ad associazioni e/o privati con la possibilità di aprire un chiosco di ristorazione. NON FATTO!
Questo era quello che promettevano Risi e mazzaroppi in campagna elettorale! Cittadini giudicate voi se qualcosa di questi punti appena elencati siano stati effettivamente realizzati a distanza di oltre tre anni e mezzo di amministrazione. Solo promesse e niente più.
Ancora una volta per quanto detto e per la mole di tasse introdotte (tutto sulle spalle dei cittadini di Aquino) i Comunisti di Aquino continuano a bocciare severamente l'operato dell'amministrazione RISI mazzaroppi.
Il segretario del PCI AQUINO
PIETRO FERONE.
mercoledì 19 ottobre 2016
DOMENICA 23 IL PCI IN PIAZZA PER LA DIFESA DELLA COSTITUZIONE. #IOVOTONO
Il Partito Comunista Italiano di Aquino sarà in Piazza San Tommaso, domenica 23 ottobre 2016, per promuovere le ragioni del NO al Referendum Costituzionale che si terrà il prossimo 4 dicembre. Riteniamo fondamentale informare i cittadini su cosa effettivamente siamo chiamati a votare e soprattutto perché è importante votare NO per difendere la nostra Costituzione da sempre definita da tutti , anche da chi oggi vuole stravolgerla, "la Costituzione più bella del mondo".
Questa sarà una delle prime iniziative dei Comunisti di Aquino per cercare di tamponare la grande campagna di "disinformazione" messa in campo dal PD e da Renzi. Città tappezzate di manifesti in ogni angolo, pulman con slogan elettorali, e soprattutto utilizzo spropositato dei mass media e non siamo ancora entrati nel vivo della campagna elettorale, quindi potete immaginare cosa potrà accadere fra pochi giorni.
Invitiamo i cittadini di Aquino a partecipare e rivolgiamo un appello a tutte le forze politiche del paese che si rirovano sulle ragioni del NO a dare vita ad iniziative condivise per dare massima diffusione sul reale significato di questo Referendum.
I risparmi del nuovo Senato sono irrisori: una quarantina di milioni all'anno senza contare i rimborsi spese per sindaci e consiglieri regionali provenienti da ogni parte d'Italia. Per risparmiare la stessa cifra sarebbe bastato decurtato del 10% lo stipendio complessivo dei deputati e senatori senza toccare la Costituzione e soprattutto senza togliere il diritto di voto agli italiani.
Il segretario del PCI AQUINO
Pietro Ferone
sabato 15 ottobre 2016
PARALLELA DI VIA ROMA: DUE PESI E DUE MISURE.
Il giorno 14 ottobre si è svolto il Consiglio Comunale e tra i vari punti all'ordine del giorno vi era la ormai famosa "parallela di via Roma" e la nuova rotonda su via Casilino nei pressi del cavalcaferrovie.
Sono stati approvati entrambi i progetti usando però due logiche diverse. Per quanto riguarda la rotonda su via Casilina il nostro Sindaco illustra il progetto dicendo che quest'opera consentirà di interrompere i due tratti di rettilineo in modo da rallentare il traffico e di eliminare una curva pericolosa presente proprio nei pressi del bivio per accedere ad Aquino.
Invece per quanto riguarda la parallela di via Roma si è deciso di approvare una variante al progetto iniziale, che prevedeva un percorso rettilineo, inserendo di fatto una curva "parabolica" nel tratto finale come raccordo per l'immissione sulla strada di collegamento di via Roma giustificando il tutto per garantire la sicurezza.
Due pesi e due misure che fanno evidenziare fin da subito le ambiguità di questa amministrazione.
Il nuovo percorso, inoltre, va a danneggiare anche un nostro concittadino al quale verrà tagliata in due la propria proprietà in quanto il nuovo tracciato andrebbe realizzato proprio su quella particella di terreno. A nulle sono valse le osservazioni del nostro concittadino che chiedeva una soluzione alternativa in modo da lenire la quota di terreno oggetto dell'espropriazione.
Inserire una curva per garantire la sicurezza non mi sembra una cosa razionale, si poteva tranquillamente realizzare una piccola rotatoria, che inoltre piacciono tanto anche al nostro sindaco, al fine del tratto di rettilineo interessato.
Visto che un progetto iniziale era già presente e che il nuovo ha suscitato le giuste lamentele di un nostro cittadino, che come detto in precedenza vede il suo terreno tagliato a metà dal nuovo tracciato, era davvero essenziale procedere a questa nuova variante con l'aggravante di ulteriore spesa per la progettazione e la realizzazione di questa parabolica?
Non si poteva trovare un giusto compromesso per non danneggiare ulteriormente il terreno oggetto dell'espropriazione?
Alleghiamo all'articolo il progetto iniziale e quello con la nuova variante.
Il segretario del PCI AQUINO
PIETRO FERONE
giovedì 13 ottobre 2016
RISOLUZIONE CONTRATTUALE: MAZZAROPPI IL TEMPO È SCADUTO! OGGI VEDREMO COME VOTERÀ IL NOSTRO SINDACO.
È stata convocata per oggi 13 ottobre 2016 l'Assemblea dei Sindaci dell'Ato 5 di Frosinone con il seguente ordine del giorno: Convenzione di gestione tra Ato n.5 Lazio meridionale - Frosinone ed Acea A - Diffida ad adempiere ex articolo 1454 c.c. - Valutazione delle controdeduzioni del gestore Acea Ato 5 s.p.a. - Determinazioni conseguenti.
In poche parole oggi si dovrebbe decidere il futuro, o meglio dire la "cacciata", di Acea dal nostro territorio e saranno proprio i Sindaci a decidere. Ho usato il condizionale perché dalle prime informazioni a disposizione del Coordinamento Acqua Pubblica Frosinone, e diffuse sui diversi social network, sembrerebbe che la scelta di cacciare il gestore dalla Ciociara non sia intenzione dei nostri amministratori che di fatto accerterebbero che non vi sono i presupposti per disporre la RISOLUZIONE CONTRATTUALE avviata con delibera n.2 del 18 febbraio 2016.
Oggi vedremo anche come voterà a tal proposito il Sindaco di Aquino che voglio ricordare che ha ricevuto dal proprio Consiglio Comunale (così come la maggioranza dei sindaci presenti) il mandato per avviare la famigerata RISOLUZIONE CONTRATTUALE.
Sicuramente vi terremo informati sullo sviluppo della vicenda invitando Mazzaroppi e gli altri Sindaci a rispettare gli impegni presi con i cittadini. Oggi per usare le sue stesse parole vedremo "chi è veramente schierato contro Acea".
Il segretario del PCI Aquino
Pietro Ferone
martedì 11 ottobre 2016
ELEZIONI COMUNALI: CI SONO LE CONDIZIONI PER UNA UNITÀ DI INTENTI E PER UN PROGRAMMA CONDIVISO.
Manca un anno e mezzo per le prossime elezioni comunali, che si svolgeranno per la primavera del 2018, e già il dibattito politico si sta accendendo. Dopo una serie di incontri con diversi cittadini ed esponenti politici del paese possiamo dire che ci sono tutte le condizioni per comporre una lista unica con un programma serio e fattibile che sia alternativo alle attuali scelte politiche compiute dall'attuale amministrazione.
I Comunisti di Aquino invitano tutti i cittadini e le varie forze politiche del paese interessate al bene comune a partecipare ai futuri incontri per elaborare un programma che risponda alle reali esigenze dei cittadini in modo da gettare le basi solide per la composizione della futura lista civica da presentare alle prossime elezioni comunali.
Riteniamo che ci siano tutte le condizioni per farlo è che i tempi siano già maturi. I personalismi, che spesso hanno animato la politica nel passato, devono essere superati in quanto l'interesse primario è e deve assolutamente rimanere il bene per la nostra città.
Su queste basi, sull'onestà e sulla trasparenza, riteniamo che si debba proseguire. Come sempre siamo aperti a qualsiasi confronto programmatico con tutti, fermo restando che il bene comune debba essere messo sempre al primo posto.
Il segretario del PCI AQUINO
PIETRO FERONE.
domenica 9 ottobre 2016
IN RICORDO DEL COMANDANTE CHE GUEVARA 49 ANNI DOPO LA SUA MORTE.
《Davanti a tutti i pericoli, davanti a tutte le minacce, le aggressioni, i blocchi, i sabotaggi, davanti a tutti i seminatori di discordia, davanti a tutti i poteri che cercano di frenarci, dobbiamo dimostrare, ancora una volta, la capacità del popolo di costruire la sua storia.》
《La differenza tra il vestiario da notte e quello da giorno stava, generalmente, nelle scarpe.》
《La mia casa ambulante avrà ancora due gambe e i miei sogni non avranno frontiere.》
《Le rivoluzioni non si esportano. Le rivoluzioni nascono in seno ai popoli.》
Ernesto Che Guevara
Rivoluzionario, guerrigliero, scrittore e medico argentino.
venerdì 7 ottobre 2016
PIETRO FERONE ELETTO SEGRETARIO DEL PARTITO COMUNISTA ITALIANO DI AQUINO. NUOVO DIRETTIVO CON PIÙ GIOVANI.
L'assemblea della locale sezione A.Gramsci di AQUINO del PCI, chiamata a eleggere le nuove cariche della struttura del partito, ha eletto all'unanimità il compagno Pietro Ferone segretario del nuovo Partito Comunista Italiano di AQUINO. Nominato anche il nuovo direttivo di sezione di cui fanno parte i seguenti compagni: Della Posta Oreste, Caprio Claudio, Magnapera Antonio, Ripa Mario, D'Arpino Elisa, Mordente Francesco, Euriti Antonio, Di Nardi Pietro e lo stesso segretario di sezione Pietro Ferone.
Eletto all'unanimità Antonio Euriti come segretario del settore giovanile, ovvero della FGCI.
Un direttivo rinnovato con l'ingresso di nuovi componenti, soprattutto giovani, che avrà come primo impegno la campagna elettorale per il referendum costituzionale, per sostenere le ragioni del NO, mettendo in campo iniziative pubbliche in modo da informare i cittadini sull'importanza del referendum e della difesa della nostra Carta Costituzionale.
Come secondo impegno sarà traghettare il partito verso la campagna elettorale in vista delle prossime elezioni amministrative che si svolgeranno a primavera del 2018 ribadendo la priorità di comporre una lista unica e unitaria basata su un programma elettorale serio e condiviso da tutte le forze che si oppongono all'attuale maggioranza di cui contestiamo duramente molte delle scelte compiute, in primis l'aumento delle tasse e il mancato rispetto del programma elettorale.
mercoledì 5 ottobre 2016
MAZZAROPPI NEL PANTANO DELL'UNIONE. RISCHIO DEFAULT?
In questi giorni sugli organi di informazione si è letto molto delle problematiche sull’Unione “Cinquecitta”. Questa volta ad intervenire non sono gli addetti ai lavori, ma è la politica, attraverso il segretario del Pci di Aquino Pietro Ferone il quale, nel leggere questi numeri, vuole fortemente mettere in risalto quanto c’è di vero visto che è a rischio l’esistenza dell’Ente intercomunale. Il segretario dei Comunisti della sezione aquinate è ancora più amareggiato nell’apprendere affermazioni di più di qualche Sindaco che continua a dire: “... l’Unione è in salute, i conti sono apposto e le casse sono floride”. Qualche altro autorevole Sindaco invece, afferma che quanto scritto “… non corrisponde a verità”. «A questo punto mi sorge un dubbio: queste persone che affermano che è tutt’ok – esordisce il segretario del Pci di Aquino Pietro Ferone - hanno mai letto i documenti? Perché, quanto andrò a confermare adesso, già voi stessi vi renderete conto della gravità in cui versa l’Unione, e sono convinto che non abbiamo ancora letto tutta la verità, vista la determinazione degli addetti ai lavori; molto presto scopriremo nuove verità. Mi chiedo come possono smentire certe cifre, e mi riferisco al debito che l’Unione ha contrato nei confronti della società che svolge il servizio di raccolta differenziata. Parliamo di cifre di un certo interesse pari a 917.588,58 euro. Sono numeri questi, se pubblicati dagli addetti ai lavori, che sono stati pur presi da qualche documento in loro possesso. Ma il fatto che più mi preoccupa, sempre leggendo questi articoli, è che i Comuni hanno versato all’Unione 615.947,12 euro; e non se non comprendono le ragioni visto che non sono stati versati alla società. Se non sono stati versati o sono presenti sul conto corrente o ci dovranno dire come sono stati utilizzati. Presidente Mazzaroppi, ma questi numeri Lei se li è mai letti? E se non sono veritieri smentisca immediatamente che il debito verso la società è di 917.588,58 euro. Presidente, sconfessi questi numeri». Il segretario dei Comunisti Ferone affonda ancor più il coltello sulla gestione. «Lei, Presidente, si è tanto vantato dell’efficienza e trasparenza della centrale unica di committenza, ma l’articolo del 23 settembre l’Avv. e consigliere d’opposizione Ermelinda Costa è chiaro e senza ombre. Presidente Mazzaroppoi, Lei ha firmato delle convenzioni ed ha permesso l’affidamento della gara d’appalto senza aver acquisito le garanzie, ovvero le fideiussioni. Non credo che Lei possa permettersi di venir meno a quanto approvato nei vari consigli comunali e da Lei sottoscritto. Le assicuro che continuerò a seguire da vicino tutto ciò che riguarda l’Unione perché sono anche convinto, aldilà degli slogan di più Sindaci, che il perdurare di questo modo di gestire porterà inevitabilmente allo scioglimento di quest’Ente, e per Lei, Presidente Mazzaroppi, anche il nostro Comune di Aquino ne uscirà con una brutta figura e con una sonora sconfitta. Presidente – conclude il segretario del Pci Ferone – ammetta che questa situazione Le è sfuggita di mano. A breve scopriremo altre verità sulla “vicenda” Unione».
martedì 4 ottobre 2016
CHI PAGA QUESTA VIOLENTA CAMPAGNA DI DISINFORMAZIONE PER IL SI?
Girando fra le varie città italiane, tra Roma e Firenze, e purtroppo anche in molti paesi della nostra Ciociaria (per non dire tutti) possiamo notare su ogni tabellone, sui pulman che girano nelle nostra città, la mole di manifesti e di spot elettorali in favore della campagna del SI.
Sicuramente il nervosismo di Renzi & Co., che in un primo momento era disposto a metterci la faccia al punto da dichiarare che se vinceva il NO era disposto ad andare a casa, comincia a farsi sentire al punto da cominciare a ritrattare (ormai non è una novità) tutto ciò che fino a qualche giorno fa aveva affermato. Addirittura sentendo il fiato sul collo ammette di aver sbagliato a politicizzare troppo il referendum e cerca di separare le due cose ovvero il referendum è una cosa e la legge elettorale è un'altra.
Chi paga questa feroce campagna elottorale messa in atto dal PD? Sempre i soliti noti ovvero i cittadini italiani. Una vera e propria campagna di disinformazione per dirottare il voto dei cittadini verso le ragioni del SI. Per questo motivo occorre, con tutti i mezzi a nostra disposizione, diffondere ed informare i cittadini sul perché votare NO alla riforma costituzionale.
I comunisti di Aquino, insieme al comitato del No, organizzeranno per i prossimi giorni iniziative pubbliche con la presenza di qualche costituzionalista per spiegare il perché la nostra Costituzione deve essere salvaguardata. Impediamo a Renzi & Co. di stravolgere il duro lavoro fatto dai padri costituenti per scriverà la Costituzione più bella del mondo. Per essere un Paese migliore occorrerebbe solo farla rispettare.
Il segretario del PCI
PIETRO FERONE
lunedì 3 ottobre 2016
GRANDE SCOPERTA DEL NOSTRO SINDACO: LE SCUOLE E GLI ASILI APRONO SEMPRE IN UN DETERMINATO PERIODO DELL'ANNO!!!
Ancora una volta annunci e procalmi da parte del nostro sindaco anche per cose, come la mensa scolastica e il servizio di trasporto dei nostri bambini, che in realtà dovrebbero essere la normalità in qualsiasi altro paese, ma che nel nostro sembra essere diventato un evento eccezionale e straordinario.
Eppure si sa che le scuole e gli asili aprono sempre nello stesso periodo dell'anno. Eppure è cosa altrettanto nota che all'apertura delle scuole vi sono bambini che hanno bisogno del servizio di mensa scolastica e dello scuolabus. Forse il nostro sindaco lo ha scoperto solo quest'anno visto la cattiva gestione degli anni passati e la scarsissima programmazione dei lavori all'asilo di via mazzaroppi che ha procurato gravi disagi per i bambini e i loro genitori all'apertura dell'anno scolastico 2015.
Ma per il nostro sindaco, eventualmente, garantire il servizio mensa e il trasporto dei bambini è diventato un impegno elettorale visto che parla di impegno rispettato e promessa mantenuta.
La verità è una sola: si cerca di far passare l'ordinaria amministrazione come fatto straordinario.
Ricordo che il compito di un'amministrazione che si rispetti è in primis quello di garantire i servizi essenziali ai cittadini. Quindi nessun fatto straordinario è annunciare l'avvio del servizio mensa e scuolabus in quanto già dovrebbe essere tra le prerogative di tutti gli enti locali.
Ma ad Aquino accade anche questo, pur di stare sulla stampa e per qualche like in più su Facebook.
Intanto la promessa della riduzione delle tasse e della pressione fiscale sulle famiglie di Aquino non solo non è stata mantenuta ma i cittadini di Aquino sono stati letteralmente tartassati. Così come il famigerato rimborso della TARSU che secondo Risi e Mazzaroppi era stata sottratta illegittimamente ai cittadini e mai restituito dagli stessi che soltanto qualche anno fa dicevano di aver accertato questo torto fatto all'intera collettività.
Il segretario del PCI Aquino
Pietro Ferone
sabato 1 ottobre 2016
TESSERAMENTO - NOMINA DEL SEGRETARIO E DEL DIRETTIVO. Oggi presso la sezione A.Gramsci di Aquino
Tesseramento al nuovo Partito Comunista Italiano, elezione del segretario di sezione e del direttivo. Ecco i punti all'ordine del giorno dell'assemblea che si terrà alle ore 18 presso la sezione A.Gramsci.
Invitiamo tutte le compagne e i compagni di Aquino ad iscriversi al PCI per ritirare la nuova tessera con il nuovo simbolo.
Bentornato PCI!