martedì 11 luglio 2017

MANCATO ESPROPRIO: ECCO I RESPONSABILI! IN PRIMIS RISI COME ASSESSORE ALL'URBANISTICA.

 In virtù della delega l'assessore, oltre alle competenze proprie del ruolo, ha il compito di sovraintendere a un'insieme di uffici dell'ente stesso, che viene denominato Assessorato.
Nel caso dell'ampliamemto del Cimitero Comunale, in particolare sull'errorrore che ha comportato la nullità del decreto di esproprio, andiamo ad analizzare i diversi protagonisti di questa vicenda!
Sicuramente il primo protagonista, in virtù della premessa fatta, è l'assessore all'urbanistica Risi che doveva sovrintendere e controllare che tutto venisse svolto regolarmente.
Il secondo protagonista è il tecnico comunale chiamato in causa direttamente da Risi nel suo tabellone domenicale  che ammette e denuncia pubblicamente  l'errore commesso dal tecnico. Riporto testuali parole: "un cittadino (In realtà erano due) ha impugnato il decreto di esproprio (vincendo la causa) a firma del tecnico comunale Geometra Antonio Di Raimo lamentando il mancato perfezionamemto del procedimento di adozione della variante al Piano Regolatore necessaria e preliminare all'esproprio.
Quindi in parole povere niente variante = nessun esproprio e nessun ampliamento. Questa variante che era talmente necessaria e prioritaria è stata  nettamente dimenticata da Risi.
Intanto sono i cittadini di Aquino, che già hanno pagato anticipatamente e profumatamente i nuovi loculi, a dover aspettare ulteriormente altro tempo!
Tanto meno i due nuovi tecnici incaricati per la progettazione esecutiva, direzione lavori, sicurezza, ecc... ovvero il geometra Antonio Risi (21319 euro) e l'Ing. Achille Giangrande (26.057 euro) si sono accorti di un simile errore!
In altri tempi se fosse accaduto al Sindaco Antonino GRINCIA una simile vicenda Risi avrebbe messo "a ferro e fuoco" il paese. Ora cerca di sminuire l'accaduto ma ancora una volta a subire danno sono i cittadini di Aquino come la triste storia delle famigerate strisce blu.
Oltre il danno pure la beffa! Il comune oltre a vedersi annullato il decreto di esproprio ha dovuto  pagare le spese legali ed è stato costretto a rimborsare i due cittadini. Intanto a distanza di più quattro anni, dopo ennesimi annunci da parte di mazzaroppi, nemmeno una pietra è stata posata per realizzare l'ampliamento del cimitero. Con le parole non si va poi tanto avanti perché i fatti dimostrano ancora una volta la scarsa attenzione che questa amministrazione mostra nei confronti di tutti i cittadini. Basta prese in giro. I cittadini vogliono sapere quando effettivamente sarà realizzata la nuova area cimiteriale!
Nella speranza che il sindaco abbia tempo di rispondere visto che passa la giornata a controllare i profili e i commenti facebook dei sui oppositori vi terremo aggiornati sugli sviluppi di questa vicenda.
Il segretario del PCI AQUINO 
PIETRO FERONE

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