Renzi lo sa bene! Nonostante abbia il Governo più giovane della storia della nostra Repubblica sa bene che non riesce a parlare a quella fascia della popolazione Under 35, ovvero ai giovani laureati e diplomati in cerca di lavoro. Un lavoro che sta sempre d più diventato precario e in molti casi con salari da fame.
I dati ISTAT indicano una disoccupazione giovanile inchiodata a un mostruoso 37,1% con punte che vanno dal 60% al 80% in regioni del Sud come la Campania, Calabria e Sicilia. Nella nostra provincia si attesta a un 52% ovvero abbondantemente sopra la media nazionale.
Le poche assunzioni a tempo indeterminato sono state pagate in gran parte dallo stato e hanno riguardato lavoratori maturi (over 50) infatti le imprese hanno usufruito degli sgravi fiscali del Job Act costato all'intera collettività ben 18 miliardi di euro ottenendo fra l'altro un risultato fortemente negativo se si guarda il numero degli occupati.
Anche il progetto "garanzia giovani" rivolto alla fascia di età Under 30 è risultato una bolla di sapone. I dati del ministero del Lavoro ne sono una prova infatti su quasi un milione di italiani iscritti a questo programma solo 32 mila (il 3,7 per cento) hanno trovato un'occupazione vera e un contratto decente. Molti iscritti non hanno mai riceuto una risposta dai centri per l'impiego.
Se a tutto questo aggiungiamo il forte ritardo nei pagamenti, i giovani stessi hanno rinunciato da subito a questo programma: non solo devo andare a lavorare ma devo rimetterci anche le spese è uno dei commenti frequenti.
La verità è che allo stato attuale sono molteplici i giovani che sono costretti a vivere con i propri genitori e che non riescono ad emancipazione dalla famiglia d'origine in quanto risultano ancora disoccupati, studenti o lavoratori malpagati e spesso saltuari.
Nell'ultimo rapporto dell'Istat si dice che un ragazzo su tre sotto i 34 anni è"sovraistuito", cioè troppo qualificato per il lavoro che svolge!
Se questo è lo scenario che il Governo Renzi ha prospettato ai nostri giovani mi sento in dovere di lanciare a loro un forte appello: questo Governo vi ha tolto il futuro - il 4 dicembre votate NO e mandiamo li tutti a casa. La costituzione non si tocca!
Il segretario del PCI Aquino
Pietro Ferone
martedì 29 novembre 2016
UN APPELLO AI GIOVANI DI AQUINO E DELLA NOSTRA PROVINCIA: VOTATE NO PERCHÉ QUESTO GOVERNO VI HA TOLTO IL FUTURO.
domenica 27 novembre 2016
ECCO LE SERIE VINCENTI DELLA SOTTOSCRIZIONE NAZIONALE DEL PCI
Ogni premio è stato abbinato ad una ruota del gioco del lotto dell'estrazione di sabato 26 novembre 2016. Si prendono in considerazione soltanto i primi tre numeri estratti che andranno a determinare la serie vincente della sottoscrizione nazionale a premi per la RICOSTRUZIONE DEL PARTITO COMUNISTA ITALIANO.
Ecco come:
Andiamo ad analizzare il primo premio in palio ovvero la FIAT PANDA 1.2 POP legata alla ruota di Roma.
Nella parte posteriore del biglietto viene riportato una seguenza di lettere (dalla A alla T) a cui corrispondono 5 numeri. Per esempio la lettera A ha numeri da 1 a 5, la lettera B ha numeri da 6 a 10 e così dicendo fino alla lettera T.
In base a questo sistema i primi due estratti della ruota di Roma andranno a determinare le due lettere della serie vincente mentre il terzo estratto sarà il numero vincente.
Infatti i primi tre numeri estratti sulla ruota di Roma del 26-11-2016 sono i seguenti:
30 - 67 - 01 che andranno a determinare la serie vincente FP 01.
Di seguito alleghiamo le serie vincenti di tutti e sei i premi messi in palio nella sottoscrizione.
sabato 26 novembre 2016
ADDIO PRESIDENTE FIDEL. SIMBOLO DELLA RIVOLUZIONE E DELLA RESISTENZA ANTIMPERIALISTA STATUNITENSE.
Un uomo simbolo della resistenza antimperialista statunitense, l’unico a non essere riuscito a far invadere culturalmente ed economicamente il proprio Paese.
La storia non raccontata o mal celata degli organi d’informazione occidentali, evidenzia che la rivoluzione cubana del 1959 portò al rovesciamento di Fulgencio Batista che garantiva immensi introiti alle multinazionali statunitensi che controllavano l’intera economia dell’isola. Allen Dulles, direttore della Cia dal 1953 al 1961, aveva come fine primario quello di eliminare Fidel Castro.
Il merito di Fidel Castro è quello di essere riuscito a frenare l’avanzata statunitense che negli anni ’80 con le aggressioni nel Centro America ha destituito Paesi, appoggiando feroci dittature militari come fatto in Cile, Bolivia, El Salvador, Nicaragua, Colombia, Guatemala, Honduras e Panama. L’affronto agli Stati Uniti la popolazione di Cuba l’ha pagato con un embargo durissimo che è durato cinquant’anni. Una crudeltà che gli Usa hanno imposto a tutti i Paesi non allineati come l’Iraq di Saddam.
Nonostante l’apartheid globale che ha dovuto subire, il Paese, anche se con difficoltà, è andato avanti e, attraverso delle politiche sociali, sanità e istruzione hanno raggiunto alti livelli.
Addio presidente Fidel... Hasta la Victoria Siempre
REVOCA PARCHEGGIO A PAGAMENTO: ANCORA UNA VOLTA ABBIAMO RAGIONE
Con ordinanza 37/2016 del 25 novembre 2016 viene finalmente messo fine a una brutta pagina della storia del nostro paese ovvero quella dei parcheggi a pagamento.
Fin da subito i Comunisti di Aquino si sono opposti a questo provvedimento e i fatti ci hanno dato ragione. Fin da subito abbiamo definito questa vicenda come un "MALDESTRO TENTATIVO DI FARE CASSA" messo in atto da Risi & Company. Fin da subito avevamo fatto notare a questa sorda maggioranza che un simile provvedimento arrecava solo danni per l'economia già fragile del nostro paese e per il nostro mercato che fino a qualche anno prima, ovvero prima del passaggio di Attila (i nostri amministratori), era il fiore all'occhiello della nostra provincia.
Oggi rimangono le spese effettuate per la loro realizzazione, cartelli imbustati con sacchi neri dell'immondizia, strisce blu e tagliandi per il pagamento della sosta da destinare alla raccolta differenziata il tutto a carico dei soliti noti ovvero dei cittadini di Aquino.
Complimenti! Proprio un esempio di cattiva gestione dei soldi pubblici e di una grande incompetenza dei nostri amministratori.
Ci hanno provato a far scappare la gente dal nostro paese ma per nostra fortuna non ci sono riusciti.
Il segretario del PCI AQUINO
PIETRO FERONE.
venerdì 25 novembre 2016
CITTADINI ATTENTI AD AVERE IN MANO IL TELEFONO IN CONSIGLIO: IL SINDACO SI INDISPETTISCE!
Il fatto:
Oggi ho assistito, come sempre quando sono libero dal lavoro, alla seduta di Consiglio Comunale e come sempre ho ascoltato in silenzio lo svolgimento delle discussioni dei vari punti all'ordine del giorno.
Seduto in prima fila insieme ad altri cittadini con l'inconsapevole "colpa" di avere il mio cellulare fra le mani, assolutamente con display spento, mi sono visto rivolgere dal sindaco l'accusa di aver filmato parti del Consiglio. Ho girato il telefono è ho fatto notare che esso era spento.
Facile parlare quando non si può avere diritto di replica. Non ho avuto modo di poter dire al sindaco che se voleva controllare il mio telefono poteva farlo liberamente visto che nessun contenuto multimediale, nessun video e nessuna registrazione audio è presente sul dispositivo.
Praticamente i vecchi detti non sbagliano mai: il lupo sospetto abbaia alla luna.
Quindi cari cittadini attenzione ad assistere ad i Consigli Comunali con il telefono in mano visto che il sindaco si insospettisce facilmente accusando inutilmente chi esercita il proprio diritto di assistere ad una seduta pubblica.
Come si fa ad accusare senza un minimo di prova un cittadino? Per fortuna che testimoni del fatto erano il resto dei consiglieri e qualche cittadino presente all'accaduto.
#Sindaco stia sereno!
In compenso visto che si era parlato di diretta streming, anche dall'attuale amministrazione, non vedo il motivo di tutto questo allarmismo. Forse non si vuole far vedere ai cittadini cosa realmente accade in sede di Consiglio Comunale?
Il segretario del PCI AQUINO
PIETRO FERONE.
mercoledì 23 novembre 2016
UN NO PER CONTRASTARE UNA LEGGE ELETTORALE TRUFFA
L'Italicum assegna un premio di maggioranza spropositato (il 54% dei seggi) al partito più votato.
Se nessuno ottiene almeno il 40% dei voti al primo turno, la Camera viene consegnata al partito che vince il ballottaggio, anche se era stato scelto da un esigua minoranza di elettori (per esempio il 20%).
Questa falsa maggioranza potrà poi prendere -da sola o quasi- decisioni fondamentali per tutti: votare la fiducia al Governo, dichiarare lo stato di Guerra, concedere amnistie e indulti e persino eleggere organi di garanzia come il Consiglio Superiore della Magistratura e il Presidente della Repubblica.
Basta un NO per fermare questa nuova legge "truffa".
Non è questioni di costi ma è questione di democrazia!
martedì 22 novembre 2016
IL FIGARO DI RISI LO PAGANO I CITTADINI E NON LA REGIONE
Voglio intervenire con questa breve nota per chiarire un aspetto e delle voci che sono circolate dopo aver scritto l’articolo sul Barbiere di Siviglia e soprattutto su come viene impiegato il danaro pubblico dei cittadini di Aquino che pagano le tasse tra le più alte della nostra Regione.
In Piazza circolava la voce che l’opera risulterebbe finanziata per un importo di 4.500 dalla Regione Lazio (come se questi non fossero soldi dei contribuenti e di conseguenza anche dei cittadini di Aquino).
Purtroppo carte alla mano troviamo chiaramente scritto nella delibera N° 155 del 21-10-2016 che la spesa trova imputazione al capitolo 3535 del Bilancio 2016 (del Comune di Aquino e non della Regione Lazio) “spese organizzazione manifestazioni culturali – prestazione di servizi”. Il seguente provvedimento comporta impegno di spesa.
Chi mette in giro simili “fesserie” è pregato di andare a leggere prima le delibere e poi riportare notizie false e tendenziose.
Il segretario del PCI Aquino
PIETRO FERONE
sabato 19 novembre 2016
RISI CON FIGARO DA 4.500 EURO E I CITTADINI DI AQUINO ALLE PRESE CON IL CONGUAGLIO TARI.
Con delibera di Giunta Comunale N°155 del 21 ottobre 2016, per volontà dell'Assessore alla Cultura Risi, il Comune organizzerà per il giorno 23 dicembre 2016 presso la Sala Giovenale la rappresentazione dell'opera lirica "IL BARBIERE DI SIVIGLIA" con un impegno di spesa di euro 4.500 a cui si dovrà successivamente aggiungere le spese di SIAE collegate all'evento stesso.
Quasi 5.000 euro di spesa, Risi comodamente seduto in poltrona ad ascoltare FIGARO qua e FIGARO là, mentre i cittadini di AQUINO saranno alle prese con un'altra opera lirica, sempre della stessa regia Risi in veste di Assessore al Bilancio che farà suonare per tutti "LA TRAVIATA" o meglio dire "LA TRANVATA" a base di conguagli della TARI (tassa sui rifiuti) che saranno recapitati nel prossimo mese di dicembre.
Cittadini sempre più tartassati, con aliquote imposte dall'attuale amministrazione Risi al massimo, un addizionale IRPEF comunale aumentata, un rimborso TARSU promesso e mai ricevuto e i nostri amministratori incuranti della grande crisi che attanaglia la nostra società che si permettono il lusso di spendere cifre rilevanti per simili eventi. A proposito voglio comunque ricordare che le loro indennità di carica rimangono al massimo di quanto previsto dalla legge in quanto fino ad oggi Risi & Company non hanno rinunciato a un solo centesimo del loro compenso.
Sicuramente questa cifra poteva essere utilizzata nell'ambito del sociale venendo incontro alle esigenze delle famiglie più bisognose.
Il segretario del PCI AQUINO
PIETRO FERONE.
giovedì 17 novembre 2016
RISOLUZIONE CONTRATTUALE: MAZZAROPPI COME VOTERÀ?
Il giorno 16 novembre 2016 è stata presentata presso la segreteria tecnico operativa dell'Ato 5 lo schema di delibera promosso dai sindaci Anti-ACEA nel quale si chiede all'assemblea dei Sindaci di approvare la risoluzione contrattuale con il gestore ACEA ATO 5 Spa. La riunione dovrebbe tenersi a breve e sono chiamati ad esprimere, con il proprio voto, i sindaci dei comuni che compongono l'Ato 5.
I sindaci che hanno deciso di firmare la richiesta di convocazione dell'assemblea e la proposta di delibere da approvare sono i seguenti: Frosinone, Ceccano, Sora, Cassino, Boville Ernica, Piedimonte S.G., Rocca d'Arce, Villa Santa Lucia, Ripi, Fiuggi, Arnara, Pescosolido e infine Strangolagalli.
A tal proposito il sindaco di Aquino come si comporterà? Manterrà fede al mandato conferitoli dal Consiglio Comunale e voterà a favore della risoluzione contrattuale oppure seguirà le linee di partito imposte dal PD e dal Presidente Pompeo?
Sinceramente ci auguriamo che sceglierà la prima ipotesi visto che su queste tematiche la tutela dei cittadini deve essere messa al primo posto tralasciando le logiche di eventuali strategie politiche sia di destra che di sinistra. L'ACQUA è un bene comune e deve essere salvaguardato e soprattutto occorre ritornare ad una gestione pubblica del servizio in linea con quanto deciso dalla maggioranza dei cittadini italiani al Referendum.
Anche questa volta vi terremo aggiornati su eventuali sviluppi di questa vicenda.
Il segretario del PCI AQUINO
PIETRO FERONE
martedì 15 novembre 2016
PERCHÉ NO LA FGCI DI AQUINO ORGANIZZA UN INCONTRO DIBATTITO GIOVEDÌ 17 NOVEMBRE ORE 17
La Federazione Giovanile Comunisti Italiani di Aquino organizza per il giorno 17 novembre alle ore 17:00 presso la locale sede del PCI sita in Piazzetta Conti di Aquino un incontro - dibattito sulle ragioni del NO al Referendum Costituzionale del 4 dicembre che vedrà la partecipazione di esponenti locali del comitato provinciale per il NO.
Con la riforma della Costituzione, con il combinato disposto dalla legge elettorale, Renzi "smantella" la Democrazia. Non è vero che si riducono i costi della politica e che si semplifica l'iter del processo legislativo.
È vero invece che la sovranità popolare è azzerata (contrariamentea quanto disposto dall'articolo 3 della Costituzione) e che il potere politico viene consegnato ad una minoranza di privilegiati.
Non è questione di conti, ma è questione di democrazia. Non si tratta di schieramenti - si tratta di qualcosa che appartiene a tutti.
Con il NO possiamo fermare questo potere oppressivo e difendere la Costituzione Repubblicana.
Il segretario della FGCI AQUINO
ANTONIO EURITI
sabato 12 novembre 2016
CIMITERO COMUNALE: PER ORA SOLO AGGRAVIO DELLE SPESE E I CITTADINI CHE HANNO PAGATO ASPETTANO LA CONSEGNA DEI NUOVI LOCULI.
A sentire le parole del nostro sindaco sembrava tutto fatto! Era il 13 gennaio 2015 quando su aquino cresce viene pubblicato un comunicato stampa dell'attuale amministrazione con le seguenti dichiarazioni:
《Il progetto riguarda un’area di circa 9.200 metri quadrati: un piano che in tutto prevede la realizzazione di 1881 nuovi loculi e 41 cappelle, per una spesa di 653 mila euro.
Per ora si darà il via al primo lotto dell’opera: sono 156 i loculi che verranno realizzati subito. Con l’approvazione da parte del consiglio comunale si potrà infatti procedere fin da ora con la gara d’appalto e quindi successivamente con il via ai lavori. Bisognerà attendere solo i tempi tecnici durante i quali gli uffici prepareranno la documentazione necessaria.
“Si tratta di una risposta concreta alle esigenze dei cittadini – ha spiegato il sindaco Libero Mazzaroppi – con queste opere stiamo dando un seguito a tutte le richieste arrivate in municipio fin dal 2007. Tutti i loculi che verranno realizzati infatti sono già stati prenotati”》
A quanto pare, a distanza di circa 2 anni dal suddetto articolo, ci sono tantissimi cittadini di Aquino che hanno già versato un acconto per l'acquisto dei propri loculi e ancora non hanno ricevuto nulla. Altro che tempi tecnici - direi tempi biblici!
Quando inizieranno i lavori e quando effettivamente sarà prevista la consegna dei nuovi loculi? Sindaco risponda!
In compenso a lievitare sono stati i costi inerenti alla progettazione esecutiva e del piano sicurezza. Vediamo perché:
Con determina N°190 del 19-11-2014 è stato annullato l'incarico professionale per le prestazioni non eseguite (progettazione esecutiva e piano sicurezza) all'ING. Mario Rago al quale però sono state riconosciute le prestazioni già espletate per la progettazione definitIva per un importo pari a 22.115 euro. Ricordo che l'importo complessivo consisteva per una spesa totale di euro 38.000 e comprendeva progettazione esecutiva - progettazione definitiva - piano di sicurezza.
La nuova progettazione esecutiva e il piano sicurezza viene affidata dall'attuale amministrazione, per una spesa complessiva di euro 37.350 oneri esclusi, ai seguenti tecnici:
ING.Achille Giangrande capogruppo mandatario euro 26.057;
Geometra ANTONIO RISI euro 21.319.
Praticamente una spesa totale pari a 47.376 euro. Un aggravio quindi della spesa iniziale di ben 30.000 se calcoliamo che in precedenza l'ING Mario Rago aveva previsto per la progettazione esecutiva e piano sicurezza (prestazioni non eseguite) una spesa di circa 16.000 euro.
Anche in questo caso chiediamo al sindaco di spiegare i motivi che hanno indotto l'attuale amministrazione verso simili scelte che si sono rilevate gravose nei confronti dell'intera collettività.
Il segretario del PCI AQUINO
PIETRO FERONE.
venerdì 11 novembre 2016
LE TRE DESTRE
In Italia ormai è chiaro a tutti che lo schieramento politico è egemonizzato e totalizzato da concetti di destra con tendenze demagogiche e populiste. Possiamo sicuramente considerare la destra liberista asservita al grande capitale finanziario europeo ed internazionale che è quella che si riconosce nel partito di Renzi.
La seconda forma di destra che si sta espandendo in tutta Europa è quella populista che trova nella Lw Pen in Francia, in Salvini e Fratelli d'Italia l'espressione politica che trova facile presa in una società spaventata e disorientata da bisogni materiali.
La terza forza di destra è quella qualunquista del M5S che afferma: né di destra e né di sinistra come del resto ha ribadito un suo esponente di spicco l'onorevole Di Battista.
A questo punto è chiaro che il problema non è di chi si colloca a destra, visto l'ampia offerta e le varie opzioni che ha a disposizione; il problema è di chi a sinistra, essendo il panorama politico molto più limitato, e non avendo, dunque, la stessa possibilità di scelta.
Noi Comunisti riteniamo che la sinistra per tornare ad essere punto di riferimento si debba concentrare su due temi fondamentali ovvero: LA PACE E IL LAVORO.
Si può essere di sinistra appoggiando le guerre che la NATO e la politica USA portano avanti?
Noi riteniamo di NO e crediamo che per una politica di pace occorre favorire il dialogo tra i popoli e contrastare queste politiche guerrafondaie.
Si può essere di sinistra abolendo l'Articolo 18?
Noi riteniamo di NO. Una politica di sinistra seria sul lavoro si può concepire solo con maggiori diritti e tutela sul lavoro, un salario dignitoso e mettere al centro dello sviluppo produttivo il lavoratore.
Noi Comunisti su questi temi fondamentali siamo disponibili al confronto con tutti quelli che si riconoscono in questi valori per costruire un ampio schieramento ed affrontare in modo unitario le prossime elezioni. Se non ci saranno le condizioni i Comunisti si presenteranno da soli con il proprio simbolo e il proprio nome, segno di una tradizione che speriamo ricominci.
Il segretario del PCI FROSINONE
ORESTE DELLA POSTA
lunedì 7 novembre 2016
99 ANNI DALLA RIVOLUZIONE DI OTTOBRE 1917
L'insurrezione vittoriosa del 7 novembre 1917 e il processo di costruzione del socialismo in Russia e nei territori che, nel 1922, si associarono nell'Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche, hanno lasciato ai rivoluzionari di tutto il mondo esperienze e insegnamenti preziosi: il partito, la sua organizzazione e principi organici; il ruolo del Partito, della classe operaia e delle masse; la necessità delle alleanze politiche e sociali; lo sviluppo della teoria dello Stato e della rivoluzione; la dialettica tra il generale e il particolare e la questione del potere rimangono oggi come questioni centrali della teoria marxista-leninista.
Ma l'epopea rivoluzionaria iniziata il 7 novembre 1917 ha rappresentato anche un esaltante esempio, pieno di significato, per dimostrare che non esistono ostacoli sufficientemente potenti in grado di contenere l'iniziativa realizzatrice della classe operaia, dei lavoratori e dei popoli, diretti e orientati dai loro partiti e organizzazioni di avanguardia. Commettendo errori caratteristici dei pionieri e trovando forme creative in grado di correggerli e superarli, e ricominciando più volte, dopo la guerra civile e l'invasione nazi-fascista, sapendo retrocedere quando necessario per immediatamente dopo avanzare impetuosamente, i comunisti, la classe operaia e il popolo sovietici si sono lanciati con entusiasmo nella costruzione di una nuova società. Le conquiste realizzate, a un ritmo impetuoso anche in condizioni avverse, rappresentano l'impressionante testimonianza della capacità trasformatrice delle masse organizzate e in movimento, con un impatto in tutto il mondo.
Quanto alle sconfitte subite alla fine del XX secolo, con le drammatiche conseguenze che oggi ben conosciamo – di cui il brutale aumento dello sfruttamento dei lavoratori e dell'oppressione sui popoli e la proliferazione delle guerre imperialiste sono esempi attuali –, non annullano assolutamente questi insegnamenti, esperienze e conquiste. Le esperienze della costruzione delle società socialiste sono elementi essenziali della futura costruzione del socialismo in Portogallo e delle sue caratteristiche, espresse nel Programma del PCP.
Fonte MARXXI
domenica 6 novembre 2016
14 CARTELLI IMBUSTATI TESTIMONIANO IL FALLIMENTO DI QUESTA AMMINISTRAZIONE E IN PARTICOLARE DEL VICESINDACO RISI!
Una storia, quella dei parcheggi a pagamento, che tutti ormai amaramente conosciamo. Le motivazioni per la loro istituzione erano dettate, almeno per la fantasiosa visione dei nostri amministratori, per migliorare le condizioni della circolazione e della connessa sicurezza stradale facendo fronte sia alle esigenze di una maggiore accessibilità ai servizi e una migliore qualità della vita, sia di carattere economico connesse ad una migliore gestione dei tempi di sosta al fine di garantire una maggiore attrattività del mercato, nonché delle attività commerciali ivi presenti.
Con ordinanza N°5/2016 del 26 febbraio 2016 veniva disposta la sospensione per 6 mesi dell'ordinanza N° 37/2015 che prevedeva l'introduzione dei famosi parcheggi a pagamento con il sistema denominato "SostAquino"- sicuramente si doveva chiamare scappAquino visto il drastico calo di presenze registrato in quel breve periodo per quanto riguarda sia il mercato e sia per tutte le attività commerciali del nostro paese.
Notevoli le responsabilità di Risi che come delegato al bilancio aveva addirittura previsto un introito di ben 30.000 euro per poi successivamente correggere il tiro abbassando la previsione a 13.000 euro. Una previone nettamente sbagliata visto la breve durata delle "strisce blu".
Nel frattempo rimangono 14 cartelli IMBUSTATI con sacchi della spazzatura neri costati alla collettività 1.600 euro, strisce blu che pian piano i stanno cancellando e una miriade di tagliandi che dovevano servire per il pagamento della sosta destinati a diventare rifiuti differenziati.
14 cartelli che testimoniano il fallimento di questa amministrazione che pur di non ammettere le proprie responsabilità giustifica la sospensione del pagamento della sosta per carenza di personale addetto al controllo. Praticamente non potevano emettere ulteriori multe in modo da completare l'opera: far scappare la gente dal nostro paese.
Ancora una volta a distanza di oltre 8 mesi dall'ordinanza di sospensione dei parcheggi a pagamento i Comunisti di Aquino chiedono il definitivo annullamento della delibera 117 che di fatto ha introdotto le strisce blu e la rimozione dei 14 cartelli imbustati che di certo non rappresentano un bel vedere per i passanti.
Il segretario del PCI AQUINO
PIETRO FERONE
mercoledì 2 novembre 2016
RACCOLTA DIFFERENZIATA: CITTADINI OCCHIO ALLE MULTE!
Oltre al danno anche la beffa! Oltre a differenziare i rifiuti e pagare tasse altissime senza un minimo di sconto sulla tariffa ora bisogna stare attenti anche alle multe. In questi giorni diversi cittadini ci hanno segnalato di aver ricevuto un volantino a firma della direzione, non si sa se dell'Unione Cinquecittà o da parte della DE VIZIA, in cui si avvisano gli utenti che in caso di un'errata differenzazione dei rifiuti indifferenziati si potrebbe incorrere in una sanzione!
Ma entriamo nel merito della questione. Sul volantino viene specificato che il rifiuto secco indifferenziato non dovrà contenere nessun materiale reciclabile quali carta, plastica, plastica dura, vetro e umido.
Nelle brochure informative distribuite dall'Unione Cinquecittà a tutti gli utenti viene indicato che nel secchio grigio(rifiuto indifferenziato) si poteva inserire: carta e cartoni sporchi, carta oleata o plastificata, giocattoli,bacinelle e oggetti in plastica dura, oggetti in plastica mista ad altri materiali. Ovvero tutto il contrario di quello che fino ad oggi ci hanno detto di differenziare.
A noi non sembra giusto ricevere queste tipo di minacce visto il prezzo salato che tutti noi utenti siamo costretti a pagare! I primi in difetto a quanto pare non siamo noi cittadini di Aquino.
Invitiamo il Presidente dell'Unione a fare ulteriore chiarezza sulla vicenda indicando con maggiore attenzione a tutti gli utenti, usando per esempio ulteriore materiale informativo, come svolgere regolarmente la raccolta differenziata visto la discrepanza riscontrata e soprattutto evitando di andare a gravare ulteriormente nelle tasche dei cittadini che di tasse, almeno per quanto riguarda il comune di Aquino (tasse aumentate dallo stesso Presidente), ne pagano già abbastanza.
Il segretario del PCI AQUINO
PIETRO FERONE