COPIA CONFORME – E’ praticamente identico dal primo all’ultimo articolo a quello del comune di Ausonia, perfino gli stessi errori di ortografia o di battitura, l'unica cosa che li differenzia è la numerazione diversa degli articoli. A testimonianza di quanto detto viene riportato tra l'elenco dei Consiglieri Comunali di Aquino anche una Consigliera di Ausonia. Ben venga che ci si ispiri al regolamento di un altro ente locale in una materia nella quale qualcun altro abbia già affrontato il tema, sarebbe del tutto normale. Ma addirittura arrivare ad una copia “spiccicata” di un documento di un altro Comune non è che sia così edificante. Non fosse altro per il fatto che altre persone, tecnici, consiglieri ad esempio, abbiano lavorato giorni, settimane o mesi per approntare il regolamento. Ignari del fatto che il loro lavoro sarebbe stato “trafugato” in tutto e per tutto.
In sede di Consiglio Comunale era stato chiesto dalla Consigliera De Carolis di rinviare l'approvazione del documento dopo averlo fatto correggere e adeguare alle esigenze del nostro paese, ma la maggioranza ha ritenuto di approvare il documento anche davanti l'imbarazzante evidenzia dei fatti. Il Sindaco si giustifica che il tutto è dovuto a un mero refuso, ovvero per meglio dire un errore di distrazione o di battitura. In effetti l'errore c'è stato infatti per 10.000 euro, tanto è costato la realizzazione del Piano di Emergenza, non hanno avuto nemmeno l'accortezza di rileggere il copia-incolla e cancellare eventuali traccie che potessero ricondurre a quello di altro Comune.
Come fa a sostenere il Sindaco che grazie a un piano copiato i cittadini di Aquino "sono più al sicuro"?
Come fa a dichiarare che per la prima volta nella sua storia Aquino si dota di uno strumento fondamentale è importante, addirittura indispensabile, che aiuta ad eliminare o contenere possibili rischi se il Piano è quello del Comune di Ausonia che ha diversa morfologia e posizione rispetto al nostro Comune?
Vorrei ricordare al nostro Sindaco che anche il Comune di Accumoli, dove la caduta del campanile ha ucciso un'intera famiglia, aveva il suo piano di protezione civile pubblicato sul suo sito Internet istituzionale. Però il documento è stato copiato integralmente da quello di Amatrice, comprese l'intestazione, le vie, le piazze, i nomi dei referenti, le caratteristiche del territorio. Un errore oppure un maldestro copia-incolla che è sfogato in tragedia.
Il segretario del PCI AQUINO
PIETRO FERONE
Ecco un esempio del copia incolla, una prova che quanto detto corrisponde a verità.
Nessun commento:
Posta un commento