domenica 6 novembre 2016

14 CARTELLI IMBUSTATI TESTIMONIANO IL FALLIMENTO DI QUESTA AMMINISTRAZIONE E IN PARTICOLARE DEL VICESINDACO RISI!

Una storia, quella dei parcheggi a pagamento, che tutti ormai amaramente conosciamo.  Le motivazioni per la loro istituzione erano dettate, almeno per la fantasiosa visione dei nostri amministratori, per migliorare le condizioni della circolazione e della connessa sicurezza stradale facendo fronte sia alle esigenze di una maggiore accessibilità ai servizi e una migliore qualità della vita, sia di carattere economico connesse ad una migliore gestione dei tempi di sosta al fine di garantire una maggiore attrattività del mercato, nonché delle attività commerciali ivi presenti.
Con ordinanza N°5/2016 del 26 febbraio 2016 veniva disposta la sospensione per 6 mesi dell'ordinanza N° 37/2015 che prevedeva l'introduzione dei famosi parcheggi a pagamento con il sistema denominato "SostAquino"- sicuramente  si doveva chiamare scappAquino visto il drastico calo di presenze registrato in quel breve periodo per quanto riguarda sia il mercato e sia per tutte le attività commerciali del nostro paese.
Notevoli le responsabilità di Risi che come delegato al bilancio aveva addirittura previsto un introito di ben 30.000 euro per poi successivamente correggere il tiro abbassando la previsione a 13.000 euro. Una previone nettamente sbagliata visto la breve durata delle "strisce blu".
Nel frattempo rimangono 14 cartelli IMBUSTATI con sacchi della spazzatura neri costati alla collettività 1.600 euro, strisce blu che pian piano i stanno cancellando e una miriade  di tagliandi che dovevano servire per il pagamento della sosta destinati a diventare rifiuti differenziati.
14 cartelli che testimoniano il fallimento di questa amministrazione che pur di non ammettere le proprie responsabilità giustifica la sospensione del pagamento della sosta per carenza di personale addetto al controllo. Praticamente non potevano emettere ulteriori multe in modo da completare l'opera: far scappare la gente dal nostro paese.
Ancora una volta  a distanza di oltre 8 mesi dall'ordinanza di sospensione dei parcheggi a pagamento i Comunisti di Aquino chiedono il definitivo annullamento della delibera 117 che di fatto ha introdotto  le strisce blu e la rimozione dei 14 cartelli imbustati che di certo non rappresentano un bel vedere per i passanti.
Il segretario del PCI AQUINO
PIETRO FERONE

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