Venerdì 20 ottobre, alle ore 9:00, andrà in scena la solita ed ennesima"parodia" dell'ampliamemto del cimitero. Un consiglio comunale per l'approvazione della variante al PRG che purtroppo doveva essere fatto già da quasi cinque anni e che ha determinato solo un aggravio delle spese senza che si sia mossa una sola pietra per la realizzazione dell'opera in questione.
Cause perse al TAR, avvocati pagati, spese da rimborsare ai cittadini, mancati espropri, progettisti pagati due volte per lo stesso progetto con un aggravio delle spese di oltre 30.000 EURO rispetto al progetto iniziale è quello che è andato in scena davanti gli occhi sbalorditi dei cittadini che hanno versato un corposo anticipo per un'opera che dopo l'ennesima promessa di mazzaroppi ancora è ferma al palo.
A distanza di quasi 5 anni si sono ricordati solo ora di portare in CONSIGLIO la variante al piano regolatore che è un atto propedeutico per procedere con gli espropri dei terreni interessati. Praticamente un consiglio da campagna elettorale in modo da far vedere che qualcosa si farà e di continuare a promettere sui palchi un'opera che doveva già essere realizzata da tempo.
Sinceramente ritengo che i cittadini di Aquino non si lasceranno più abbindolare da questo venditore di fumo che sarebbe capace di negare l'innegabile e capace di scaricare le colpe su chi dignitosamente ha amministrato il nostro paese ovvero Antonino GRINCIA.
Ma di questo e di tanto altro ne riparleremo prossimamente nella prossima campagna elettorale con un dossier fatto di incarichi e contributi elargiti e di associazioni nate e poi scomparse il tutto come sempre documentato con delibere e determine.
Il segretario del PCI AQUINO
PIETRO FERONE
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