giovedì 23 dicembre 2021
A.a.a. Parte di Campo di aviazione in vendita!
sabato 23 ottobre 2021
Situazione stabilimento ex FCA Cassino: il PCI incontra De Angelis! Siamo preoccupati per l'occupazione e per il futuro del sito produttivo.
Il giorno 21/10/2021 una
delegazione del Partito Comunista Italiano ha incontrato nella sede
istituzionale, il Presidente del Consorzio di Sviluppo Industriale di Frosinone
on. Francesco De Angelis.
Il motivo dell’incontro richiesto
e voluto dal segretario regionale Oreste Della Posta, unitamente al segretario
provinciale del partito Bruno Barbona nasce dalla preoccupazione della situazione
di crisi persistente presso lo stabilimento ex F.C.A.(ex FIAT) oggi Stellantis di Piedimonte San Germano.
Dopo un’attenta analisi della
situazione, nella condivisione delle preoccupazioni per il persistere dei
problemi legati alla situazione industriale e occupazione sia diretta che
relativa all’indotto, il presidente De Angelis ha assunto l’impegno di stilare
un documento da sottoporre agli organi competente nella fattispecie al ministro
competente per porre l’attenzione della crisi dello stabilimento, sui tavoli
competenti.
Dal conto la delegazione del PCI
si impegna a tenere alta l’attenzione sul tema al fine di tutelare il lavoro e
l’attività produttiva della provincia non escludendo nuove iniziative e
interventi.
Il segretario provinciale PCI
Bruno Barbona
martedì 12 ottobre 2021
NOI SIAMO CON GLI OPERAI, OGGI COME IERI
mercoledì 6 ottobre 2021
Continua il caos TARI: sono rimasti esclusi molti cittadini con lievi riduzioni!
In questi giorni, passando dinanzi l’ufficio del
concessionario dei tributi TRE ESSE, ho notato la presenza di diversi cittadini,
che a causa del grande caos che si è generato per le bollette tari, chiedevano informazioni
su come comportarsi.
In molti mi hanno fatto vedere le proprie bollette che
seppur avevano ricevuto una lieve riduzione , parliamo dell’ordine dei 12 euro,
non hanno potuto usufruire dello sconto del 30%. Sconto chevorrei sottolineare è stato possibile
utilizzando 65.000 euro del bilancio del nostro ente e quindi con i soldi di
tutti i contribuenti.
A questo punto chiediamo all’assessore ai tributi Di Nardi e
al delegato al bilancio risi, responsabili di tutto il caos che si è generato
con le bollette tari, di indicare a quanto ammonta, secondo il loro competente parere,
questa famigerata “lieve riduzione” che allo stato attuale rimane a discrezione
dell’operatore del concessionario.
Ancora una volta voglio ricordare che siamo di fronte alla
più grande ingiustizia sociale dove il principio di imparzialità dei tributi
viene letteralmente calpestato dal vergognoso silenzio dei nostri
amministratori.
Ancora una volta vi segnaliamo le criticità che avete
generato, nella viva speranza di poter risolvere i problemi dei cittadini che
si ritrovano in questa situazione.
Il segretario del PCI AQUINO
PIETRO FERONE
sabato 25 settembre 2021
L’ASSESSORE DI NARDI CONTINUA A RACCONTARE PALLE! INSIEME A RISI AVETE GENERATO LA PIÙ GRANDE DISEGUAGLIANZA SOCIALE!
Ancora una volta l’assessore Di Nardi, per giustificare il
grande caos generato con le bollette TARI, continua a raccontare “palle”
stratosferiche.
Partiamo dalle ultime
dichiarazioni propagandate su facebook, cito testuali parole: “in questi giorni
stanno arrivando ad alcuni contribuenti le bollette “a rettifica” di quelle (errate)
pervenute tra la fine di agosto ed i primi giorni di settembre.
Vorrei ricordare all’assessore che le bollette non sono
errate ma in linea con quanto da te deliberato sia in giunta che in consiglio! Evidentemente
non hai nemmeno letto cosa andavi ad approvare visto che in quello stesso
consiglio la Di Nardi dichiarava che PER TUTTI I CONTRIBUENTI era previsto
una riduzione di 90 euro (ennesima palla).
Inoltre sempre ieri hai ammesso che il 10% dei contribuenti (205
famiglie) non potrà usufruire delle riduzioni promesse in questi mesi. ti sembra una cosa giusta generare una disparità fra i cittadini?
Ed è così che ci troviamo contribuenti con sconti al 50%,
chi al 30%, chi al 10% e chi addirittura pur avendo sempre pagato regolarmente
le tasse continua a non beneficiare di alcuno sconto.
Si è generata la più ingiusta diseguaglianza sociale oltre
ad un grande clima di incertezza visto che ancora ieri diversi cittadini mi
hanno chiesto cosa dovevano fare.
Poi per finire vorrei ricordare all’assessore esperto e
competente che vi sono cittadini che hanno solo una lieve riduzione, e per
colpa della mancanza di parametri certi da te non indicati, sono costretti a
pagare le bollette con riduzioni ridicole senza beneficiare della riduzione del
30% frutto dei 65.000 euro stanziati in più presi dalle casse del comune (soldi
che sono dell’intera collettività).
Era meglio che restavi nel tuo silenzio anziché aprire la
bocca solo per propagandare palle!
Il segretario del PCI AQUINO
PIETRO FERONE
giovedì 16 settembre 2021
Guai a parlare di bollette TARI! Cittadini disorientati mentre Di Nardi e Risi fanno scena muta!
Eppure in consiglio comunale la coppia di assessori Di Nardi e Risi, rispettivamente assessore ai tributi e delegato al bilancio nonché responsabili a pieno titolo del caos delle BOLLETTE TARI, me né hanno dette di cotte e di crude. Secondo il loro modesto parere non avrei capacità, esperienza e competenza per amministrare la città, oltre a sparare palle in libertà continua risi per carpire consenso e la buona fede dei cittadini.
Ma analizziamo cosa hanno combinato la coppia di assessori capaci e competenti nella vicenda che ha generato il grande caos delle bollette TARI.
La Di Nardi nella sua dichiarazione in consiglio comunale ha ribadito, cito testuali parole, che le utenze domestiche pagheranno mediamente dagli 80 ai 90 euro in meno! Prima "palla' colossale!
Mentre il vicesindaco Risi continua con un dovremmo gioire tutti di questo traguardo, esso è una scelta esclusiva della maggioranza.
In compenso da quanto sono state recapitate le bollette ai cittadini questi due personaggi sono letteralmente spariti. Anche il sindaco non ha fatto di meglio ovvero si è limitato in due piccoli annunci su Facebook.
Ed è così che ancora oggi ci sono cittadini che non sanno cosa fare! Tutto a causa di carenza di informazioni dettagliate.
Partiamo dal presupposto che le bollette erano tutte corrette, contrariamente a quanto voleva farci credere il sindaco (altra "palla" per scaricare le colpe), in quanto frutto dei parametri e dei coefficienti approvati dai nostri competenti amministratori, i quali, visto che hanno fatto redigere il piano economico finanziario da una cooperativa esterna all'ente, non hanno avuto nemmeno l'accortezza di verificare come questo piano andava ad incidere sui contribuenti e sulle famiglie di Aquino.
Ci sono cittadini che pagano quasi il 50% in meno (1-2occupanti) rispetto al 2020, chi il 10% (come nel mio caso con una bolletta superiore al 2020), chi il 30% (chi ha avuto una bolletta uguale al 2020) e chi addirittura ha ricevuto una bolletta di pochi euro minore (i più sfortunati) rispetto lo scorso anno e che ha una riduzione talmente ridicola rispetto a quanto propagandato dalla coppia di assessori citati e dal sindaco.
Ecco chi sono i responsabili di questa ingiustizia sociale, della mancanza di equità e proporzionalità dei tributi nei confronti dei contribuenti.
Complimenti e per finire vi invito ad andare a leggere la determina con la quale avete cercato di "apparare" alle vostre malefatte in modo da poterci indicare di preciso chi sono gli utenti che hanno subito una lieve riduzione e a quanto ammonta secondo il vostro competente parere questa lieve riduzione! Oppure è a discrezione dell'operatore della concessionaria stabilirlo?
Continuerete a restare nel vostro vergognoso silenzio oppure almeno questa volta risponderete a queste domande?
Io resto sempre dalla parte dei cittadini, anche se solo 300 famiglie (circa mille persone) come dice il sindaco, e ribadisco che la mia azione politica non è mai stata frutto di odio come si vuol far credere, ma dell'impegno costante verso le esigenze degli Aquinati!
Il segretario del PCI AQUINO
PIETRO FERONE
venerdì 10 settembre 2021
I CITTADINI A CUI SONO ARRIVATI GLI AUMENTI CONTINUERANNO A PAGARE DI PIÙ RISPETTO AL RESTO DEI CONTRIBUENTI!
Nella determina N.6 del 08/09/2021, ovvero quella relativa ad
un ulteriore sgravio della TARI, abbiamo rilevato diverse criticità che
scaturiscono un'imparziale e ingiusta disparità tra i contribuenti.
Innanzitutto saremo grati a qualche competente
amministratore se ci spiegasse cosa intende per lieve riduzione! Ovvero l’operatore
della TRE ESSE deve valutare a sua discrezione se una bolletta ha subito o meno
una lieve diminuzione? Quali sono i parametri esatti per determinare se siamo
di fronte a una lieve diminuzione? Oppure si agisce RANDOM, come per il resto
del caos che avete determinato in questi giorni?
Ma andiamo al nocciolo della questione! Sempre i nostri
amministratori hanno indicato uno sconto del 30% sulla bollettazione del 2021,
almeno da quanto abbiamo potuto capire dalla sopracitata determina, e questo
comporta un'enorme disparità fra i contribuenti, infatti chi ha subito un
aumento della bolletta continuerà a pagare ingiustamente di più!
Vi faccio un esempio pratico: il sottoscritto lo scorso anno pagavo 235 euro di tari, quest’anno mi è arrivata una bolletta di 285 euro (48 euro in più). Ora se mi si applica lo sconto del 30% anziché pagare 285 euro andrei a pagare 285-30%= 199,5 euro.
Se mi fosse arrivata, invece, per il 2021 una bolletta di pari importo rispetto lo scorso anno, o con una lieve riduzione, con lo sconto sempre del 30% avrei pagato quanto segue: 235 -30%= 164,5 euro.
In pratica come dicono a Napoli ci hann fatt o’ pacc! Chi paga
di più in virtù degli ingiusti criteri scelti dai nostri amministratori
continuerà a pagare sempre di più!
I Comunisti di Aquino chiedono fin da subito di rivedere le
bollette per chi ha subito un aumento,
prendendo in considerazione le bollette del 2020 e non quelle del 2021,
considerando anche la fascia di cittadini che sono esclusi per aver un importo delle
bollette superiore alla vostra lieve riduzione (che avete omesso di indicare la
misura di riferimento).
Una cosa è sicura! mazzaroppi- risi e la Di Nardi sono i diretti responsabili di questa ingiustizia e di tutto il caos generato in questi giorni.
il segretario del PCI AQUINO
PIETRO FERONE
giovedì 9 settembre 2021
CONTINUA IL CAOS DELLE BOLLETTE TARI e vi spiego il perché!
Partiamo da un concetto di base che tutti i tributi devono,
per legge, rispettare il PRINCIPIO DI IMPARZIALITÀ ed essa deve a maggior
ragione essere garantita da tutti gli amministratori compreso quelli del nostro
comune! Non ci sono deroghe a questo!
Il vergognoso silenzio dei nostri amministratori sulla
vicenda del caos TARI durato 9 giorni cosa ha determinato?
In primo luogo un clima di incertezza e dubbi nei nostri
cittadini che non sapevano come comportarsi.
In secondo luogo i nostri amministratori hanno ben pensato
di correre ai ripari in quanto avendo promesso una riduzione di 90 euro a
famiglia della TARI si sono ritrovati con oltre 300 contribuenti con importi
superiori rispetto lo scorso anno.
300 contribuenti, vorrei ricordare al nostro sindaco, non è
un numero di poco conto se calcoliamo che la maggior parte sono nuclei
famigliari di 3 o più persone. Ma al nostro sindaco piace giocare sulle parole.
Ma in realtà cosa è successo in questi giorni? Sicuramente il
gran numero di lamentele a fronte dei prematuri annunci propagandati dal nostro
sindaco di una corposa riduzione della TARI hanno portato la nostra
amministrazione a correre ai ripari.
In pratica le
bollette emesse erano giuste ma si sono
dovuti trovare altri 65.000 euro dalle casse del nostro ente (oltre ai 150.000
euro già inseriti nel piano TARI), provenienti dal recupero crediti della TARI,
per andare a coprire una riduzione del 30% per tutti i contribuenti che non
hanno ricevuto la riduzione.
Io sono tra quei contribuenti che hanno ricevuto un aumento
della TARI e adesso mi chiedo se il 30% di riduzione sia da applicare rispetto
al valore dello scorso anno oppure rispetto al valore dell’anno in corso. Se così
fosse mi ritroverei a conti fatti con una riduzione del 10%.
Inoltre dalle bollette che in questi giorni ho visto da
diversi cittadini mi vengono in mente questi dubbi:
1. Chi ha pagato dopo la scadenza a causa del ritardo nella
consegna della cartella cosa deve fare?
2. Chi ha pagato dopo la scadenza a causa del ritardo nella
consegna della cartella è soggetto a sanzione?
3. Chi ha pagato la prima rata dopo la scadenza a causa del
ritardo nella consegna della cartella cosa deve fare?
4. Chi ha pagato la prima rata dopo la scadenza a causa del
ritardo nella consegna è soggetto a sanzione?
5. Quali sono le modalità di restituzione delle somme pagate
in più?
6. Chi ha pagato la prima rata dopo la scadenza a causa del
ritardo nella consegna della cartella è soggetto a sanzione?
7. Come fa il contribuente a capire se la cartella è
regolare;
8. Considerato che sig.
Sindaco aveva garantito una riduzione di 90 euro a famiglia bisogna
considerare errate tutte le cartelle con una riduzione inferiore ad € 90,00?
9. I contribuenti verranno contattati oppure dovranno
contattare loro la concessionaria?
10. Chi riceve la cartella con importo invariato rispetto
all’anno scorso cosa deve fare?
11. Chi ha pagato di meno rispetto all’anno scorso per gli
errori della concessionaria è soggetto a sanzione?
Insomma sig. Sindaco hai fatto un vero e proprio casino. Come
dici tu, in una parola sola, complementi!
Il segretario del PCI AQUINO
Pietro Ferone
mercoledì 8 settembre 2021
Rivolgiamo queste criticità al sindaco in attesa di risposte concrete!
I cittadini hanno bisogno di certezze, soprattutto per
quanto riguarda la correttezza e l’imparzialità dei tributi locali, e il caos
delle bollette della TARI andato in scena in questi giorni e lo scorso anno, hanno solo alimentato ancora più dubbi.
Vorremo ricordare al sindaco che in primis non tutti hanno
la possibilità e la volontà di accedere ai social network, e di conseguenza le
informazioni soprattutto per quanto riguarda questo tipo di problematiche
devono assolutamente raggiungere la totalità dei contribuenti. Non è giusto che
per errori altrui qualche cittadino debba pagare di più.
Andiamo invece ad analizzare le criticità che più di qualche
cittadino ci ha evidenziato in quanto non ha trovato le giuste risposte da
quelle quattro righe propagandate su facebook dal sindaco:
·
Ci sono cittadini che già hanno pagato la
bolletta per l’intero importo nonostante l’aumento;
·
Ci sono cittadini che hanno pagato la prima rata
con bollette pari e/o superiori allo scorso anno;
·
Ci sono cittadini con bollette che hanno una
riduzione di pochi euro rispetto allo scorso anno.
Tutti questi cittadini chiedono cosa fare, chi chiede come
essere rimborsati, chi si chiede se la sensibile riduzione sia quella effettiva anche se non corposa come gli altri, e tutti questi casi continuano a non avere risposte.
Sottoponiamo queste criticità all’attenzione dei nostri
amministratori nella speranza di ottenere risposte più dettagliate.
Ormai dal prossimo anno quando arriverà una bolletta della
TARI al posto di andare a pagare dobbiamo attendere per verificare che non ci
siano ulteriori errori?
Questo clima di instabilità
è stato alimentato da voi amministratori che da ben 9 giorni siete stati nel
silenzio più assoluto! Un silenzio vergognoso che di certo non rispetta la
dignità dei cittadini e di tutti i contribuenti.
Il segretario del PCI AQUINO
Pietro Ferone
domenica 5 settembre 2021
Continua il silenzio del sindaco, della Di Nardi e di risi, sulla vicenda TARI!
venerdì 3 settembre 2021
CAOS BOLLETTE TARI: SILENZIO ASSOLUTO DEI NOSTRI AMMINISTRATORI! Anzi cambiano pure discordo!
Ormai sono passati 3 giorni dall’annuncio del sindaco che
oltre ad invitare i cittadini a sospendere i pagamenti delle bollette della
TARI perché a suo avviso sono state recapitate in modo errato, ci aveva
rassicurato di una imminente comunicazione ufficiale (sicuramente su facebook)
per chiarire questa caotica vicenda.
Dopo tre giorni ancora siamo in attesa di comunicazioni
dettagliate! (aveva promesso di informare i cittadini già il giorno successivo)
Oggi, al fine di distogliere l'attenzione sul caos Tari che per
sua colpa esclusiva è venuto a determinarsi, il sig. Sindaco ha annunciato
l'ultimazione del lavori della materna (ennesimo lavoro pubblico finanziato dalla RegioneLazio). Non cambi discorso sig. Sindaco, e
spieghi piuttosto ai cittadini di chi sono le responsabilità, se non sue, per
il casino che è venuto a determinarsi in paese con le ennesime bollette pazze, e spieghi ai
cittadini come dovranno comportarsi perché oggi vagano senza ottenere risposte
negli uffici comunali, soprattutto in momento molto delicato come questo.
Io personalmente ho deciso di rispettare l’ordine dato dal
sindaco di non pagare la TARI fino a quando non mi sarà recapitato un nuovo
ruolo TARI con la riduzione promessa nei mesi scorsi.
Calcolando che ho subito un aumento di 50 euro, e mazzaroppi
e risi ci avevano promesso una riduzione di circa 90 euro, in pratica ho subito un danno di 140 euro.
Il segretario del PCI AQUINO
Ferone Pietro
mercoledì 1 settembre 2021
AVVISO: Bollette tari in ritardo e pure sbagliate...per il momento non pagate!
martedì 31 agosto 2021
Bollette Tari: male anche la seconda!
venerdì 6 agosto 2021
domenica 11 luglio 2021
Riduzione TARI: questi sono Santi che non fanno miracoli!!!
mercoledì 30 giugno 2021
sospensione idrica 1 luglio intero territorio comunale
sabato 24 aprile 2021
Bruno Barbona: buon 25 aprile dal PCI fed. Frosinone
giovedì 8 aprile 2021
AQUINO: aliquote IMU e Addizionale IRPEF al massimo!
mercoledì 31 marzo 2021
CUBA CI AIUTA CON I LORO MEDECI E IL GOVERNO ITALIANO LI RINGRAZIA MANTENENDO L'EMBARGO
venerdì 19 marzo 2021
Continua la battaglia per ripristinare la democrazia nel Consiglio Comunale di Aquino
giovedì 18 marzo 2021
Il SINDACO DI AQUINO VOTA A FAVORE DELL’AUMENTO DELLE TARIFFE IDRICHE!
L'assemblea dei sindaci dell'Ato 5 ha approvato il nuovo
piano tariffario che prevede un aumento rispetto al 2019 del 4,2% e per il
2021 del 3,7% sulle tariffe 2020, per il 2022 un ulteriore aumento del 3,3%
rispetto al 2021 e nel 2023 una lieve diminuzione dell’1,3% rispetto alle
tariffe per il 2022.
Anche il comune di Aquino, tramite il voto espresso dal nostro sindaco, ha approvato l’aumento delle tariffe idriche!
Quando si tratta
di aumentare le tasse, tariffe e aliquote, il nostro comune è sempre in prima
linea!
Vano è stato il tentativo del Sindaco di Cassino che aveva proposto un rinvio della votazione ma a maggioranza non è passato.
Inoltre la
mozione dei comuni di Atina, Settefrati, San Giorgio a Liri e Vicalvi - che
hanno presentato una mozione per il blocco dei distacchi ed il riallineamento
delle utenze disalimentate in relazione alla direttiva Area sulla pandemia
non è passata per mancanza del numero legale, visto che i sindaci sono spariti
dopo l'approvazione delle nuove tariffe".
il consigliere comunale eletto
Ferone Pietro
martedì 2 marzo 2021
Aquino: Un consiglio comunale illegale solo per cacciarmi di nuovo!
martedì 16 febbraio 2021
18/02 - MANIFESTAZIONE CONTRO IL GOVERNO DRAGHI. NESSUNA FIDUCIA NEL GOVERNO DI BANCHE, CONFINDUSTRIA E MULTINAZIONALI!
18/02 - MANIFESTAZIONE CONTRO IL GOVERNO DRAGHI. NESSUNA FIDUCIA NEL GOVERNO DI BANCHE, CONFINDUSTRIA E MULTINAZIONALI!