mercoledì 28 giugno 2017

AMPLIAMENTO CIMITERO: IL COMUNE DI AQUINO PERDE LA CAUSA ED È COSTRETTO A RISARCIRE I RICORRENTI!


Come al solito le informazioni ai cittadini le dobbiamo dare noi! Questa volta è l'ampliamento del cimitero comunale oggetto della discussione e in dettaglio il ricorso presentato da due cittadini contro il decreto di esproprio dei rispettivi terreni nell'area cimiteriale.
Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio sezione staccata di Latina (Sezione Prima), definitivamente pronunciando sul ricorso, come in epigrafe proposto, lo accoglie.
Condanna il Comune di Aquino a corrispondere ai sig.ri A.M.e M. A. A., in parti uguali tra loro, la somma complessiva di € 2.000,00, oltre oneri di legge.
Sul punto la giurisprudenza ha avuto modo di chiarire che: … “quando viene approvato un progetto di opera pubblica localizzato in un'area non coerente con la destinazione urbanistica esistente, l'approvazione vale come adozione di variante allo strumento urbanistico e deve perciò seguire la procedura prevista per la definitiva approvazione. In pendenza di tale procedura non può evidentemente ritenersi perfezionata la modifica dello strumento urbanistico che, dunque, non sarà ancora efficace; conseguentemente non possono essere adottati atti di natura espropriativa sino a quando la modifica non sarà approvata, perché solo da quel momento essi potranno essere considerati supportati da un idoneo strumento urbanistico” (T.A.R. Valle d'Aosta Aosta, sez. I, 17 giugno 2010, n. 41).
Oltre i danno pure la beffa! E questi sarebbero i nostri competenti amministratori? E ai cittadini che hanno già corrisposto un anticipo abbastanza esoso per l'acquisto dei nuovi loculi cosa racconterete? Scusate ci siamo sbagliati?
Intanto siamo stati costretti a pagare anche l'avvocato difensore del comune per un importo pari a 2918,24 euro oltre ai 2.000 euro da dare ai ricorrenti.
Complimenti altra bella figura di competenza amministrativa! Intanto vorrei ricordare che avete fatto fuori un giovane assessore solo dopo 5 mesi di incarico (che poi giustamente si è dimesso anche da consigliere) per salvaguardare chi da oltre 4 anni non ha fatto nulla!
Sempre il TAR di Latina dichiara fondato il ricorso per violazione del giusto procedimento, oltre che vizio di eccesso di potere per ingiustizia manifesta, tenuto conto della mancata approvazione di una variante urbanistica, normativamente prescritta per le ipotesi in cui l’opera pubblica da realizzare non sia conforme alle previsioni urbanistiche vigenti.
Quindi ancora una volta siamo davanti alla grande incompetenza dei nostri amministratori che nel frattempo continuano a percepire l'indennità di carica al massimo di quanto previsto dalla legge.
IN PAROLE POVERE L'ESPROPIO DEL TERRENO PER L'AMPLIAMENTO DEL CIMITERO VIENE ANNULLATO PER COLPE DELL'ATTUALE AMMINISTRAZIONE!
A questo punto il sindaco deve rispondere ai cittadini che si domandano quanto tempo dovranno ancora aspettare prima di ricevere i loculi che hanno già in parte pagato?
Basta con i soliti annunci! Sono quattro anni che i cittadini sentono le solite bugie!
È dal 2014 che il sindaco va dicendo che a breve verrà ampliato il cimitero. Ad oggi solo fumo e niente arrosto!
IL SEGRETARIO DEL PCI AQUINO
PIETRO FERONE

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