La sezione A.Gramsci di Aquino del Partito Comunista Italiano augura a tutti i cittadini un buon 2018.
Un pensiero particolare va a chi ancora oggi sta soffrendo il dramma della disoccupazione e dei licenziamenti, a chi sta lottando per la difesa del proprio lavoro e dei propri diritti e di quelli delle generazioni future come per esempio i lavoratori della Ideal Standard, ai giovani che ormai delusi si rassegnano nella ricerca di un lavoro.
Togliere il lavoro ad un uomo equivale a toglierli la propria dignità.
Il segretario del PCI Aquino
Pietro Ferone
domenica 31 dicembre 2017
venerdì 29 dicembre 2017
SOSPESA L'ISOLA PEDONALE MA RESTA IN VIGORE IL DISCO ORARIO. ECCO UN COMMENTO DI UN ESERCENTE!
Quando dico che i nostri amministratori vivono una realtà completamemte diversa da quella che si vive un Paese non mi sbaglio affatto! Molte delle attività commerciali della locale Piazza San Tommaso che sono aperte di domenica pomeriggio e quindi soggette agli effetti dell'istituzione dell'isola pedonale, non sono state minimamente informate o quantomeno è stato chiesto loro un minimo di parere circa l'adozione del provvedimento in questione. Tutto questo bailamme poteva essere facilmemte evitato ma come al solito qualcuno una volta presa la decisione tira dritto per la sua strada!
Una vigilia di Natale che sembrava un "lunedì di altri tempi" quando in paese tutto era chiuso e non circolava anima viva e che difficilmente dimenticheranno i titolari delle attività commerciali site in Piazza San Tommaso.
E come del resto sta accadendo negli ultimi anni la banda del rattoppo deve correggere il tiro della loro azione amministrativa e porre rimedio a provvedimenti impensabili che hanno arrevato solo danni al PAESE!
Un commento di uno degli esercenti, che ho sentito questa mattina in Piazza, racchiude in buona sostanza l'ennesima figuraccia rimediata dalla premiata ditta Risi & company: "sono io che a fine mese devo pagare l'affitto e questi si mettono a sperimentare le cose a nostre spese. Sono contrario all'isola pedonale e al disco orario".
Oggi infatti è stata pubblicata l'ordinanza in cui si sospendeva l'isola pedonale ma ancora fino agli inizi di gennaio rimarranno attivi i parcheggi con disco orario.
Il segretario del PCI AQUINO
PIETRO FERONE
Una vigilia di Natale che sembrava un "lunedì di altri tempi" quando in paese tutto era chiuso e non circolava anima viva e che difficilmente dimenticheranno i titolari delle attività commerciali site in Piazza San Tommaso.
E come del resto sta accadendo negli ultimi anni la banda del rattoppo deve correggere il tiro della loro azione amministrativa e porre rimedio a provvedimenti impensabili che hanno arrevato solo danni al PAESE!
Un commento di uno degli esercenti, che ho sentito questa mattina in Piazza, racchiude in buona sostanza l'ennesima figuraccia rimediata dalla premiata ditta Risi & company: "sono io che a fine mese devo pagare l'affitto e questi si mettono a sperimentare le cose a nostre spese. Sono contrario all'isola pedonale e al disco orario".
Oggi infatti è stata pubblicata l'ordinanza in cui si sospendeva l'isola pedonale ma ancora fino agli inizi di gennaio rimarranno attivi i parcheggi con disco orario.
Il segretario del PCI AQUINO
PIETRO FERONE
giovedì 28 dicembre 2017
CHIEDIAMO LA SOSPENSIONE DEL DISCO ORARIO E DELL'ISOLA PEDONALE!
I COMUNISTI di Aquino, come già accaduto in precedenza con la vergognosa vicenda deibparcheggi a pagamento, chiedono all'attuale amministrazione e in particolare all'Assessore Risi, in quanto delegato alle attività produttive, di sospendere immediatamente l'ordinanza 32/2017 che prevede "in via sperimemtale" l'istituzione della sosta con disco orario e l'isola pedonale nelle giornate domenicali.
Sono stati tantissimi i commercianti delle attività di Piazza San Tommaso che si sono lamemtati dell'isola pedonale predisposta per la vigilia di Natale che ha determinato un drastico calo di presenze in Piazza San Tommaso mai visto negli anni precedenti.
Quindi visto che trattasi di una ordinanza sperimemtale e nella speranza che si possano accogliere le lamentele dei diretti interessati chiediamo l'immediata sospensione.
Riconoscere i propri errori non significa essere cattivi amministratori ma continuare a perseverare come accaduto con i parcheggi a pagamento (provvedimento molto chiacchierato in tutta la provincia) significa essere indifferenti alle eseginze dei cittadini oltre a che essere un pessimo amministratore.
Spero vivamemte che almeno questa volta prevalga il buon senso.
Il segretario del PCI AQUINO
PIETRO FERONE
Sono stati tantissimi i commercianti delle attività di Piazza San Tommaso che si sono lamemtati dell'isola pedonale predisposta per la vigilia di Natale che ha determinato un drastico calo di presenze in Piazza San Tommaso mai visto negli anni precedenti.
Quindi visto che trattasi di una ordinanza sperimemtale e nella speranza che si possano accogliere le lamentele dei diretti interessati chiediamo l'immediata sospensione.
Riconoscere i propri errori non significa essere cattivi amministratori ma continuare a perseverare come accaduto con i parcheggi a pagamento (provvedimento molto chiacchierato in tutta la provincia) significa essere indifferenti alle eseginze dei cittadini oltre a che essere un pessimo amministratore.
Spero vivamemte che almeno questa volta prevalga il buon senso.
Il segretario del PCI AQUINO
PIETRO FERONE
domenica 24 dicembre 2017
UN NATALE DI LOTTA PER I LAVORATORI IDEAL STANDARD A CUI VA TUTTA LA NOSTRA SOLIDARIETÀ!
La sezione A.Gramsci di Aquino del Partito Comunista Italiano augura a tutti i cittadini un buon Natale.Un pensiero particolare va a chi ancora oggi sta soffrendo il dramma della disoccupazione e dei licenziamenti, a chi sta lottando per la difesa del proprio lavoro e dei propri diritti e di quelli delle generazioni future, ai giovani che ormai delusi si rassegnano nella ricerca di un lavoro.
Di certo un Natale amaro per i circa 500 lavoratori di Ideal Standard e indotto che stanno lottando per difendere a tutti i costi il proprio posto di lavoro e a cui va tutta la nostra solidarietà!
Un Natale davanti ai cancelli della fabbrica per dimostrare che non si può e non si deve arretrare di un solo passo rispetto all'atteggiamemto di totale indifferenza che i vertici aziendali Ideal Standard stanno assumendo nei confronti dei lavoratori, dei sindacati, delle autorità e di tutto il popolo ciociaro.
Una scelta da parte della dirigenza inimmaginabile fino a pochi mesi fa che decide di chiudere uno stabilimento che produceva pezzi di alta qualità e soprattutto con un fatturato in attivo. Altrettanto impensabile la lettera che la stessa azienda ha inviato agli altri lavoratori Ideal Standard delle altre fabbriche italiane rassicurando loro che la chiusura riguardava solo il sito di Roccasecca mettendoli di fatto gli uni contro gli altri in una sorta di "guerra tra poveri".
Occorre dimostrare a queste lavoratrici e a questi lavoratori, come accaduto ieri sera con la grande fiaccolata, che tutti i cittadini della nostra provincia e in particolar modo del Cassinate sono vicini alle loro istanze.
Per questo motivo gli auguri più belli che possiamo fare a questi lavoratori è quello di aiutarli in questa battaglia perché la vertenza Ideal Standard rappresenta la vertenza del nostro territorio sempre più martoriato dalla profonda crisi economica.
Il segretario del PCI AQUINO
PIETRO FERONE
lunedì 18 dicembre 2017
PALAZZETTO: basteranno 9.000 euro per aprirlo? Oppure è solo fumo per gli occhi dei cittadini?
PALAZZETTO: basteranno 9.000 euro per aprirlo? Oppure è solo fumo per gli occhi dei cittadini?
In data odierna sono uscite due determine, che potete tranquillamente consultare sul sito del nostro comune, inerenti alla sistemazione dell'impianto elettrico,degli infissi e i relativi vetri rotti del palazzetto dello sport in via A.Moro per una spesa complessiva di circa 9.000 euro.
Lavori che si dovranno eseguire per la messa in sicurezza e l'utilizzo della struttura. Almeno così c'è scritto sulle determine!
A questo punto diversi sono i dubbi che mi vengono in mente:
Basteranno questi interventi per aprire la struttura?
Visto che occorreva una cifra così piccola perché non si è deciso di operare fin da subito a inizio mandato?
Sarà l'ennesimo specchietto per le allodole da usare in campagna elettorale?
E sopratutto visto che non si evince dalle suddette determine la data di una presunta apertura al pubblico della struttura, chiediamo direttamente al sindaco o all'assessore al ramo di indicarci quando avverrà (se prima o dopo la campagna elettorale).
Eppure casi di sperpero di denaro pubblico, come per esempio il caso dei vergognosi parcheggi a pagamento e del parco giochi Chiusagrande, c'è ne sono stati in questi quasi 5 anni di disamministrazione Risi-mazzaroppi, possibile che non si è riusciti a trovare 9.000 euro da dedicare al Palazzetto? E già a breve inizierà la campagna elettorale quindi bisogna far vedere che qualcosa si sta facendo!
Che fine ha fatto il piano integrato per la zona delle Canapine che prevedeva la costruzione di tre palazzine nell’area in questione e gli interventi per completare il Palazzetto dello Sport di Via Aldo Moro? Il tutto doveva avvenire con fondi privati ma ancora una volta le parole del nostro sindaco si sono rivelate delle grandissime bugie con del resto per il campo sportivo!
Per adesso per questi piccoli interventi si utilizzeranno soldi pubblici dei cittadini e non dei privati.
Nella viva speranza che questa struttura possa essere consegnata ai cittadini vi terremo aggiornati, come sempre, su eventuali sviluppi di questa vicenda.
Il segretario del PCI AQUINO
PIETRO FERONE
In data odierna sono uscite due determine, che potete tranquillamente consultare sul sito del nostro comune, inerenti alla sistemazione dell'impianto elettrico,degli infissi e i relativi vetri rotti del palazzetto dello sport in via A.Moro per una spesa complessiva di circa 9.000 euro.
Lavori che si dovranno eseguire per la messa in sicurezza e l'utilizzo della struttura. Almeno così c'è scritto sulle determine!
A questo punto diversi sono i dubbi che mi vengono in mente:
Basteranno questi interventi per aprire la struttura?
Visto che occorreva una cifra così piccola perché non si è deciso di operare fin da subito a inizio mandato?
Sarà l'ennesimo specchietto per le allodole da usare in campagna elettorale?
E sopratutto visto che non si evince dalle suddette determine la data di una presunta apertura al pubblico della struttura, chiediamo direttamente al sindaco o all'assessore al ramo di indicarci quando avverrà (se prima o dopo la campagna elettorale).
Eppure casi di sperpero di denaro pubblico, come per esempio il caso dei vergognosi parcheggi a pagamento e del parco giochi Chiusagrande, c'è ne sono stati in questi quasi 5 anni di disamministrazione Risi-mazzaroppi, possibile che non si è riusciti a trovare 9.000 euro da dedicare al Palazzetto? E già a breve inizierà la campagna elettorale quindi bisogna far vedere che qualcosa si sta facendo!
Che fine ha fatto il piano integrato per la zona delle Canapine che prevedeva la costruzione di tre palazzine nell’area in questione e gli interventi per completare il Palazzetto dello Sport di Via Aldo Moro? Il tutto doveva avvenire con fondi privati ma ancora una volta le parole del nostro sindaco si sono rivelate delle grandissime bugie con del resto per il campo sportivo!
Per adesso per questi piccoli interventi si utilizzeranno soldi pubblici dei cittadini e non dei privati.
Nella viva speranza che questa struttura possa essere consegnata ai cittadini vi terremo aggiornati, come sempre, su eventuali sviluppi di questa vicenda.
Il segretario del PCI AQUINO
PIETRO FERONE
venerdì 15 dicembre 2017
Graduatoria regionale finanziamento Videosorveglianza: AQUINO NON FIGURA NELLE LISTE
La Regione Lazio pubblica la graduatoria dei progetti per la Videosorveglianza ammessi a finanziamento. Aquino non c'è! Il nostro comune non figura in nessuna delle graduatorie allegate alla determina regionale in quanto sicuramente non è stata inoltrata alcuna domanda per accedere al finanziamento.
Eppure un progetto di videosorveglianza c'è negli archivi del nostro Ente ma a spese della collettività. Molto probabilmente sarà realizzato a ridosso delle campagna elettorale come specchietto per le allodole per prendere qualche preferenza ma la cosa che non si spiega è il motivo per il quale nessun progetto è stato presentato per accedere al finanziamento regionale.
In graduatoria ci sono comuni anche più piccoli del nostro a cui sono stati concessi i fondi per realizzare il progetto ma evidentemente i nostri ben pagati amministratori non ritengono essenziale parteciparvi.
Il segretario del PCI AQUINO
PIETRO FERONE
giovedì 14 dicembre 2017
Crisi Ideal Standard: l'azienda snobba i lavoratori e non accetta l'incontro al MISE
L'incertezza aumenta in quanto nessuna data dopo quella del 15 dicembre è stata indicata per un futuro incontro alimentando le preoccupazioni delle famiglie degli operai dell'Ideal Standard.
Operaie e operai che nel corso degli ultimi anni hanno accettato una riduzione del proprio salario per abbassare i costi del lavoro in modo da garantire la produzione nello stabilimento di Roccasecca. Operai che di certo non meritano un simile trattamento visto i continui sacrifici a cui sono stati sottoposti.
Ancora una volta facciamo appello a tutti i cittadini ciociari a supportare questa vertenza e dare forza a questa lotta che deve essere di tutti in modo da evitare l'ennesimo scempio di posti di lavoro nella nostra terra.
Il segretario del PCI AQUINO
PIETRO FERONE
martedì 12 dicembre 2017
DOMANI 13 DICEMBRE ASSEMBLEA DI POTERE AL POPOLO
Si svolgerà a Frosinone presso l'associazione "OLTRE L'OCCIDENTE" sita in Largo A.Palearo, domani 13 dicembre 2017, l'assemblea territoriale di POTERE AL POPOLO per costruire insieme una LISTA POPOLARE per le prossime elezioni politiche.
Invitiamo tutte le compagne e i compagni, i simpatizzanti a partecipare e a dare il proprio contributo all'assemblea.
Il segretario del PCI AQUINO
PIETRO FERONE
Invitiamo tutte le compagne e i compagni, i simpatizzanti a partecipare e a dare il proprio contributo all'assemblea.
Il segretario del PCI AQUINO
PIETRO FERONE
lunedì 11 dicembre 2017
Venerdì si deciderà la sorte per gli operai Ideal Standard. Tutti a Roma con loro non LASCIAMOLI soli!
Venerdì 15 dicembre 2017 sarà un giorno decisivo per la sorte delle operaie e operai dell'Ideal Standard e dell'indotto. Circa 500 famiglie che rischiano di rimanere senza reddito!
L'appuntamento è alle ore 5:00 davanti ai cancelli dell'Ideal Standard per partire insieme con i pulman per Roma e recarci in massa al Ministero dello Sviluppo Economico!
Raccolgo e giro questo appello a tutti i cittadini della nostra provincia ad aderire in massa per dare forza a questa vertenza che vede quasi 500 operai in lotta per la difesa del proprio posto di lavoro.
Dimostriamo di essere un popolo compatto e non permettiamo l'ennesimo scempio nella nostra terra già martoriata da una profonda crisi occupazionale ed economica.
Il segretario del PCI AQUINO
PIETRO FERONE
L'appuntamento è alle ore 5:00 davanti ai cancelli dell'Ideal Standard per partire insieme con i pulman per Roma e recarci in massa al Ministero dello Sviluppo Economico!
Raccolgo e giro questo appello a tutti i cittadini della nostra provincia ad aderire in massa per dare forza a questa vertenza che vede quasi 500 operai in lotta per la difesa del proprio posto di lavoro.
Dimostriamo di essere un popolo compatto e non permettiamo l'ennesimo scempio nella nostra terra già martoriata da una profonda crisi occupazionale ed economica.
Il segretario del PCI AQUINO
PIETRO FERONE
domenica 10 dicembre 2017
TABELLONE DI PIETRO FERONE ESPOSTO IN PIAZZA
Ecco il tabellone del Partito Comunista Italiano esposto in Piazza San Tommaso oggi domenica 10 dicembre 2017.
sabato 9 dicembre 2017
FCA ANCORA UN NUOVO STOP - FERMI FINO AL 14 GENNAIO - preoccupazione per il futuro degli INTERINALI.
Ennesima comunicazione di FCA di fermo produttivo. Dal 22 dicembre si resterà FERMI FINO AL 14 GENNAIO, praticamente 13 giorni da coprire con i permessi individuali (par), tutto questo dovuto dal brutto calo delle vendite di Giulia e Stelvio.
Logicamente in questo contesto sale la preoccupazione per i 300 lavoratori interinali a cui solo poche settimane fa è stata prorogato il contratto per altri 3 mesi e che vedrà la scadenza proprio nel prossimo mese di gennaio. Quale sarà il loro destino? Per ora la cosa preoccupante che FCA non fa sapere nulla, nemmeno alle altre aziende dell'indotto, del piano industriale e del futuro occupazionale dello stabilimento.
Speriamo che almeno questa volta si possa evitare l'ennesimo sacrificio di posti di lavoro, che dopo la non riconferma dei 532 interinali e i 500 lavoratori Ideal Standard, che ha colpito duramente la Ciociaria e in particolar modo il Cassinate.
Logicamente in questo contesto sale la preoccupazione per i 300 lavoratori interinali a cui solo poche settimane fa è stata prorogato il contratto per altri 3 mesi e che vedrà la scadenza proprio nel prossimo mese di gennaio. Quale sarà il loro destino? Per ora la cosa preoccupante che FCA non fa sapere nulla, nemmeno alle altre aziende dell'indotto, del piano industriale e del futuro occupazionale dello stabilimento.
Speriamo che almeno questa volta si possa evitare l'ennesimo sacrificio di posti di lavoro, che dopo la non riconferma dei 532 interinali e i 500 lavoratori Ideal Standard, che ha colpito duramente la Ciociaria e in particolar modo il Cassinate.
giovedì 7 dicembre 2017
ANCORA UN ERRORE DI RISI PER L'ESPROPIO DEI TERRENI PER L'AMPLIAMENTO DEL CIMITERO!
Errare è umano ma perseverare è diabolico! Ed è così che per l'ennesima volta dopo una miriade di errori, dimenticanze e omissioni da parte dei nostri incompetenti ma ben pagati amministratori ancora non si riesce a cavare un ragno dal buco per quanto riguarda i lavori di ampliamento del cimitero comunale.
Stavolta sono stati costretti, in autotutela, ad annullare il decreto di esproprio per non incorrere all'ennesima gaffe che sicuramente avrebbe comportato, come nel caso della variante al PRG, il ricorso dei proprietari con l'aggravio del pagamento delle spese come del resto già accaduto pochi mesi fa.
Eppure in Consiglio Comunale se ne era discusso abbondantemente su questo argomento e lo stesso assessore al contenzioso Risi, che anche questa volta ha omesso di controllare l'operato dei suoi collaboratori, sapeva molto bene come avviare una procedura di esproprio. Invece no! Sembra quasi che questo ampliamento non s'ha da fare! Sono passati cinque anni e nemmeno una pietra è stata posata per iniziare questa opera eppure i cittadini hanno anticipato somme importanti per l'ampliamento del cimitero!
Visto che Risi non risponde lo chiediamo al neo Assessore Maurizio Gabriele che avendo la delega al cimitero comunale sicuramente potrà farci il punto della situazione e indicare i tempi per l'inizio dei lavori.
Il segretario del PCI AQUINO
PIETRO FERONE
Stavolta sono stati costretti, in autotutela, ad annullare il decreto di esproprio per non incorrere all'ennesima gaffe che sicuramente avrebbe comportato, come nel caso della variante al PRG, il ricorso dei proprietari con l'aggravio del pagamento delle spese come del resto già accaduto pochi mesi fa.
Eppure in Consiglio Comunale se ne era discusso abbondantemente su questo argomento e lo stesso assessore al contenzioso Risi, che anche questa volta ha omesso di controllare l'operato dei suoi collaboratori, sapeva molto bene come avviare una procedura di esproprio. Invece no! Sembra quasi che questo ampliamento non s'ha da fare! Sono passati cinque anni e nemmeno una pietra è stata posata per iniziare questa opera eppure i cittadini hanno anticipato somme importanti per l'ampliamento del cimitero!
Visto che Risi non risponde lo chiediamo al neo Assessore Maurizio Gabriele che avendo la delega al cimitero comunale sicuramente potrà farci il punto della situazione e indicare i tempi per l'inizio dei lavori.
Il segretario del PCI AQUINO
PIETRO FERONE
mercoledì 6 dicembre 2017
Invitiamo il sindaco di Aquino ad accogliere l'appello del Sindaco Rotondo: aiutiamo le famiglie bisognose!
Un appello quello del Sindaco di Pontecorvo, Anselmo Rotondo, ad aiutare le famiglie bisognose fra le quali quelle colpite dal duro colpo inferto dai vertici di FCA e IDEAL STANDARD che hanno di fatto lasciato senza reddito più di mille famiglie, e la disponibilità del dottor Pierluigi Di Rollo ad offrire cure odontoiatriche gratuite di prima necessità ai 500 lavoratori Ideal Standard e alle loro famiglie, che spero venga immediatamente accolto dal sindaco di Aquino e da tutta l'amministrazione. Un appello rivolto a tutti i Sindaci del Cassinate per mettere in atto iniziative volte a ridurre il carico fiscale sulle famiglie che hanno lavoratori che potrebbero essere a breve licenziati.
I COMUNISTI di Aquino, nell'apprezzare il gesto di grande generosità del professionista Pierluigi Di Rollo e del Sindaco di Pontecorvo, chiedono all'attuale maggioranza di accettare questo appello e di istituire misure urgenti rivolte alle famiglie di Aquino che sono difficoltà.
Il segretario del PCI AQUINO
PIETRO FERONE
I COMUNISTI di Aquino, nell'apprezzare il gesto di grande generosità del professionista Pierluigi Di Rollo e del Sindaco di Pontecorvo, chiedono all'attuale maggioranza di accettare questo appello e di istituire misure urgenti rivolte alle famiglie di Aquino che sono difficoltà.
Il segretario del PCI AQUINO
PIETRO FERONE
L'importante è progettare anzi RIPROGETTARE e pagare i tecnici! Il resto non conta.
L'importante è progettare anzi RIPROGETTARE e pagare i tecnici! Il resto non conta.
L'importante è "progettare",anzi, in molti casi è "riprogettare"! Poco importa se l'opera non si realizzerà come per esempio per la parallela di Via Roma (che per adesso ha creato danni e dispiacere a un solo cittadino a seguito della riprogettazione) e l'ampliamento del Cimitero (Leggi qui) . Per non parlare poi del piano di emergenza "copia" "incolla" (Leggi qui i particolari) a quello del Comune di Ausonia pagato ben 10.000 euro (perfino gli stessi errori di ortografia sono stati copiati e nell'elenco dei consiglieri di Aquino risulta perfino una Consigliera di Ausonia).
Tutto questo a danno della collettività, che oltre a pagare le corpose indennità di carica dei nostri amministratori, è costretta a supportare con i proventi delle tasse comunali (tra le più alte della nostra provincia) anche le loro scelte scellerate.
Ed è così che aumenta la tassa sui rifiuti TARI, l'addizionale IRPEF, l'introduzione al massimo previsto per legge della TASI e perfino il famigerato rimborso della TARSU (promesso da Risi e mazzaroppi in quanto secondo loro era stata sottratta illegittimamente ai cittadini di Aquino) non solo non viene restituito ma si continua a perseverare nel non rispondere ai cittadini circa la sua entità e soprattutto su quando effettivamente i cittadini potranno essere rimborsati. Un vecchio detto diceva campa cavallo che l'erba cresce e ad Aquino di erba ne è cresciuta tanta in questi anni.
Nel frattempo i vari tecnici incassano il loro compenso e le opere rimangano irrealizzate. É inconcepibile che un'opera pagata interamente con i soldi dei cittadini - l'ampliamento del cimitero - a causa della completa incapacità dei nostri amministratori ancora non sia realizzata. Promesse su promesse e niente più! È dal 2014 che il nostro sindaco va propagandando l'inizio dei lavori, siamo giunti a fine del 2017 e non sono riusciti nemmeno a fare un esproprio.
Ma questo per loro è irrilevante. Intanto i tecnici per la riprogettazione sono già stati ampiamente compensati. E l'opera? I cittadini possono aspettare!
Il segretario del PCI AQUINO
PIETRO FERONE
L'importante è "progettare",anzi, in molti casi è "riprogettare"! Poco importa se l'opera non si realizzerà come per esempio per la parallela di Via Roma (che per adesso ha creato danni e dispiacere a un solo cittadino a seguito della riprogettazione) e l'ampliamento del Cimitero (Leggi qui) . Per non parlare poi del piano di emergenza "copia" "incolla" (Leggi qui i particolari) a quello del Comune di Ausonia pagato ben 10.000 euro (perfino gli stessi errori di ortografia sono stati copiati e nell'elenco dei consiglieri di Aquino risulta perfino una Consigliera di Ausonia).
Tutto questo a danno della collettività, che oltre a pagare le corpose indennità di carica dei nostri amministratori, è costretta a supportare con i proventi delle tasse comunali (tra le più alte della nostra provincia) anche le loro scelte scellerate.
Ed è così che aumenta la tassa sui rifiuti TARI, l'addizionale IRPEF, l'introduzione al massimo previsto per legge della TASI e perfino il famigerato rimborso della TARSU (promesso da Risi e mazzaroppi in quanto secondo loro era stata sottratta illegittimamente ai cittadini di Aquino) non solo non viene restituito ma si continua a perseverare nel non rispondere ai cittadini circa la sua entità e soprattutto su quando effettivamente i cittadini potranno essere rimborsati. Un vecchio detto diceva campa cavallo che l'erba cresce e ad Aquino di erba ne è cresciuta tanta in questi anni.
Nel frattempo i vari tecnici incassano il loro compenso e le opere rimangano irrealizzate. É inconcepibile che un'opera pagata interamente con i soldi dei cittadini - l'ampliamento del cimitero - a causa della completa incapacità dei nostri amministratori ancora non sia realizzata. Promesse su promesse e niente più! È dal 2014 che il nostro sindaco va propagandando l'inizio dei lavori, siamo giunti a fine del 2017 e non sono riusciti nemmeno a fare un esproprio.
Ma questo per loro è irrilevante. Intanto i tecnici per la riprogettazione sono già stati ampiamente compensati. E l'opera? I cittadini possono aspettare!
Il segretario del PCI AQUINO
PIETRO FERONE
sabato 2 dicembre 2017
UN OPPOSIZIONE CHE FUNZIONA! SISTEMATI I GIOCHI IN VIA MANZONI NELLA SPERANZA CHE UN PO' DI TERRA BASTI.
Da qualcuno (dei suoi) sono considerato "rompiscatole" ma spesso diversi cittadini mi fermano e si complimentano per la costanza e l'impegno che il sottoscritto impiega per il paese e per il bene comune. Questo mi esorta e mi da forza per continuare l'azione che in questi quasi 5 anni di amministrazione non è mai mancata da parte del sottoscritto e da tutto il partito dei comunisti di Aquino.
Ancora una volta, come del resto accaduto per esempio con i parcheggi a pagamento, sono costretti a porre rimedio in primis alla disinteressata azione di controllo dell'esecuzione dei lavori che i nostri ben pagati amministratori 0!
Stavolta dopo le mie diverse sollecitazioni circa i pericoli riscontrati nell'area dei giochi di vai A.Manzoni finalmente si è riusciti a porre momentaneamente rimedio ai dislivelli presenti nelle basi dove sono istallati i giochi nella speranza che quel po di terra messa possa bastare anche con condizioni atmosferiche di pioggia e che non asportata dalla stessa.
Come sempre continueremo nella nostra azione di controllo compito di una attenta e funzionale opposizione.
Ancora una volta, come del resto accaduto per esempio con i parcheggi a pagamento, sono costretti a porre rimedio in primis alla disinteressata azione di controllo dell'esecuzione dei lavori che i nostri ben pagati amministratori 0!
Stavolta dopo le mie diverse sollecitazioni circa i pericoli riscontrati nell'area dei giochi di vai A.Manzoni finalmente si è riusciti a porre momentaneamente rimedio ai dislivelli presenti nelle basi dove sono istallati i giochi nella speranza che quel po di terra messa possa bastare anche con condizioni atmosferiche di pioggia e che non asportata dalla stessa.
Come sempre continueremo nella nostra azione di controllo compito di una attenta e funzionale opposizione.
giovedì 30 novembre 2017
500 LAVOTATORI IDEAL STANDARD A CASA! RENZI TI ASPETTIAMO IN CIOCIARIA DAVANTI LO STABILIMENTO.
Due visite in ciociaria del segretario PD Renzi in cerca solo di passerelle e applausi. La prima in FCA a braccetto dell'A.D. Marchionne e la seconda in visita al nuovo stadio del Frosinone.
Solo a pochi chilometri da questi luoghi da ieri si sta consumando l'ennesimo dramma per la nostra terra dove circa 500 lavoratori e le rispettive famiglie resteranno senza lavoro dopo l'annuncio shock emanato dai vertici aziendali dell'Ideal Standard di Roccasecca inerente alla fine della produzione dello stabilimento.
Anche Roccasecca c'è una stazione dove poter far sostare tranquillamente il suo bel trenino e quindi invitiamo di nuovo il segretario del PD Renzi a tornare a fare visita nella nostra terra presentandosi davanti i cancelli dello stabilimento Ideal Standard insieme ai lavoratori licenziati. Questo dovrebbe essere il compito del segretario del più grande partito di centro sinistra ma dubito fortemente che ciò accadrà.
In giro di pochi giorni la CIOCIARIA e in particolar modo il Cassinate subisce un duro colpo con la scomparsa di oltre 1.000 posti di lavoro. Si prospetta un brutto Natale per questi lavoratori e le loro famiglie a cui è stato tolto il futuro.
A loro va tutta la nostra solidarietà e il nostro sostegno perciò chiediamo un intervento urgente del Presidente Zingaretti per aprire un tavolo urgente di trattativa con i vertici dell'azienda per evitare l'ennesimo scempio di posti di lavoro nella nostra terra già profondamente colpita da una disoccupazione dilagante specie quella giovanile.
Il segretario provinciale del PCI Frosinone
ORESTE DELLA POSTA
Solo a pochi chilometri da questi luoghi da ieri si sta consumando l'ennesimo dramma per la nostra terra dove circa 500 lavoratori e le rispettive famiglie resteranno senza lavoro dopo l'annuncio shock emanato dai vertici aziendali dell'Ideal Standard di Roccasecca inerente alla fine della produzione dello stabilimento.
Anche Roccasecca c'è una stazione dove poter far sostare tranquillamente il suo bel trenino e quindi invitiamo di nuovo il segretario del PD Renzi a tornare a fare visita nella nostra terra presentandosi davanti i cancelli dello stabilimento Ideal Standard insieme ai lavoratori licenziati. Questo dovrebbe essere il compito del segretario del più grande partito di centro sinistra ma dubito fortemente che ciò accadrà.
In giro di pochi giorni la CIOCIARIA e in particolar modo il Cassinate subisce un duro colpo con la scomparsa di oltre 1.000 posti di lavoro. Si prospetta un brutto Natale per questi lavoratori e le loro famiglie a cui è stato tolto il futuro.
A loro va tutta la nostra solidarietà e il nostro sostegno perciò chiediamo un intervento urgente del Presidente Zingaretti per aprire un tavolo urgente di trattativa con i vertici dell'azienda per evitare l'ennesimo scempio di posti di lavoro nella nostra terra già profondamente colpita da una disoccupazione dilagante specie quella giovanile.
Il segretario provinciale del PCI Frosinone
ORESTE DELLA POSTA
mercoledì 29 novembre 2017
LA MANO ALZATA DI SABATINI SALVA ANCORA MAZZAROPPI!
Costretti ad essere tutti presenti specie su quelle votazioni inerenti al Bilancio, costretti a farsi l'appello prima di entrare in consiglio altrimenti i numeri non ci sono e soprattutto costretti a chiedere Grazia alla Consigliera Sabatini che eletta nelle fila dell'opposizione deve supportare questa sparuta maggioranza!
Ed è così che anche oggi la mano ALZATA della Sabatini salva ancora mazzaroppi del resto come era prevedibile visto che sarà candidata alle prossime elezioni con l'attuale sindaco.
Nel frattempo però non molla il posto nella commissione elettorale che spetta di diritto anche ai membri dell'opposizione snaturando di fatto il compito di garanzia e controllo che il consigliere di opposizione è chiamato a compiere. Anche di questo dovrà rendere conto al suo elettorato ma di questo avremo tempo di parlarne approfonditamente nella prossima campagna elettorale.
In consiglio, come sempre, si nota l'atteggiamento di un sindaco assai nervoso che si scaglia brutalmente contro i consiglieri di opposizione costretto poi a placare la sua ira quando parla il Vicesindaco. Quasi una sorta di altolà che si ripete spesso negli ultimi consigli comunali.
Del resto che colpa ne hanno i consiglieri di opposizione se l'attuale sindaco non è riuscito a tenere unita la sua stessa maggioranza? Piuttosto si faccia un mea culpa!
Il segretario del PCI AQUINO
PIETRO FERONE
Ed è così che anche oggi la mano ALZATA della Sabatini salva ancora mazzaroppi del resto come era prevedibile visto che sarà candidata alle prossime elezioni con l'attuale sindaco.
Nel frattempo però non molla il posto nella commissione elettorale che spetta di diritto anche ai membri dell'opposizione snaturando di fatto il compito di garanzia e controllo che il consigliere di opposizione è chiamato a compiere. Anche di questo dovrà rendere conto al suo elettorato ma di questo avremo tempo di parlarne approfonditamente nella prossima campagna elettorale.
In consiglio, come sempre, si nota l'atteggiamento di un sindaco assai nervoso che si scaglia brutalmente contro i consiglieri di opposizione costretto poi a placare la sua ira quando parla il Vicesindaco. Quasi una sorta di altolà che si ripete spesso negli ultimi consigli comunali.
Del resto che colpa ne hanno i consiglieri di opposizione se l'attuale sindaco non è riuscito a tenere unita la sua stessa maggioranza? Piuttosto si faccia un mea culpa!
Il segretario del PCI AQUINO
PIETRO FERONE
venerdì 24 novembre 2017
CI VOGLIONO PRENDERE IN GIRO? IL RATTOPPO È ANDATO MALE E I GIOCHI RESTANO PERICOLOSI!
Già in un precedente articolo avevamo sollevato il problema inerente ai diversi elementi di rischio che erano presenti nei nuovi giochi istallati, con il finanziamento avuto dal COSILAM, nelle aree di via A.Manzoni e del parco "chiusagrande". Per porre rimedio a quanto noi segnalato hanno deciso di metterci una toppa pensando che con un po di terra si poteva ovviare al problema. Purtroppo con le prime piogge, e come era prevedibile, quel poco di terra di riporto è andata via lasciando inalterati i pericoli da noi segnalati! Infatti il parco Chiusagrande è rimasto chiuso e i giochi presenti nell'area verde di via Manzoni rimangono pericolosi.
Le normative europee EN 1176 e EN 1177 prevedono i requisiti necessari per la sicurezza delle attrezzature per parchi gioco ed i rivestimenti delle superfici aree gioco. È quindi opportuno, in fase di realizzazione di un parco giochi, tenere conto di almeno due presupposti fondamentali:
1) Che i giochi siano omologati e conformi alla norma europea EN 1176 (su ciascun gioco dovrà essere ben visibile il nome e l'indirizzo del fabbricante o del rappresentante autorizzato, il codice di riferimento dell'attrezzatura e l'anno di fabbricazione, il numero e la data della norma tecnica comunitaria cui l'attrezzatura è conforme). Abbiamo rilevato che non tutti i giochi hanno la suddetta targhetta!
2) Che la superficie ove verranno installati sia conforme alla norma europea EN 1177.Questo secondo aspetto di grande rilievo attiene le superfici sulle quali installare le attrezzature. Queste dovranno essere idonee ad assorbire l'impatto di eventuali cadute, come espressamente previsto da EN 1177.
Nelle aree gioco è importante pavimentare l'intera area di destinazione e non mettere solo un quadratino, ad esempio, all'uscita dallo scivolo o sotto il seggiolino dell'altalena. Bisogna creare una superficie continua anche per evitare gli inciampi.
Una volta che sia stata inaugurata un'area gioco, il lavoro non può dirsi finito. Anzi, proprio da quel momento deve essere posta la maggiore attenzione possibile alle attrezzature installate. Infatti, importante è il mantenimento e la manutenzione delle attrezzature ludiche: in maniera costante dovranno essere svolti dei controlli per assicurare la sicurezza dei giochi. In particolare, ai sensi della EN 1176-7 ("Attrezzature per aree da gioco - Guida all'installazione, ispezione, manutenzione ed utilizzo"), si richiede un'ispezione visiva del parco giochi una volta la settimana: "Ispezione visiva settimanale di routine", mentre i parchi soggetti ad un'usura pesante o a rischio di atti vandalici dovrebbero essere controllati tutti i giorni.
Nelle foto allegate a questo articolo si notano facilmente diversi elementi di rischio in prossimità dei giochi e in particolare inerenti proprio la pavimentazione che risulta sopraelevata rispetto al piano del terreno e con spigoli vivi. Addirittura in alcuni punti la pavimentazione antitrauma presenta un piccolo cordolo di cemento (scivolo).
Chiediamo al sindaco di intervenire immediatamente per eliminare questi fattori di rischio per i nostri bambini, anche se avrebbe dovuto farlo prima di aprire al pubblico le aree interessate!
Inoltre chiediamo se sia stato realizzato un piano di manutenzione, come prevedono le stesse norme sopra citate, per salvaguardare in primis la sicurezza dei bambini e per mantenere efficiente i giochi presenti.
Il segretario del PCI AQUINO
PIETRO FERONE
Le normative europee EN 1176 e EN 1177 prevedono i requisiti necessari per la sicurezza delle attrezzature per parchi gioco ed i rivestimenti delle superfici aree gioco. È quindi opportuno, in fase di realizzazione di un parco giochi, tenere conto di almeno due presupposti fondamentali:
1) Che i giochi siano omologati e conformi alla norma europea EN 1176 (su ciascun gioco dovrà essere ben visibile il nome e l'indirizzo del fabbricante o del rappresentante autorizzato, il codice di riferimento dell'attrezzatura e l'anno di fabbricazione, il numero e la data della norma tecnica comunitaria cui l'attrezzatura è conforme). Abbiamo rilevato che non tutti i giochi hanno la suddetta targhetta!
2) Che la superficie ove verranno installati sia conforme alla norma europea EN 1177.Questo secondo aspetto di grande rilievo attiene le superfici sulle quali installare le attrezzature. Queste dovranno essere idonee ad assorbire l'impatto di eventuali cadute, come espressamente previsto da EN 1177.
Nelle aree gioco è importante pavimentare l'intera area di destinazione e non mettere solo un quadratino, ad esempio, all'uscita dallo scivolo o sotto il seggiolino dell'altalena. Bisogna creare una superficie continua anche per evitare gli inciampi.
Una volta che sia stata inaugurata un'area gioco, il lavoro non può dirsi finito. Anzi, proprio da quel momento deve essere posta la maggiore attenzione possibile alle attrezzature installate. Infatti, importante è il mantenimento e la manutenzione delle attrezzature ludiche: in maniera costante dovranno essere svolti dei controlli per assicurare la sicurezza dei giochi. In particolare, ai sensi della EN 1176-7 ("Attrezzature per aree da gioco - Guida all'installazione, ispezione, manutenzione ed utilizzo"), si richiede un'ispezione visiva del parco giochi una volta la settimana: "Ispezione visiva settimanale di routine", mentre i parchi soggetti ad un'usura pesante o a rischio di atti vandalici dovrebbero essere controllati tutti i giorni.
Nelle foto allegate a questo articolo si notano facilmente diversi elementi di rischio in prossimità dei giochi e in particolare inerenti proprio la pavimentazione che risulta sopraelevata rispetto al piano del terreno e con spigoli vivi. Addirittura in alcuni punti la pavimentazione antitrauma presenta un piccolo cordolo di cemento (scivolo).
Chiediamo al sindaco di intervenire immediatamente per eliminare questi fattori di rischio per i nostri bambini, anche se avrebbe dovuto farlo prima di aprire al pubblico le aree interessate!
Inoltre chiediamo se sia stato realizzato un piano di manutenzione, come prevedono le stesse norme sopra citate, per salvaguardare in primis la sicurezza dei bambini e per mantenere efficiente i giochi presenti.
Il segretario del PCI AQUINO
PIETRO FERONE
mercoledì 22 novembre 2017
Tempi e modalità per richiedere il rimborso TARI (tassa sui rifiuti) ILLEGITTIMA.
La circolare N.1 del Ministero dell'Economia e delle Finanze parla chiaro:
《 Laddove il contribuente riscontri un errato computo della parte variabile effettuato dal comune o dal soggetto gestore del servizio rifiuti, lo stesso può richiedere il rimborso del relativo importo, solo relativamente alle annualità a partire dal 2014, anno in cui la TARI è stata istituita dall’art. 1, comma 639, della legge 27 dicembre 2013, n. 147, quale componente dell’imposta unica comunale (IUC) posta a carico dell'utilizzatore per finanziare i costi del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti.》
《Per quanto riguarda, in particolare, l’istanza di rimborso in parola, si fa presente che la stessa deve essere proposta, a norma dell’art. 1, comma 164, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, entro il termine di cinque anni dal giorno del versamento.
L’istanza, che non richiede particolari formalità, deve però contenere tutti i dati necessari a identificare il contribuente, l’importo versato e quello di cui si chiede il rimborso nonché i dati identificativi della pertinenza che è stata computata erroneamente nel calcolo della TARI.》
E il nostro Ente come si è comportato rispetto l'applicazione della tariffa per il computo della TARI? Anche Aquino rientra in quei comuni dove sono state applicate le tariffe illegittime sulla TARI?
Con i consiglieri di opposizione è stata predisposta un'interrogazione che a breve sarà inoltrata al responsabile dell'ufficio tributi per fare luce su questa vicenda in quanto sono già diversi i cittadini che ci chiedono chiarimenti!
Come sempre vi terremo aggiornati su eventuali sviluppi visto che chi di dovere ignora come sempre il problema!
Il segretario del PCI AQUINO
PIETRO FERONE
《 Laddove il contribuente riscontri un errato computo della parte variabile effettuato dal comune o dal soggetto gestore del servizio rifiuti, lo stesso può richiedere il rimborso del relativo importo, solo relativamente alle annualità a partire dal 2014, anno in cui la TARI è stata istituita dall’art. 1, comma 639, della legge 27 dicembre 2013, n. 147, quale componente dell’imposta unica comunale (IUC) posta a carico dell'utilizzatore per finanziare i costi del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti.》
《Per quanto riguarda, in particolare, l’istanza di rimborso in parola, si fa presente che la stessa deve essere proposta, a norma dell’art. 1, comma 164, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, entro il termine di cinque anni dal giorno del versamento.
L’istanza, che non richiede particolari formalità, deve però contenere tutti i dati necessari a identificare il contribuente, l’importo versato e quello di cui si chiede il rimborso nonché i dati identificativi della pertinenza che è stata computata erroneamente nel calcolo della TARI.》
E il nostro Ente come si è comportato rispetto l'applicazione della tariffa per il computo della TARI? Anche Aquino rientra in quei comuni dove sono state applicate le tariffe illegittime sulla TARI?
Con i consiglieri di opposizione è stata predisposta un'interrogazione che a breve sarà inoltrata al responsabile dell'ufficio tributi per fare luce su questa vicenda in quanto sono già diversi i cittadini che ci chiedono chiarimenti!
Come sempre vi terremo aggiornati su eventuali sviluppi visto che chi di dovere ignora come sempre il problema!
Il segretario del PCI AQUINO
PIETRO FERONE
giovedì 16 novembre 2017
NUOVO CAMPO SPORTIVO: ENNESIMA BUGIA DI RISI E MAZZAROPPI!
Vorrei soffermare l'attenzione dei cittadini per l'ennesima bugia propagandata da Risi e mazzaroppi inerente lo spostamento dell'attuale campo sportivo.
Bisogna fin da subito ricordare che in questi 5 anni di amministrazione l'unico risultato che è stato ottenuto per quanto concerne lo Sport è quello della fine della gloriosa A.S. AQUINO. Dobbiamo ringraziare solo un gruppo di ragazzi che grazie alla loro determinazione e serietà mantengono con gli Amatori vivo il calcio nel nostro paese.Era il 26 febbraio 2016 e Risi e mazzaroppi a mezzo stampa annunciavano che il progetto di spostamento del campo sportivo prendeva forma e che era stata già approvata la delibera. Praticamente l'operazione si doveva concludere a costo zero in quanto si concedeva il terreno dell'attuale campo sportivo a privati per la realizzazione di palazzine in cambio del nuovo campo sportivo nei pressi del Cimitero. Come al solito l'ennesima bugia e ennesimo pezzo di carta per far vedere a qualche cittadino che si sta operando. Del resto una delibera se non seguita da determina, progetto esecutivo,impegno di spesa, ecc..., lascia il tempo che trova.
Una proposta dell'assessore all'urbanistica Risi, così si legge nella nota diffusa a mezzo stampa, che resterà nel libro dei sogni, nelle promesse da marinaio a cui questa sparuta maggioranza ci ha abituato. Pensassero piuttosto a rilanciare prima lo Sport nel nostro paese e poi alle opere megalomani di un sindaco che ha perso ormai il contatto con la realtà.
Ma evidentemente raccontare fesserie è diventato lo sport quotidiano del nostro Sindaco e dei suoi collaboratori che dopo la sfiducia di ben sei componenti della sua lista cerca di recuperare consensi con ogni mezzo.
Il segretario del PCI AQUINO
PIETRO FERONE
mercoledì 15 novembre 2017
DA MOSCA LO STENDARDO DELLA RIVOLUZIONE DI OTTOBRE AI GIOVANI E DISCUSSIONE PER LE PROSSIME ELEZIONI COMUNALI
Si è svolta nella serata di ieri, alle ore 18.00, presso la sezione del PCI di Aquino, una riunione dei tesserati e dei simpatizzanti. Nel corso della stessa c’è stata la consegna di un simbolo importante della fede comunista: lo stendardo fatto arrivare direttamente da Mosca in occasione della ricorrenza del centenario della rivoluzione russa. Il segretario provinciale del PCI, Oreste Della Posta, ha preso parola ed ha ammonito i giovani tesserati della FGCI dicendo loro che hanno in mano il futuro del partito, e che presto sarà ceduto loro il testimone al fine di continuare le lotte, ormai secolari, che hanno contraddistinto da sempre il partito comunista: l’impegno per la giustizia sociale, per un maggior intervento dello Stato nell’economia, un welfare più solido, il ripudio delle imprese belliche, la solidarietà tra i popoli. Dopodiché ha consegnato ai giovani lo stendardo con l’effigie di Lenin, i quali hanno deciso di appenderlo in sezione, ritenendola il luogo più adatto per corroborare lo spirito di gruppo nel perseverare per il raggiungimento degli ideali del partito. Dal pensare globale si è poi passati all’agire locale, ed ha preso la parola il segretario del PCI di Aquino Pietro Ferone, il quale, in vista delle elezioni comunali previste per la prossima primavera, ha invitato i presenti a proporre iniziative ed idee, che saranno la base da cui partire per realizzare dei progetti concreti al fine di dare un volto nuovo all’amministrazione della città. Infine, la riunione si è conclusa con un piccolo momento di convivio, volto a rafforzare l’essenza dell’associazione, che prima di perseguire l’obiettivo politico, nasce allo scopo di favorire l’aggregazione e lo stare insieme delle persone che ne fanno parte.
DIRETTAMENTE DA MOSCA PER LA FGCI DI AQUINO E DISCUSSIONE PER LE PROSSIME ELEZIONI COMUNALI.
Si è svolta nella serata di ieri, alle ore 18.00, presso la sezione del PCI di Aquino, una riunione dei tesserati e dei simpatizzanti. Nel corso della stessa c’è stata la consegna di un simbolo importante della fede comunista: lo stendardo fatto arrivare direttamente da Mosca in occasione della ricorrenza del centenario della rivoluzione russa. Il segretario provinciale del PCI, Oreste Della Posta, ha preso parola ed ha ammonito i giovani tesserati della FGCI dicendo loro che hanno in mano il futuro del partito, e che presto sarà ceduto loro il testimone al fine di continuare le lotte, ormai secolari, che hanno contraddistinto da sempre il partito comunista: l’impegno per la giustizia sociale, per un maggior intervento dello Stato nell’economia, un welfare più solido, il ripudio delle imprese belliche, la solidarietà tra i popoli. Dopodiché ha consegnato ai giovani lo stendardo con l’effigie di Lenin, i quali hanno deciso di appenderlo in sezione, ritenendola il luogo più adatto per corroborare lo spirito di gruppo nel perseverare per il raggiungimento degli ideali del partito. Dal pensare globale si è poi passati all’agire locale, ed ha preso la parola il segretario del PCI di Aquino Pietro Ferone, il quale, in vista delle elezioni comunali previste per la prossima primavera, ha invitato i presenti a proporre iniziative ed idee, che saranno la base da cui partire per realizzare dei progetti concreti al fine di dare un volto nuovo all’amministrazione della città. Infine, la riunione si è conclusa con un piccolo momento di convivio, volto a rafforzare l’essenza dell’associazione, che prima di perseguire l’obiettivo politico, nasce allo scopo di favorire l’aggregazione e lo stare insieme delle persone che ne fanno parte.
domenica 12 novembre 2017
TARIFFE TARI ILLEGITTIME?
Il Ministero dell’Economia è intervenuto sulla Tari, la tassa sui rifiuti, e ha dichiarato che la quota variabile deve essere calcolata una sola volta per le abitazioni con pertinenze e che è illegittimo il conto che la replica per garage, cantine e via dicendo. Ciò che dunque è stato fatto fino ad oggi dai comuni italiani, quindi separare l’abitazione dalle pertinenze, non è più possibile.
La Tari, si ricorda, viene calcolata dal Comune utilizzando una quota fissa e una variabile. La quota fissa viene calcolata sulla base dei metri quadri della casa, comprese le pertinenze. La quota variabile cambia in base al numero dei componenti della famiglia.
Nel caso di abitazioni con pertinenze come il garage o la cantina, il calcolo corretto deve sommare i metri quadrati e poi applicare le tariffe. Il calcolo illegittimo, invece, divide l’abitazione dalle sue pertinenze e replica la quota variabile per ognuna di esse. Ne consegue che con questo tipo di calcolo una famiglia media che vive in un appartamento di 100 metri quadri, comprensivi di box e cantina, può trovarsi a pagare quasi il doppio di quanto effettivamente dovuto.
Aquino per quanto riguarda l'applicazione delle tariffe per il calcolo della TARI come si è comportato? Verificheremo che tutto sia nella norma!
Il segretario del PCI AQUINO
PIETRO FERONE
La Tari, si ricorda, viene calcolata dal Comune utilizzando una quota fissa e una variabile. La quota fissa viene calcolata sulla base dei metri quadri della casa, comprese le pertinenze. La quota variabile cambia in base al numero dei componenti della famiglia.
Nel caso di abitazioni con pertinenze come il garage o la cantina, il calcolo corretto deve sommare i metri quadrati e poi applicare le tariffe. Il calcolo illegittimo, invece, divide l’abitazione dalle sue pertinenze e replica la quota variabile per ognuna di esse. Ne consegue che con questo tipo di calcolo una famiglia media che vive in un appartamento di 100 metri quadri, comprensivi di box e cantina, può trovarsi a pagare quasi il doppio di quanto effettivamente dovuto.
Aquino per quanto riguarda l'applicazione delle tariffe per il calcolo della TARI come si è comportato? Verificheremo che tutto sia nella norma!
Il segretario del PCI AQUINO
PIETRO FERONE
giovedì 9 novembre 2017
UTILIZZO SCORRETTO DEL SITO ISTITUZIONALE E POCO RISPETTO PER I CONSIGLIERI DI OPPOSIZIONE.
Che il nostro Sindaco sia notte e giorno con telefono,tablet o pc che sia in mano è cosa nota e quindi non può di certo non aver notato (forse fa finta di non vedere) che nel nostro sito istituzionale, che tralaltro è stato aggiornato poche settimane fa con un costo di 900 euro, che nella lista dei Consiglieri comunali manca il nome del consigliere Vittorio Capuano mentre figura ancora in maggioranza l'ex assessore e vicesindaco Marcantonio Iadecola che tutti sappiamo ha abbandonato questa stremenzita maggioranza.
Inoltre vorrei rimarcare che il sito istituzionale di qualsiasi comune non può e sopratutto non deve essere utilizzato come strumento privato da parte del nostro Sindaco per la propria campagna elettorale, addirittura con la presentazione dei candidati della sua lista, in quanto per la realizzazione e l'aggiornamento del sito sono stati utilizzati fondi comunali dei cittadini di Aquino.
Sarebbe buona norma che sia il primo cittadino a dare l'esempio e rispettare tutti i cittadini anche quelli che nella prossima campagna elettorale non lo voteranno (saranno in tanti) ma cone al solito siamo di fronte a un campione di scorrettezza.
Invitiamo il sindaco a rimuovere quelli articoli dal sito istituzionale ed aggiornare la lista dei Consiglieri visto che passa notte e giorno sui social network!
Il segretario del PCI AQUINO
PIETRO FERONE
Inoltre vorrei rimarcare che il sito istituzionale di qualsiasi comune non può e sopratutto non deve essere utilizzato come strumento privato da parte del nostro Sindaco per la propria campagna elettorale, addirittura con la presentazione dei candidati della sua lista, in quanto per la realizzazione e l'aggiornamento del sito sono stati utilizzati fondi comunali dei cittadini di Aquino.
Sarebbe buona norma che sia il primo cittadino a dare l'esempio e rispettare tutti i cittadini anche quelli che nella prossima campagna elettorale non lo voteranno (saranno in tanti) ma cone al solito siamo di fronte a un campione di scorrettezza.
Invitiamo il sindaco a rimuovere quelli articoli dal sito istituzionale ed aggiornare la lista dei Consiglieri visto che passa notte e giorno sui social network!
Il segretario del PCI AQUINO
PIETRO FERONE
venerdì 3 novembre 2017
BERLINGUER CON GLI OPERAI ... RENZI CON GLI IMPRENDITORI. QUESTA IMMAGINE RACCHIUDE IL SENSO DELLA CLASSE POLITICA ATTUALE.
Basterebbe solo guardare questa immagine per rendersi conto di come è cambiata l'attuale classe politica che oggi ci governa e che si definisce di centrosinistra.
Berlinguer scortato dagli operai mentre Renzi a braccetto con Marchionne ed Elkann. 530 licenziamenti frutto delle leggi che il governo Renzi ha varato (jobs-act) a favore degli imprenditori che oggi posso realmente sfruttare a loro piacimento.
C'è produzione? Assumiamo operai interinali! Cala la produzione? Li licenziamo e chiediamo aiuto allo Stato con la Cassa Integrazione.
Ed è così che oggi non desta nemmeno più scalpore il licenziamento di ben 532 giovani operai, infatti quasi nessun TG nazionale o testata giornalistica ha dedicato ampio spazio alla tragedia che si è consumata pochi giorni fa nello stabilimento FCA di Cassino.
Che fine hanno fatto i 1.800 posti di lavoro promessi da Marchionne e RENZI? Che futuro avrà lo stabilimento FCA di Cassino? Dove sono i nostri politici locali presenti nelle istituzioni, al Governo, in Regione e in Provincia?
Tranquilli fra pochi mesi c'è li ritroveremo di fronte quando verranno a chiedere i voti nelle nostre case visto che si sta avvicinando la campagna elettorale per le elezione politiche e regionali.
Ancora una volta siamo di fronte al totale fallimento delle politiche del Lavoro messe in atto dal PD, che aldilà delle solite bugie propagandate da Renzi sui dati dell'occupazione, hanno generato nuovo disoccupati e illuso le rispettive famiglie.
Ricordate tutto questo quando si tratterà di andare a votare!
Il segretario del PCI AQUINO
PIETRO FERONE
Berlinguer scortato dagli operai mentre Renzi a braccetto con Marchionne ed Elkann. 530 licenziamenti frutto delle leggi che il governo Renzi ha varato (jobs-act) a favore degli imprenditori che oggi posso realmente sfruttare a loro piacimento.
C'è produzione? Assumiamo operai interinali! Cala la produzione? Li licenziamo e chiediamo aiuto allo Stato con la Cassa Integrazione.
Ed è così che oggi non desta nemmeno più scalpore il licenziamento di ben 532 giovani operai, infatti quasi nessun TG nazionale o testata giornalistica ha dedicato ampio spazio alla tragedia che si è consumata pochi giorni fa nello stabilimento FCA di Cassino.
Che fine hanno fatto i 1.800 posti di lavoro promessi da Marchionne e RENZI? Che futuro avrà lo stabilimento FCA di Cassino? Dove sono i nostri politici locali presenti nelle istituzioni, al Governo, in Regione e in Provincia?
Tranquilli fra pochi mesi c'è li ritroveremo di fronte quando verranno a chiedere i voti nelle nostre case visto che si sta avvicinando la campagna elettorale per le elezione politiche e regionali.
Ancora una volta siamo di fronte al totale fallimento delle politiche del Lavoro messe in atto dal PD, che aldilà delle solite bugie propagandate da Renzi sui dati dell'occupazione, hanno generato nuovo disoccupati e illuso le rispettive famiglie.
Ricordate tutto questo quando si tratterà di andare a votare!
Il segretario del PCI AQUINO
PIETRO FERONE
mercoledì 1 novembre 2017
GIOVANI LAVORATORI FCA APPESI A UN FILO DI LANA!
Praticamente in tensione da ieri sera, da quando l'ultimo degli operai interinali ha materialmente finito il proprio turno di lavoro pomeridiano! E si fino ad allora nessuna notizia! E così le speranze dei nostri giovani operai restano appese ad un filo di lana!
Ben 500 o più già sanno che l'azienda non avrà intenzione di riconfermarli in barba a tutte le promesse fatte da Marchionne e Renzi per il nostro territorio. Ecco gli effetti del jobs-act che purtroppo si faranno sentire sulla nostra provincia già martoriata da una disoccupazione giovanile devastante.
E i nostri esponenti locali del PD presenti nelle istituzioni, al governo, in Regione e provincia cosa fanno? Silenzio tombale mentre allo stabilimento FCA di Piedimonte S.G. si consuma una tragedia immane per i lavoratori e le loro famiglie. Le loro speranze e i loro sogni infranti!
Da ex dipendente FIAT a cui doveva essere riconfermato il contratto di lavoro posso immaginare queste scene e i loro sentimenti. Un'ansia immane e paura precedono questi momenti che per la grande maggioranza di loro purtroppo saranno amari visti gli annunci di oltre 500 dipendenti non confermati. E questo dopo aver lavorato duramente e a testa bassa con ritmi infernali, essere andato a lavoro pur se malato, aver lavorato di sabato di straordinario ed aver sempre detto signor SI il tutto nella speranza di poter essere riconfermato. Per questo voglio esprimere tutta la mia vicinanza a questi giovani lavoratori e alle loro famiglie!
Ricordatevi che chi toglie il lavoro a una persona equivale a toglierli la propria dignità!
Il segretario del PCI AQUINO
PIETRO FERONE
Ben 500 o più già sanno che l'azienda non avrà intenzione di riconfermarli in barba a tutte le promesse fatte da Marchionne e Renzi per il nostro territorio. Ecco gli effetti del jobs-act che purtroppo si faranno sentire sulla nostra provincia già martoriata da una disoccupazione giovanile devastante.
E i nostri esponenti locali del PD presenti nelle istituzioni, al governo, in Regione e provincia cosa fanno? Silenzio tombale mentre allo stabilimento FCA di Piedimonte S.G. si consuma una tragedia immane per i lavoratori e le loro famiglie. Le loro speranze e i loro sogni infranti!
Da ex dipendente FIAT a cui doveva essere riconfermato il contratto di lavoro posso immaginare queste scene e i loro sentimenti. Un'ansia immane e paura precedono questi momenti che per la grande maggioranza di loro purtroppo saranno amari visti gli annunci di oltre 500 dipendenti non confermati. E questo dopo aver lavorato duramente e a testa bassa con ritmi infernali, essere andato a lavoro pur se malato, aver lavorato di sabato di straordinario ed aver sempre detto signor SI il tutto nella speranza di poter essere riconfermato. Per questo voglio esprimere tutta la mia vicinanza a questi giovani lavoratori e alle loro famiglie!
Ricordatevi che chi toglie il lavoro a una persona equivale a toglierli la propria dignità!
Il segretario del PCI AQUINO
PIETRO FERONE
martedì 24 ottobre 2017
MERCATO: ANCORA UNA VOLTA PROBLEMI PER I MEZZI DI EMERGENZA!
Si doveva spostare (il mercato) assolutamente e su questo il viceSINDACO Risi è stato irremovibile. Guai ad ammettere di aver sbagliato nonostante le continue lamentele di tantissimi commercianti di Aquino. Temo che neanche il nominato assessore Gabriele difficilmente riesca ad intaccare le posizioni rigide di Risi e che si debba rassegnare come gli altri. La sicurezza era stato il motivo scatenante della nuova dislocazione, almeno così si diceva all'epoca, e addirittura volevano farci credere che per il decoro urbano erano di vitale importanza le ormai famigerate strisce blu dei parcheggi a pagamento.
Fin da subito si era partiti con metro, rullino, strisce di tutti i colori compreso quelle blu il tutto sembrava calcolato al millimetro per dare una parvenza di credibilità alla scelta adottata.
Ma ben presto si è potuto riscontrare una lamentela generale a partire da qualche cittadino che costantemente si vedeva ostruito l'accesso della propria abitazione con danni visibili al recinto,dai commercianti che hanno subito un drastico calo del proprio fatturato, mezzi di emergenza in continua difficoltà a circolare nelle strade interessate dal mercato,scene tragicomiche di mariti "parcheggiati" in macchina in attesa del ritorno delle mogli per non subire multe, altri che cercavano parcheggi assurdi e nonostante tutto ciò nessun ripensamento da parte di Risi.
Ed è così che anche domenica scorsa si è potuto riscontrare l'ennesimo problema in quanto l'autoambulanza che doveva soccorrere una signora che si era infortunata ha avuto non poche difficoltà per raggiungere il punto del mercato interessato dall'accaduto. Eppure tutto doveva essere a norma e con le giuste distanze per permettere l'accesso dei mezzi di emergenza almeno così si diceva. La tanto decantata sicurezza che fine ha fatto?
A questo punto qualche dubbio sulla reale causa dello spostamento del mercato mi è sorto. Sicuramente di sicurezza non si tratta!
Il segretario del PCI AQUINO
PIETRO FERONE
Fin da subito si era partiti con metro, rullino, strisce di tutti i colori compreso quelle blu il tutto sembrava calcolato al millimetro per dare una parvenza di credibilità alla scelta adottata.
Ma ben presto si è potuto riscontrare una lamentela generale a partire da qualche cittadino che costantemente si vedeva ostruito l'accesso della propria abitazione con danni visibili al recinto,dai commercianti che hanno subito un drastico calo del proprio fatturato, mezzi di emergenza in continua difficoltà a circolare nelle strade interessate dal mercato,scene tragicomiche di mariti "parcheggiati" in macchina in attesa del ritorno delle mogli per non subire multe, altri che cercavano parcheggi assurdi e nonostante tutto ciò nessun ripensamento da parte di Risi.
Ed è così che anche domenica scorsa si è potuto riscontrare l'ennesimo problema in quanto l'autoambulanza che doveva soccorrere una signora che si era infortunata ha avuto non poche difficoltà per raggiungere il punto del mercato interessato dall'accaduto. Eppure tutto doveva essere a norma e con le giuste distanze per permettere l'accesso dei mezzi di emergenza almeno così si diceva. La tanto decantata sicurezza che fine ha fatto?
A questo punto qualche dubbio sulla reale causa dello spostamento del mercato mi è sorto. Sicuramente di sicurezza non si tratta!
Il segretario del PCI AQUINO
PIETRO FERONE
venerdì 20 ottobre 2017
EMANUELE TOMASSI: CIMITERO COMUNALE ANCORA UN ATTO ILLEGITTIMO!
Oggi si è svolto il Consiglio Comunale per l'approvazione della variante al piano regolatore per l'ampliamento del Cimitero.
Da subito i Consiglieri di minoranza Emanuele Tomassi, Scappaticci Paolo, Cinzia De Carolis e Vittorio Capuano hanno rimarcato l'illegittimità dell'atto portato in discussione all'unico punto del giorno e di conseguenza il loro voto contrario.
Nello specifico il Consigliere Tomassi, nel suo dettagliato intervento, ha evidenziato diverse irregolarità che potrebbero portare di nuovo il nostro Ente ad affrontare un ulteriore ricorso al TAR con conseguente perdita di tempo nella realizzazione dell'opera (come del resto già è accaduto tre mesi fa) e ulteriori spese legali.
Infatti nella discussione consiliare, a seguito dei quesiti posti dallo stesso Tomassi, è emerso che molti degli adempimenti che la provincia di Frosinone -servizio Pianificazione Territoriale- richiedeva al nostro Ente non sono stati espletati e inoltre la stessa ha ritenuto compatibile ma con PRESCRIZIONE (...a patto che ...) la variante al P.R.G.
In poche parole senza questa documentazione l'atto risulta illegittimo e impugnabile!
A questo punto mi chiedo cosa spinga i nostri amministratori ad avviare ulteriori contenziosi con i cittadini pur sapendo di essere in difetto? Spero che il delegato al bilancio risponda a questa mia domanda in quanto sono sempre i cittadini a dover pagare gli errori e le scelte dei nostri amministratori.
Resta ancora un mistero la data di inizio dei lavori è della consegna dei nuovi loculi. Del resto se per fare un variante (illegittima) ci hanno messo quasi 5 anni figuratevi per eseguire i lavori quanto tempo impiegheranno!
Ancora una volta vi terremo aggiornati sugli sviluppi di questa vicenda.
Il segretario del PCI AQUINO
PIETRO FERONE
Da subito i Consiglieri di minoranza Emanuele Tomassi, Scappaticci Paolo, Cinzia De Carolis e Vittorio Capuano hanno rimarcato l'illegittimità dell'atto portato in discussione all'unico punto del giorno e di conseguenza il loro voto contrario.
Nello specifico il Consigliere Tomassi, nel suo dettagliato intervento, ha evidenziato diverse irregolarità che potrebbero portare di nuovo il nostro Ente ad affrontare un ulteriore ricorso al TAR con conseguente perdita di tempo nella realizzazione dell'opera (come del resto già è accaduto tre mesi fa) e ulteriori spese legali.
Infatti nella discussione consiliare, a seguito dei quesiti posti dallo stesso Tomassi, è emerso che molti degli adempimenti che la provincia di Frosinone -servizio Pianificazione Territoriale- richiedeva al nostro Ente non sono stati espletati e inoltre la stessa ha ritenuto compatibile ma con PRESCRIZIONE (...a patto che ...) la variante al P.R.G.
In poche parole senza questa documentazione l'atto risulta illegittimo e impugnabile!
A questo punto mi chiedo cosa spinga i nostri amministratori ad avviare ulteriori contenziosi con i cittadini pur sapendo di essere in difetto? Spero che il delegato al bilancio risponda a questa mia domanda in quanto sono sempre i cittadini a dover pagare gli errori e le scelte dei nostri amministratori.
Resta ancora un mistero la data di inizio dei lavori è della consegna dei nuovi loculi. Del resto se per fare un variante (illegittima) ci hanno messo quasi 5 anni figuratevi per eseguire i lavori quanto tempo impiegheranno!
Ancora una volta vi terremo aggiornati sugli sviluppi di questa vicenda.
Il segretario del PCI AQUINO
PIETRO FERONE
martedì 17 ottobre 2017
CIMITERO COMUNALE: 5 ANNI DI BUGIE, PROMESSE E ANNUNCI.
Venerdì 20 ottobre, alle ore 9:00, andrà in scena la solita ed ennesima"parodia" dell'ampliamemto del cimitero. Un consiglio comunale per l'approvazione della variante al PRG che purtroppo doveva essere fatto già da quasi cinque anni e che ha determinato solo un aggravio delle spese senza che si sia mossa una sola pietra per la realizzazione dell'opera in questione.
Cause perse al TAR, avvocati pagati, spese da rimborsare ai cittadini, mancati espropri, progettisti pagati due volte per lo stesso progetto con un aggravio delle spese di oltre 30.000 EURO rispetto al progetto iniziale è quello che è andato in scena davanti gli occhi sbalorditi dei cittadini che hanno versato un corposo anticipo per un'opera che dopo l'ennesima promessa di mazzaroppi ancora è ferma al palo.
A distanza di quasi 5 anni si sono ricordati solo ora di portare in CONSIGLIO la variante al piano regolatore che è un atto propedeutico per procedere con gli espropri dei terreni interessati. Praticamente un consiglio da campagna elettorale in modo da far vedere che qualcosa si farà e di continuare a promettere sui palchi un'opera che doveva già essere realizzata da tempo.
Sinceramente ritengo che i cittadini di Aquino non si lasceranno più abbindolare da questo venditore di fumo che sarebbe capace di negare l'innegabile e capace di scaricare le colpe su chi dignitosamente ha amministrato il nostro paese ovvero Antonino GRINCIA.
Ma di questo e di tanto altro ne riparleremo prossimamente nella prossima campagna elettorale con un dossier fatto di incarichi e contributi elargiti e di associazioni nate e poi scomparse il tutto come sempre documentato con delibere e determine.
Il segretario del PCI AQUINO
PIETRO FERONE
Cause perse al TAR, avvocati pagati, spese da rimborsare ai cittadini, mancati espropri, progettisti pagati due volte per lo stesso progetto con un aggravio delle spese di oltre 30.000 EURO rispetto al progetto iniziale è quello che è andato in scena davanti gli occhi sbalorditi dei cittadini che hanno versato un corposo anticipo per un'opera che dopo l'ennesima promessa di mazzaroppi ancora è ferma al palo.
A distanza di quasi 5 anni si sono ricordati solo ora di portare in CONSIGLIO la variante al piano regolatore che è un atto propedeutico per procedere con gli espropri dei terreni interessati. Praticamente un consiglio da campagna elettorale in modo da far vedere che qualcosa si farà e di continuare a promettere sui palchi un'opera che doveva già essere realizzata da tempo.
Sinceramente ritengo che i cittadini di Aquino non si lasceranno più abbindolare da questo venditore di fumo che sarebbe capace di negare l'innegabile e capace di scaricare le colpe su chi dignitosamente ha amministrato il nostro paese ovvero Antonino GRINCIA.
Ma di questo e di tanto altro ne riparleremo prossimamente nella prossima campagna elettorale con un dossier fatto di incarichi e contributi elargiti e di associazioni nate e poi scomparse il tutto come sempre documentato con delibere e determine.
Il segretario del PCI AQUINO
PIETRO FERONE
domenica 15 ottobre 2017
TABELLONE DEL PCI AQUINO DI OGGI 15 OTTOBRE 2017
Pubblichiamo il nostro tabellone di oggi domenica 15 ottobre 2017 esposto in Piazza San Tommaso per dare a tutti la possibilità di leggerlo.
sabato 14 ottobre 2017
RIMBORSO PRENOTAZIONI LOCULI CIMITERIALI! DIVERSI CITTADINI LO HANNO GIÀ RICHIESTO.
Del mancato ampliamento del Cimitero, dovuto sopratutto alla trascuragine e alla cattiva gestione di questa sparuta maggioranza, nessuno dice più niente. Tutti zitti! Ed è così che sul prossimo programma elettorale della lista INDENNITÀ NEL CUORE (Aquino nel cuore) ritroveremo ancora una volta l'ampliamento del cimitero insieme a tutto il resto del programma che non è stato rispettato in corso di questa consiliatura. Praticamente un copia e incolla di quello del 2013.
Sono diversi i cittadini che hanno già richiesto il rimborso nell'anticipo che avevano versato per l'acquisto di nuovi loculi, sicuramente perché stanchi di aspettare le promesse e gli annunci che il nostro Sindaco va raccontando senza un minimo di cognizione. È dal 2014 che i cittadini hanno versato l'acconto ed è dal 2014 che mazzaroppi racconta fesserie.
Nemmeno una variante e due espropri sono stati capaci di fare e tutto questo dopo quattro anni e mezzo. Complimenti ecco l'efficienza dei nostri amministratori.
Ancora una volta anche su questa vicenda vi terremo informati nella speranza che dal comune si ricordino che sono i cittadini ad aver pagato in anticipo un'opera mai realizzata.
Il segretario del PCI AQUINO
PIETRO FERONE
Sono diversi i cittadini che hanno già richiesto il rimborso nell'anticipo che avevano versato per l'acquisto di nuovi loculi, sicuramente perché stanchi di aspettare le promesse e gli annunci che il nostro Sindaco va raccontando senza un minimo di cognizione. È dal 2014 che i cittadini hanno versato l'acconto ed è dal 2014 che mazzaroppi racconta fesserie.
Nemmeno una variante e due espropri sono stati capaci di fare e tutto questo dopo quattro anni e mezzo. Complimenti ecco l'efficienza dei nostri amministratori.
Ancora una volta anche su questa vicenda vi terremo informati nella speranza che dal comune si ricordino che sono i cittadini ad aver pagato in anticipo un'opera mai realizzata.
Il segretario del PCI AQUINO
PIETRO FERONE
venerdì 13 ottobre 2017
GRAZIE FEDERICA SABATINI PER NON AVER RISPETTATO IL MANDATO DEI TUOI ELETTORI!
Vorrei ringraziare l'ormai ex Consigliera d'opposizione Sabatini Federica, eletta nella lista Tomassi e da pochi giorni transitata ufficialmente in maggioranza (Anche se possiamo tranquillamente dire che sono più di tre anni) con Mazzaroppi, per avermi dato ancora una volta la possibilità di evidenziare il vero programma portato avanti dall'attuale Amministrazione. Programma che, nonostante qualche voto contrario espresso in Consiglio Comunale dalla stessa quando ancora faceva gruppo con il Consigliere Tomassi, oggi viene pienamente condiviso senza se e senza ma.
Dunque vediamo in realtà il programma che è stato portato avanti durante questi quattro anni e mezzo di amministrazione Risi-Mazzaroppi:
La Consigliera Sabatini ha apprezzato sicuramente l'aumento incondizionato delle tasse e della pressione fiscale sulle famiglie di Aquino, il mancato rimborso della TARSU promesso dai suoi nuovi compagni, la crisi del mercato domenicale e delle diverse attività commerciali ad esso connesso, le indennità reintrodotte al massimo di quanto previsto dalla legge, la festa di Halloween nella Casa di San Tommaso, l'asta del Fantacalcio nella sala Consigliare,l'aumento dell'addizionale IRPEF, i parcheggi a pagamento, lo smantellamento della fontana in Piazza San Tommaso, i lavori mal eseguiti del parco Chiusagrande e di Via A.Manzoni, il mancato ampliamento del Cimitero, il "Figaro" di Risi da 4.500 euro, glibaumrnti delle tariffe idriche di ACEA votate da Mazzaroppi, ecc.
Sicuramente sono state queste le motivazioni che hanno portato la Consigliera Sabatini a lasciare i banchi dell'opposizione e posizionarsi in quelli di maggioranza.
Pensa un pò che noi per i suoi stessi motivi abbiamo deciso di restare fermamente in opposizione.
Il segretario del PCI AQUINO
Pietro Ferone
Dunque vediamo in realtà il programma che è stato portato avanti durante questi quattro anni e mezzo di amministrazione Risi-Mazzaroppi:
La Consigliera Sabatini ha apprezzato sicuramente l'aumento incondizionato delle tasse e della pressione fiscale sulle famiglie di Aquino, il mancato rimborso della TARSU promesso dai suoi nuovi compagni, la crisi del mercato domenicale e delle diverse attività commerciali ad esso connesso, le indennità reintrodotte al massimo di quanto previsto dalla legge, la festa di Halloween nella Casa di San Tommaso, l'asta del Fantacalcio nella sala Consigliare,l'aumento dell'addizionale IRPEF, i parcheggi a pagamento, lo smantellamento della fontana in Piazza San Tommaso, i lavori mal eseguiti del parco Chiusagrande e di Via A.Manzoni, il mancato ampliamento del Cimitero, il "Figaro" di Risi da 4.500 euro, glibaumrnti delle tariffe idriche di ACEA votate da Mazzaroppi, ecc.
Sicuramente sono state queste le motivazioni che hanno portato la Consigliera Sabatini a lasciare i banchi dell'opposizione e posizionarsi in quelli di maggioranza.
Pensa un pò che noi per i suoi stessi motivi abbiamo deciso di restare fermamente in opposizione.
Il segretario del PCI AQUINO
Pietro Ferone
giovedì 12 ottobre 2017
ANCORA UN RATTOPPO! PAVIMENTAZIONE DEI GIOCHI ANCORA PERICOLOSA!
La banda del "RATTOPPO" colpisce ancora! Ogni volta che deve essere eseguito un lavoro, come per il caso delle pecette sui grattini dei parcheggi a pagamento, subito dopo si deve correre ai ripari. Anche questa volta grazie al nostro intervento, e a quello del candidato a sindaco Rosino Di Brango, siamo riusciti a far intervenire questa distratta amministrazione per cercare di porre rimedio circa la pavimentazione dei giochi del parco Chiusagrande e di quello in via A.Manzoni.
Purtroppo dobbiamo costatare che ancora una volta trattasi di RATTOPPO eseguito pure male. Ma veramente vogliono prendere in giro i cittadini di Aquino mattendo qualche palate di terra qua e là per cercare di livellare ed eliminare gli spigoli di cemento? Alla prima pioggia che fine farà quella terra che come potete vedere in foto è stata messa pure male?
E sopratutto con tutti i soldi che il COSILAM ha stanziato per realizzare i parco giochi vi sembra questo il modo di farsi consegnare il lavoro? Non ci voleva certo un genio per capire a prima vista i pericoli che ogni battuto di cemento di ogni gioco rappresentava per i nostri bambini!
Ancora una volta siamo di fronte alla più totale approssimazione e incapacità dei nostri amministratori (sono rimasti in quattro) che continuano a fare danni. 25.000 euro buttati al vento per non avere nemmeno l'accortezza di controllare.
Il segretario del PCI AQUINO
PIETRO FERONE
Purtroppo dobbiamo costatare che ancora una volta trattasi di RATTOPPO eseguito pure male. Ma veramente vogliono prendere in giro i cittadini di Aquino mattendo qualche palate di terra qua e là per cercare di livellare ed eliminare gli spigoli di cemento? Alla prima pioggia che fine farà quella terra che come potete vedere in foto è stata messa pure male?
E sopratutto con tutti i soldi che il COSILAM ha stanziato per realizzare i parco giochi vi sembra questo il modo di farsi consegnare il lavoro? Non ci voleva certo un genio per capire a prima vista i pericoli che ogni battuto di cemento di ogni gioco rappresentava per i nostri bambini!
Ancora una volta siamo di fronte alla più totale approssimazione e incapacità dei nostri amministratori (sono rimasti in quattro) che continuano a fare danni. 25.000 euro buttati al vento per non avere nemmeno l'accortezza di controllare.
Il segretario del PCI AQUINO
PIETRO FERONE
lunedì 9 ottobre 2017
ECCO PERCHÉ IO NON CREDO A QUELLO CHE DICE IL SINDACO!
Può sembrare banale ma nei piccoli dettagli, nelle piccole cose si notano molti più particolari rispetto alle cose di grande entità.
Ed è così un semplice volantino, un avviso di disinfestazione, può svelare tantissimi particolari.
Prima cosa il preventivo della disinfestazione è stato approvato dal tecnico comunale il giorno 4 ottobre 2017 ovvero il giorno precedente la nomina dell'assessore Maurizio Gabriele che è avvenuta il giorno 5 ottobre.
Sul volantino compare anche il nome del suddetto assessore mentre nei precedenti avvisi come riportato in foto non viene mai menzionato Marcantonio Iadecola che ricopriva le stesse deleghe del neo nominato assessore.
Questo significa che si cerca di fare solo propaganda. Ora l'importante è far vedere che tutto vada nel miglior modo facendo dimenticare presto quello che in realtà è successo alla lista Aquino nel Cuore che si è sciolta come la neve al sole.
Due pesi e due misure! Guai a nominare altri assessori se non Risi e Di Ruzza. Ecco la considerazione e l'importanza che dava ai suoi collaboratori mazzaroppi. Oggi a corto di consensi visto l'abbandono della maggioranza dei consiglieri eletti con la sua lista cerca di voler recuperare comunicando nuove candidature e l'operato del nuovo assessore.
Ecco perché non credo in nessuna delle parole che il sindaco pronuncia!
Ed è così un semplice volantino, un avviso di disinfestazione, può svelare tantissimi particolari.
Prima cosa il preventivo della disinfestazione è stato approvato dal tecnico comunale il giorno 4 ottobre 2017 ovvero il giorno precedente la nomina dell'assessore Maurizio Gabriele che è avvenuta il giorno 5 ottobre.
Sul volantino compare anche il nome del suddetto assessore mentre nei precedenti avvisi come riportato in foto non viene mai menzionato Marcantonio Iadecola che ricopriva le stesse deleghe del neo nominato assessore.
Questo significa che si cerca di fare solo propaganda. Ora l'importante è far vedere che tutto vada nel miglior modo facendo dimenticare presto quello che in realtà è successo alla lista Aquino nel Cuore che si è sciolta come la neve al sole.
Due pesi e due misure! Guai a nominare altri assessori se non Risi e Di Ruzza. Ecco la considerazione e l'importanza che dava ai suoi collaboratori mazzaroppi. Oggi a corto di consensi visto l'abbandono della maggioranza dei consiglieri eletti con la sua lista cerca di voler recuperare comunicando nuove candidature e l'operato del nuovo assessore.
Ecco perché non credo in nessuna delle parole che il sindaco pronuncia!
sabato 7 ottobre 2017
SI CHIUDE DEFINITIVAMENTE IL SIPARIO SU QUESTA MAGGIORANZA! CRONACA DEL CONSIGLIO.
Come già precedentemente detto è stato uno dei Consigli Comunali, quello del 6 ottobre, tra i più seguiti di questi quattro anni e mezzo di consiliatura. Sicuramente gli ultimi accadimenti, le dimissioni di ben 3 assessori e l'ingresso dei nuovi tre consiglieri, e l'avvicinarsi alla prossima campagna elettorale hanno suscitato l'interesse di molti cittadini.
Con l'ingresso in CONSIGLIO di Vittorio Capuano e la sua collocazione nelle fila dell'opposizione si chiude inesorabilmente il sipario su questa amministrazione che ha perso ben 6 sui 10 componenti iniziali.
Mi siedo qui (in opposizione) in quanto il progetto politico di Aquino nel cuore non esiste più! Per quattro anni e mezzo non mi è stata data la possibilità di poter operare e collaborare con l'attuale maggioranza per l'interesse del bene comune. Queste sono le prime dichiarazioni del nuovo Consigliere Comunale di opposizione Vittorio Capuano.
A seguire ci sono stati gli interventi di Paolo Scappaticci che ha ribadito che ormai la maggioranza politica non esiste più ed invita il sindaco a dimettersi.
Cinzia De Carolis si è soffermata sul fatto che con la nomina del nuovo assessore viene meno la legittimità della nuova giunta che dovrebbe garantire pari opportunità tra entrambi i sessi come previsto dalla legge 56/2014. Invita il sindaco a provvedere a rispettare la legge e a ripristinare la giusta composizione.
Emanuele Tomassi ha messo in evidenza le responsabilità e le scelte politiche compiute dalla Consigliera Sabatini Federica resteranno nella storia di Aquino. Praticamente l'attuale maggioranza non ha più i numeri per definirsi tale - continua Tomassi- e potrà andare avanti con il solo voto di chi è stato eletto nelle file della minoranza e quindi con il voto favorevole della Sabatini e la stessa si assumerà la grande responsabilità di portare avanti e quindi sorreggere una compagine che non rappresenta più la maggioranza del paese. Praticamente un Aquino col il cuore infranto!
In caso di mancata dichiarazione di voto della stessa Sabatini, Emanuele Tomassi ha proposto agli altri consiglieri di opposizione di abbandonare l'aula in segno di forte dissenso. Così hanno fatto tutti tranne Saverio Gerardi.
Il consiglio comunale si è concluso con il voto favorevole della Sabatini sul Bilancio Consolidato garantendo così una misera maggioranza.
Il segretario del PCI AQUINO
PIETRO FERONE
Con l'ingresso in CONSIGLIO di Vittorio Capuano e la sua collocazione nelle fila dell'opposizione si chiude inesorabilmente il sipario su questa amministrazione che ha perso ben 6 sui 10 componenti iniziali.
Mi siedo qui (in opposizione) in quanto il progetto politico di Aquino nel cuore non esiste più! Per quattro anni e mezzo non mi è stata data la possibilità di poter operare e collaborare con l'attuale maggioranza per l'interesse del bene comune. Queste sono le prime dichiarazioni del nuovo Consigliere Comunale di opposizione Vittorio Capuano.
A seguire ci sono stati gli interventi di Paolo Scappaticci che ha ribadito che ormai la maggioranza politica non esiste più ed invita il sindaco a dimettersi.
Cinzia De Carolis si è soffermata sul fatto che con la nomina del nuovo assessore viene meno la legittimità della nuova giunta che dovrebbe garantire pari opportunità tra entrambi i sessi come previsto dalla legge 56/2014. Invita il sindaco a provvedere a rispettare la legge e a ripristinare la giusta composizione.
Emanuele Tomassi ha messo in evidenza le responsabilità e le scelte politiche compiute dalla Consigliera Sabatini Federica resteranno nella storia di Aquino. Praticamente l'attuale maggioranza non ha più i numeri per definirsi tale - continua Tomassi- e potrà andare avanti con il solo voto di chi è stato eletto nelle file della minoranza e quindi con il voto favorevole della Sabatini e la stessa si assumerà la grande responsabilità di portare avanti e quindi sorreggere una compagine che non rappresenta più la maggioranza del paese. Praticamente un Aquino col il cuore infranto!
In caso di mancata dichiarazione di voto della stessa Sabatini, Emanuele Tomassi ha proposto agli altri consiglieri di opposizione di abbandonare l'aula in segno di forte dissenso. Così hanno fatto tutti tranne Saverio Gerardi.
Il consiglio comunale si è concluso con il voto favorevole della Sabatini sul Bilancio Consolidato garantendo così una misera maggioranza.
Il segretario del PCI AQUINO
PIETRO FERONE
venerdì 6 ottobre 2017
EMANUELE TOMASSI : LE RESPONSABILITÀ DELLA SABATINI RESTERANNO NELLA STORIA DEL NOSTRO COMUNE.
Altro consiglio molto frequentato dai cittadini. Un consiglio che come ha voluto rimarcare il Consigliere di opposizione, Emanuele Tomassi, rimarrà nella storia del nostro paese come le famigerate dimissioni di Franco Riffino e del compianto Vincenzo Mattia.
E così anche le responsabilità e le scelte politiche compiute dalla Consigliera Sabatini Federica resteranno nella storia di Aquino. Praticamente l'attuale maggioranza non ha più i numeri per definirsi tale - continua Tomassi- e potrà andare avanti con il solo voto di chi è stato eletto nelle file della minoranza e quindi con il voto favorevole della Sabatini e la stessa si assumerà la grande responsabilità di portare avanti e quindi sorreggere una compagine che non rappresenta più la maggioranza del paese. Praticamente un Aquino col il cuore infranto!
In caso di mancata dichiarazione di voto della stessa Sabatini, Emanuele Tomassi ha proposto agli altri consiglieri di opposizione di abbandonare l'aula in segno di forte dissenso. Così hanno fatto tutti tranne Saverio Gerardi.
Il consiglio comunale si è concluso con il voto favorevole della Sabatini sul Bilancio Consolidato garantendo così una misera maggioranza.
Il segretario del PCI AQUINO
PIETRO FERONE
VITTORIO CAPUANO SI COLLOCA IN OPPOSIZIONE! ECCO LE NEWS DAL CONSIGLIO
Mi siedo qui (in opposizione) in quanto il progetto politico di Aquino nel cuore non esiste più! Per quattro anni e mezzo non mi è stata data la possibilità di poter operare e collaborare con l'attuale maggioranza per l'interesse del bene comune.
Queste sono le prime dichiarazioni del nuovo Consigliere Comunale di opposizione.
Seguono aggiornamenti.
MA QUALE PARITÀ DI GENERE! ANCORA UNA VOLTA UNA GIUNTA ILLEGITTIMA.
L'art 137 della legge 56/2014 dice che nelle giunte dei comuni con popolazione superiore a 3.000 abitanti, nessuno dei due sessi può essere rappresentato in misura inferiore al 40 per cento, con arrotondamento aritmetico.
Nel caso del nostro Ente la giunta è composta da 5 componenti e quindi per essere legittima deve avere nel suo interno almeno due componenti di sesso femminile o quantomeno di ciascun dei due sessi. Ma non era l'allora assessora Federica Di Sotto, oggi Presidente del Consiglio, ad avere la delega alle pari opportunità? Perché non fa rispettare la legge?
Lo statuto comunale del Comune di Aquino prevede inoltre che possono essere nominati alla carica di assessore, nel regolamento della Giunta Comunale, cittadini di chiara esperienza tecnica e professionale, non facenti parte del Consiglio ed in possesso dei requisiti di compatibilità e di eleggibilità alla carica di consigliere, secondo le leggi vigenti.
Ripeto DI CHIARA ESPERIENZA TECNICA E PROFESSIONALE. Anche in questo caso con la nomina del nuovo assessore sembra che non sia stata rispettato nemmeno lo statuto comunale. Complimenti bel esempio di legalità e di rispetto delle pari opportunità!
Questa brutta pagina della storia di Aquino sta inesorabilmente volgendo al termine! Di voi ci sarà solo il ricordo dell'attaccamento estremo dell'indennità di carica.
Il segretario del PCI AQUINO PIETRO FERONE
PIETRO FERONE
giovedì 5 ottobre 2017
MAURIZIO GABRIELE NOMINATO ASSESSORE! PERSA UNA OCCASIONE PER RISPARMIARE 10.000 EURO DAL COSTO DELLA POLITICA.
I colpi di scena con questa sparuta maggioranza non mancano mai. Dopo la fine del gruppo Aquino nel cuore, che come la neve si è sciolto al sole, il sindaco sta cercando in tutti i modi di deviare l'attenzione dei cittadini verso le prossime elezioni amministrative nella speranza di far dimenticare questa brutta pagina della storia aquinate fatta di rincorse alle indennità di carica di nomine e revoche di assessori e di presidenti del Consiglio.
Questa volta mazzaroppi poteva, e secondo noi doveva, risparmiare sui costi della politica evitando di nominare un'ulteriore assessore visto che ormai mancavano pochi mesi alle prossime elezioni amministrative. Invece no ecco l'annuncio su facebook del solito mazzaroppi che nomina un assessore esterno (dei suoi candidati non poteva visto che non li è rimasto più nessuno) nella persona di Maurizio Gabriele.
10.000 euro potevano essere risparmiati in quanto anche la legge lo consentiva ma invece No! Nemmeno un centesimo alle loro corpose indennità è stato toccato.
Tanto a pagare sono sempre gli stessi, ovvero i cittadini di Aquino. Sicuramente ritroveremo Maurizio Gabriele candidato alle prossime elezioni altrimenti non si spiega un simile provvedimento frutto sicuramente di una carenza di candidati.
Anche su questa vicenda vi terremo aggiornati e ricordiamo a tutti i cittadini che domani alle ore 12:00 Si svolgerà presso la sala consiliare il consiglio comunale.
Il SEGRETARIO DEL PCI DI AQUINO
PIETRO FERONE
mercoledì 4 ottobre 2017
VENERDÌ 6 OTTOBRE ORE 12 CONSIGLIO COMUNALE!
Certo che la scelta dell'orario, alle ore 12:00, non sembra del tutto consono per i cittadini che vorrebbero assistere alla prossima seduta del Consiglio Comunale dove fra i punti all'ordine del giorno ci sarà la surroga del consigliere dimissionario Marcantonio Iadecola e l'ingresso di Vittorio Capuano. Sembra quasi una scelta voluta (speriamo di no) in modo da ridurre il numero dei cittadini presenti in quanto l'ultimo consiglio comunale ha visto la presenza di numerosi cittadini incuriositi sopratutto dalle scelte politiche dei nuovi consiglieri.
Ancora una volta andrà in scena l'agonia lenta e dolorosa di questa ex maggioranza che inesorabilmente e giorno per giorno sta perdendo pezzi. Voglio ricordare che ben 6 su 10 componenti della lista Aquino nel Cuore hanno deciso di abbandonare l'attuale sindaco.
Come sempre vi terremo informati su tutto quello che accadrà nel corso del Consiglio!
Il segretario del PCI AQUINO
PIETRO FERONE
Ancora una volta andrà in scena l'agonia lenta e dolorosa di questa ex maggioranza che inesorabilmente e giorno per giorno sta perdendo pezzi. Voglio ricordare che ben 6 su 10 componenti della lista Aquino nel Cuore hanno deciso di abbandonare l'attuale sindaco.
Come sempre vi terremo informati su tutto quello che accadrà nel corso del Consiglio!
Il segretario del PCI AQUINO
PIETRO FERONE
martedì 3 ottobre 2017
ANCORA UN ERRORE DI RISI: MANCATA APPROVAZIONE DEL BILANCIO CONSOLIDATO! ECCO COSA COMPORTA.
L'articolo 151 del Dlgs 267/2000 individua nel 30 settembre dell'esercizio successivo, il termine ultimo per l'approvazione del bilancio consolidato da parte degli enti locali.
Si tratta dell'ultimo importante tassello che viene a completare, almeno per gli enti con popolazione superiore ai 5mila abitanti, l'applicazione a regime della riforma dell'ordinamento contabile introdotta dal Dlgs 118/2011 come modificato dal Dlgs 126/2014.
L'articolo 9, comma 1-quinquies, del Dl 113/2016 convertito nella legge 160/2016 dispone che «in caso di mancato rispetto dei termini previsti per l'approvazione dei bilanci di previsione, dei rendiconti e del bilancio consolidato e del termine di trenta giorni dalla loro approvazione per l'invio dei relativi dati alla banca dati delle amministrazioni pubbliche di cui all'art.13 della Legge 31 dicembre 2009 n.196, compresi i dati aggregati per voce del piano dei conti integrato, gli Enti territoriali, non possono procedere ad assunzioni di personale a qualsiasi titolo, con qualsivoglia tipologia contrattuale, ivi compresi i rapporti di collaborazione coordinata e continuativa e di somministrazione, anche con riferimento ai processi di stabilizzazione in atto, fino a quando non abbiano adempiuto. È fatto altresì divieto di stipulare contratti di servizio con soggetti privati che si configurino come elusivi della disposizione del precedente periodo.».
Ancora una defezione del nostro delegato al bilancio Risi che come già accaduto per la scandalosa vicenda dell'ampliamemto del cimitero mettono in evidenza la scarsa attenzione della cosa pubblica dei nostri amministratori che nel frattempo continuano ad intascare la loro corposa indennità di carica.
Il segretario del PCI AQUINO PIETRO FERONE
PIETRO FERONE
Si tratta dell'ultimo importante tassello che viene a completare, almeno per gli enti con popolazione superiore ai 5mila abitanti, l'applicazione a regime della riforma dell'ordinamento contabile introdotta dal Dlgs 118/2011 come modificato dal Dlgs 126/2014.
L'articolo 9, comma 1-quinquies, del Dl 113/2016 convertito nella legge 160/2016 dispone che «in caso di mancato rispetto dei termini previsti per l'approvazione dei bilanci di previsione, dei rendiconti e del bilancio consolidato e del termine di trenta giorni dalla loro approvazione per l'invio dei relativi dati alla banca dati delle amministrazioni pubbliche di cui all'art.13 della Legge 31 dicembre 2009 n.196, compresi i dati aggregati per voce del piano dei conti integrato, gli Enti territoriali, non possono procedere ad assunzioni di personale a qualsiasi titolo, con qualsivoglia tipologia contrattuale, ivi compresi i rapporti di collaborazione coordinata e continuativa e di somministrazione, anche con riferimento ai processi di stabilizzazione in atto, fino a quando non abbiano adempiuto. È fatto altresì divieto di stipulare contratti di servizio con soggetti privati che si configurino come elusivi della disposizione del precedente periodo.».
Ancora una defezione del nostro delegato al bilancio Risi che come già accaduto per la scandalosa vicenda dell'ampliamemto del cimitero mettono in evidenza la scarsa attenzione della cosa pubblica dei nostri amministratori che nel frattempo continuano ad intascare la loro corposa indennità di carica.
Il segretario del PCI AQUINO PIETRO FERONE
PIETRO FERONE
venerdì 29 settembre 2017
6 OTTOBRE CONSIGLIO COMUNALE: ENTRA VITTORIO CAPUANO!
C'eravamo lasciati con un consiglio comunale tra i più affollati degli ultimi quattro anni dove tra i temi principali vi era la surroga di ben due consiglieri e la nomina di due assessori!
Ma i colpi di scena con questa risi-cata maggioranza ormai sono all'ordine del giorno. Le dimissioni di Marcantonio Iadecola si sono abbattute su questa maggioranza come un fulmine a ciel sereno. Nessuno poteva ipotizzare qualcosa del genere ma sicuramente dovrà essere successo qualcosa di molto grave per portare Marco a sei mesi dalle elezioni a dimettersi.
Il 6 ottobre alle ore 12:00 andrà in scena l'ultimo atto della lista Aquino nel cuore. Entra in CONSIGLIO VITTORIO Capuano. La cosa che ci lascia ancora sbalorditi è che fra i punti all'ordine del giorno non vi è la comunicazione al Consiglio della nomina del nuovo Assessore quasi a presagire la rinuncia di un ulteriore componente della Giunta. Beh conoscendo i soggetti in questione e il loro attaccamento all'indennità di carica (i famosi 1.200 euro al mese) ci aspettiamo dal momento ad un altro la nomina del nuovo assessore.
Ancora una volta vi terremo aggiornati su tutto quello che accadrà nel corso del Consiglio e sugli sviluppi di questa vicenda.
Il segretario del PCI AQUINO
PIETRO FERONE
Ma i colpi di scena con questa risi-cata maggioranza ormai sono all'ordine del giorno. Le dimissioni di Marcantonio Iadecola si sono abbattute su questa maggioranza come un fulmine a ciel sereno. Nessuno poteva ipotizzare qualcosa del genere ma sicuramente dovrà essere successo qualcosa di molto grave per portare Marco a sei mesi dalle elezioni a dimettersi.
Il 6 ottobre alle ore 12:00 andrà in scena l'ultimo atto della lista Aquino nel cuore. Entra in CONSIGLIO VITTORIO Capuano. La cosa che ci lascia ancora sbalorditi è che fra i punti all'ordine del giorno non vi è la comunicazione al Consiglio della nomina del nuovo Assessore quasi a presagire la rinuncia di un ulteriore componente della Giunta. Beh conoscendo i soggetti in questione e il loro attaccamento all'indennità di carica (i famosi 1.200 euro al mese) ci aspettiamo dal momento ad un altro la nomina del nuovo assessore.
Ancora una volta vi terremo aggiornati su tutto quello che accadrà nel corso del Consiglio e sugli sviluppi di questa vicenda.
Il segretario del PCI AQUINO
PIETRO FERONE
giovedì 28 settembre 2017
FEDERICA SABATINI ASSESSORE? FRA POCHI GIORNI NE VEDREMO DELLE BELLE.
Con l'ingresso in CONSIGLIO Comunale di Vittorio Capuano termina inesorabilmente la possibilità di poter surrogare ulteriori consiglieri per quanto riguarda il gruppo di maggioranza. In sostanza se un ulteriore consigliere di maggioranza si dimittesse non ci sarebbe più la possibilità di reintegrarlo. Visto l'andazzo che ha preso questa sparuta maggioranza la cosa non ci sorprenderebbe!
Voci insistenti di Palazzo danno già come futuro assessore la Consigliera Sabatini Federica eletta, vorrei ricordare sopratutto ai suoi elettori, nelle fila della minoranza. La cosa non ci sorprenderebbe affatto visto la posizione che già da diversi anni assume nei confronti dell'attuale risi-cata maggioranza. Non ricordiamo un voto contrario neppure sul bilancio dove si è deciso di mettere letteralmente le mani in tasca ai cittadini di Aquino con aumenti delle tasse da capogiro.
Mazzaroppi blindera' la sua maggioranza assegnando alla Consigliera indipendente (così si dichiara lei in consiglio) la carica e l'indennità di assessore oppure richiamerà l'ex assessora Federica Di Sotto?
Per adesso vi lasciamo il beneficio del dubbio ma presto vi aggiorneremo sugli sviluppi di questa vicenda. Nel frattempo continua il vergognoso "valzer degli assessori".
Il segretario del PCI AQUINO
PIETRO FERONE
Voci insistenti di Palazzo danno già come futuro assessore la Consigliera Sabatini Federica eletta, vorrei ricordare sopratutto ai suoi elettori, nelle fila della minoranza. La cosa non ci sorprenderebbe affatto visto la posizione che già da diversi anni assume nei confronti dell'attuale risi-cata maggioranza. Non ricordiamo un voto contrario neppure sul bilancio dove si è deciso di mettere letteralmente le mani in tasca ai cittadini di Aquino con aumenti delle tasse da capogiro.
Mazzaroppi blindera' la sua maggioranza assegnando alla Consigliera indipendente (così si dichiara lei in consiglio) la carica e l'indennità di assessore oppure richiamerà l'ex assessora Federica Di Sotto?
Per adesso vi lasciamo il beneficio del dubbio ma presto vi aggiorneremo sugli sviluppi di questa vicenda. Nel frattempo continua il vergognoso "valzer degli assessori".
Il segretario del PCI AQUINO
PIETRO FERONE
mercoledì 27 settembre 2017
MAZZAROPPI SFIDUCIATO DALLA SUA STESSA LISTA!
Evangelista Giordana (604 voti), Marcantonio Iadecola (290 voti), Morelli Antonio (282voti), Scappaticci Paolo (246 voti), Gerardi Saverio (219 voti) e Capuano Vittorio (182 voti), ovvero sei decimi della lista Aquino nel Cuore, hanno materialmente sfiduciato l'operato di questa amministrazione. Non esiste più una maggioranza! Solo il voto della consigliera Sabatini può mantenere in piedi questa fallimentare amministrazione.
Mazzaroppi non è stato in grado di mantenere uniti la sua maggioranza nonostante il collante dell'indennità di carica che non è servito per bloccare la forte emorragia di consiglieri.
Sembra quasi uno scherzo del destino ma quello che egli stesso fece all'allora sindaco GRINCIA gli è capitato pari pari nella sua sventura consiliatura. Non sputare in cielo che in testa ti ritorna citava un vecchio detto e anche questa volta non si è sbagliato.
Cosa racconterà stavolta ai sui elettori? Quali sono le reali motivazioni che hanno indotto ben sei componenti della sua lista a schierarsi in opposizione?
Sicuramente i dissapori che c'erano all'interno della maggioranza oggi sono stati nettamente amplificati! Una sparuta maggioranza costretta a campare alla giornata nella speranza che nessun altro consigliere decidesse di dimettersi. Praticamente un sindaco in balia degli stessi consiglieri. A breve andrà in scena l'ennesimo consiglio comunale dove si dovrà provvedere alla surroga del consigliere dimissionario e un nuovo assessore dovrà essere nominato.
Ancora una volta si dovrà rieleggere il Presidente del Consiglio? Come sempre vi terremo informati.
Il segretario del PCI AQUINO
PIETRO FERONE
Mazzaroppi non è stato in grado di mantenere uniti la sua maggioranza nonostante il collante dell'indennità di carica che non è servito per bloccare la forte emorragia di consiglieri.
Sembra quasi uno scherzo del destino ma quello che egli stesso fece all'allora sindaco GRINCIA gli è capitato pari pari nella sua sventura consiliatura. Non sputare in cielo che in testa ti ritorna citava un vecchio detto e anche questa volta non si è sbagliato.
Cosa racconterà stavolta ai sui elettori? Quali sono le reali motivazioni che hanno indotto ben sei componenti della sua lista a schierarsi in opposizione?
Sicuramente i dissapori che c'erano all'interno della maggioranza oggi sono stati nettamente amplificati! Una sparuta maggioranza costretta a campare alla giornata nella speranza che nessun altro consigliere decidesse di dimettersi. Praticamente un sindaco in balia degli stessi consiglieri. A breve andrà in scena l'ennesimo consiglio comunale dove si dovrà provvedere alla surroga del consigliere dimissionario e un nuovo assessore dovrà essere nominato.
Ancora una volta si dovrà rieleggere il Presidente del Consiglio? Come sempre vi terremo informati.
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