Girando fra le varie città italiane, tra Roma e Firenze, e purtroppo anche in molti paesi della nostra Ciociaria (per non dire tutti) possiamo notare su ogni tabellone, sui pulman che girano nelle nostra città, la mole di manifesti e di spot elettorali in favore della campagna del SI.
Sicuramente il nervosismo di Renzi & Co., che in un primo momento era disposto a metterci la faccia al punto da dichiarare che se vinceva il NO era disposto ad andare a casa, comincia a farsi sentire al punto da cominciare a ritrattare (ormai non è una novità) tutto ciò che fino a qualche giorno fa aveva affermato. Addirittura sentendo il fiato sul collo ammette di aver sbagliato a politicizzare troppo il referendum e cerca di separare le due cose ovvero il referendum è una cosa e la legge elettorale è un'altra.
Chi paga questa feroce campagna elottorale messa in atto dal PD? Sempre i soliti noti ovvero i cittadini italiani. Una vera e propria campagna di disinformazione per dirottare il voto dei cittadini verso le ragioni del SI. Per questo motivo occorre, con tutti i mezzi a nostra disposizione, diffondere ed informare i cittadini sul perché votare NO alla riforma costituzionale.
I comunisti di Aquino, insieme al comitato del No, organizzeranno per i prossimi giorni iniziative pubbliche con la presenza di qualche costituzionalista per spiegare il perché la nostra Costituzione deve essere salvaguardata. Impediamo a Renzi & Co. di stravolgere il duro lavoro fatto dai padri costituenti per scriverà la Costituzione più bella del mondo. Per essere un Paese migliore occorrerebbe solo farla rispettare.
Il segretario del PCI
PIETRO FERONE
martedì 4 ottobre 2016
CHI PAGA QUESTA VIOLENTA CAMPAGNA DI DISINFORMAZIONE PER IL SI?
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